Biblioteca digitale Mels : Indice libro

Commento alla legge sulle multe inflitte agli operai nelle fabbriche e nelle officine, 19
- I. Che cosa sono le multe, 21
- II. Come venivano inflitte le multe una volta e che cosa ha provocato le nuove leggi sulle multe, 23
- III. Per quali motivi il fabbricante può infliggere multe, 28
- IV. L'ammontare delle multe, 36
- V. Qual è la procedura per l'applicazione delle multe, 39
- VI. Come dev'essere impiegato secondo la legge il provento delle multe, 44
- VII. Le leggi sulle multe si estendono a tutti gli operai?, 56
- VIII. Conclusioni, 59.

Caratteristiche del romanticismo economico, 119
- Capitolo I - Le teorie economiche del romanticismo, 122
-- I. Si contrae il mercato interno a causa della rovina dei piccoli produttori?, 123
-- II. Il concetto di reddito nazionale e di capitale in Sismondi, 128
-- III. Conclusioni tratte da Sismondi dalla errata teoria delle due parti della produzione annua nella società capitalistica, 134
-- IV. Qual è l'errore delle teorie di A. Smith e di Sismondi sul reddito nazionale?, 139
-- V. L'accumulazione nella società capitalistica, 43
-- VI. Il mercato estero, «via d'uscita dalle difficoltà» per la realizzazione del plusvalore, 150
-- VII. La crisi, 155
-- VIII. Rendita capitalistica e sovrappopolazione capitalistica, 163
-- IX. Le macchine nella società capitalistica, 173
-- X. Il protezionismo, 181
-- XI. Importanza generale di Sismondi nella storia dell'economia politica, 188.
-- Post-scriptum, 196
- Capitolo II - La critica del capitalismo nei romantici, 199
-- I. La critica sentimentale del capitalismo, 199
-- II. Carattere piccolo-borghese del romanticismo, 211
-- III. Il problema dell'aumento della popolazione industriale a spese di quella agricola, 216
-- IV. Le aspirazioni pratiche del romanticismo, 222
-- V. Il carattere reazionario del romanticismo, 229
-- VI. Il problema dei dazi sul grano in Inghilterra secondo il romanticismo e secondo la teoria scientifica, 243

La nuova legge sulle fabbriche, 257
- I. Che cosa ha provocato la promulgazione della nuova legge sulle fabbriche?, 259
-- II. Che cosa bisogna considerare come orario di lavoro?, 262
-- III. Di quanto la nuova legge abbrevia l'orario di lavoro?, 265
-- IV. Che cos'è secondo la legge il «lavoro notturno»?, 267
-- V. Come dimostra il ministero delle finanze che la limitazione del lavoro straordinario sarebbe «ingiusta» nei confronti dell'operaio?, 270
-- VI. Quali diritti concede la nuova legge ai ministri?, 275
-- VII. In qual modo il nostro governo «cristiano» diminuisce i giorni festivi per gli operai, 279
-- VIII. Come viene garantita l'applicazione della nuova legge?, 285
-- IX. La nuova legge migliorerà la situazione degli operai?, 287
-- X. Qual è il significato della nuova legge?, 291.
- Appendice, 295
-- I, 295
-- II, 296
-- III, 298
-- IV, 298
-- V, 302
-- VI, 302
-- VII, 306

Il censimento del 1894-1895 degli artigiani del governatorato di Perm e i problemi generali dell'industria «artigiana», 343
- Articolo primo, 345
-- I. Dati generali, 346
-- II. L'«artigiano» e il lavoro salariato, p; 358
-- III. «La successione fondata sul lavoro in seno all'obstcina», 370
- Articolo secondo, 377
-- IV. L'agricoltura degli «artigiani», 377
-- V. Laboratori grandi e piccoli. Redditi degli artigiani, 393.
- Articolo terzo, 413
-- VI. Che cos'è lo «skupstcik»?, 413
-- VII. «Fenomeni confortanti» nell'industria artigiana, 431
-- VIII. Il programma populista di politica industriale, 437.

Quale eredità respingiamo?, 487
- I. Uno dei rappresentanti dell'«eredità», 490
- II. Le aggiunte del populismo all'«eredità», 503
- III. È tornato a vantaggio dell'«eredità» il legame col populismo?, 510
- IV. «Illuministi», populisti e «discepoli», 522
- V. Il sig. Mikhailovski e il ripudio dell'eredità da parte dei «discepoli», 524

Tavole fuori testo: