www.resistenze.org - materiali resistenti in linea - iper-classici - 07-11-07 - n. 200

trascrizione a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare di Torino

Lenin: Elenco opere 1893 - 1904

Elenco opere - inizio
1893 - 1904 (vol. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7)
1905 - 1910 (vol. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16)
1910 - 1918 (vol. 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26)
1918 - 1923 (vol. 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33)
Carteggio: 1895 - 1922 (vol. 34, 35)

Supplementi
1900 - 1923 (vol. 36)
Lettere ai familiari 1893 - 1922 (vol. 37)
Quaderni filosofici, sull'imperialismo, sulla questione agraria (vol. 38,39,40)
1896 - 1923 (vol. 41,42)
1893 - 1917 (vol. 43)
1917 - 1920 (vol. 44)
1920 - 1923 (vol. 45)



da V.I. Lenin, Opere Complete, vol. 1 [1893-1894], Editori Riuniti, Roma, 1955

1893

NUOVI SPOSTAMENTI ECONOMICI NELLA VITA CONTADINA, 1-68
I., 3
II, 7
III., 24
IV., 36
V., 64
A PROPOSITO DELLA COSIDDETTA QUESTIONE DEI MERCATI, 69-121
I., 71
II, 72
III., 76
IV., 82
V., 86
VI., 93
VII, 102
VIII., 118

1894

CHE COSA SONO GLI «AMICI DEL POPOLO» E COME LOTTANO CONTRO I SOCIALDEMOCRATICI?, 123-339
Parte I, 125
Nota degli editori, 200
Poscritto alla presente edizione, 201
Parte III, 203
Appendice I, 305
Appendice II, 313
Appendice III, 333

IL CONTENUTO ECONOMICO DEL POPULISMO E LA SUA CRITICA NEL LIBRO DEL SIGNOR STRUVE, 341-523
Capitolo I - Glosse marginali alla «profession de foi» populista, 346
Capitolo Il - Critica della sociologia populista, 407
Capitolo III - Come impostano le questioni economiche i populisti e il signor Struve, 438
Capitolo IV - La spiegazione di alcuni tratti dell'economia russa dopo la riforma nel libro del signor Struve, 465
I., 467
II., 496
III., 502
IV., 506
V., 510
VI., 518



da V.I. Lenin, Opere Complete, vol. 2 [
1895-1897], Rinascita, Roma, 1954

1895

FRIEDRICH ENGELS, 7-18

COMMENTO ALLA LEGGE SULLE MULTE INFLITTE AGLI OPERAI NELLE FABBRICHE E NELLE OFFICINE, 19-62
I. Che cosa sono le multe, p. 21 - II. Come venivano inflitte le multe una volta e che cosa ha provocato le nuove leggi sulle multe, p. 23 - III. Per quali motivi il fabbricante può infliggere multe, p. 28 - IV. L'ammontare delle multe, p. 36 - V. Qual è la procedura per l'applicazione delle multe, p. 39 - VI. Come dev'essere impiegato secondo la legge il provento delle multe, p. 44 - VII. Le leggi sulle multe si estendono a tutti gli operai?, p. 56 - VIII. Conclusioni, p. 59.

AZIENDE GINNASIALI E GINNASI CORREZIONALI, 63-70
AGLI OPERAI E ALLE OPERAIE DELLA THORNTON, 71-75
A CHE COSA PENSANO I NOSTRI MINISTRI?, 77-82
PROGETTO E SPIEGAZIONE DEL PROGRAMMA DEL PARTITO SOCIALDEMOCRATICO, 83-111
Progetto di programma, p. 85 - Spiegazione del programma, p. 88.

1896

AL GOVERNO ZARISTA, 113-118

1897

CARATTERISTICHE DEL ROMANTICISMO ECONOMICO, 119-256
Capitolo l - Le teorie economiche del romanticismo, 122
I. Si contrae il mercato interno a causa della rovina dei piccoli produttori?, p. 123 - II. Il concetto di reddito nazionale e di capitale in Sismondi, p: 128 - III. Conclusioni tratte da Sismondi dalla errata teoria delle due parti della produzione annua nella società capitalistica, p. 134 - IV. Qual è l'errore delle teorie di A. Smith e di Sismondi sul reddito nazionale?, p. 139 - V. L'accumulazione nella società capitalistica, p. 43 - VI. Il mercato estero, «via d'uscita dalle difficoltà» per la realizzazione del plusvalore, p. 150 - VII. La crisi, p. 155 - VIII. Rendita capitalistica e sovrappopolazione capitalistica, p. 163 - IX. Le macchine nella società capitalistica, p. 173 - X. Il protezionismo, p. 181 - XI. Importanza generale di Sismondi nella storia dell'economia politica, p. 188.
Post-scriptum, 196
Capitolo II - La critica del capitalismo nei romantici, 199
I. La critica sentimentale del capitalismo, p. 199 - II. Carattere piccolo-borghese del romanticismo, p. 211 - III. Il problema dell'aumento della popolazione industriale a spese di quella agricola, p. 216 - IV. Le aspirazioni pratiche del romanticismo, p. 222 - V. Il carattere reazionario del romanticismo, p. 229 - VI. Il problema dei dazi sul grano in Inghilterra secondo il romanticismo e secondo la teoria scientifica, p. 243.

LA NUOVA LEGGE SULLE FABBRICHE, 257-306
I. Che cosa ha provocato la promulgazione della nuova legge sulle fabbriche?, p. 259 - II. Che cosa bisogna considerare come orario di lavoro?, p. 262 - III. Di quanto la nuova legge abbrevia l'orario di lavoro?, p. 265 - IV. Che cos'è secondo la legge il «lavoro notturno»?, p. 267 - V. Come dimostra il ministero delle finanze che la limitazione del lavoro straordinario sarebbe «ingiusta» nei confronti dell'operaio?, p. 270 - VI. Quali diritti concede la nuova legge ai ministri?, p. 275 - VII. In qual modo il nostro governo «cristiano» diminuisce i giorni festivi per gli operai, p. 279 - VIII. Come viene garantita l'applicazione della nuova legge?, p. 285 - IX. La nuova legge migliorerà la situazione degli operai?, p. 287 - X. Qual è il significato della nuova legge?, p. 291.
Appendice, 295-306
I, 295
II, 296
III, 298
IV, 298
V, 302
VI, 302
VII, 306

A PROPOSITO DI UN ARTICOLO DI GIORNALE, 307-313
I COMPITI DEI SOCIALDEMOCRATICI RUSSI, 315-337
L'«UNIONE DI LOTTA» AGLI OPERAI E AI SOCIALISTI DI PIETROBURGO, 339-342
IL CENSIMENTO DEL 1894-1895 DEGLI ARTIGIANI DEL GOVERNATORATO DI PERM E I PROBLEMI GENERALI DELL'INDUSTRIA «ARTIGIANA», 343-452
Articolo primo, 345
I. Dati generali, p. 346 - II. L'«artigiano» e il lavoro salariato, p; 358  - III. «La successione fondata sul lavoro in seno all'obstcina», p. 370.
Articolo secondo, 377
IV. L'agricoltura degli «artigiani», p. 377 - V. Laboratori grandi e piccoli. Redditi degli artigiani, p. 393.
Articolo terzo, 413
VI. Che cos'è lo «skupstcik»?, p. 413 - VII. «Fenomeni confortanti» nell'industria artigiana, p. 431. - VIII. Il programma populista di politica industriale, p. 437.
PERLE DELLA PROGETTOMANIA POPULISTA, 453-485
I., 455
II., 456
III., 463
IV., 466
V., 470
VI., 475
VII., 482

QUALE EREDITÀ RESPINGIAMO?, 487-532
I. Uno dei rappresentanti dell'«eredità», p. 490 - II. Le aggiunte del populismo all'«eredità», p. 503 - III. È tornato a vantaggio dell'«eredità» il legame col populismo?, p. 510. - IV. «Illuministi», populisti e «discepoli», p. 522 - V. Il sig. Mikhailovski e il ripudio dell'eredità da parte dei «discepoli», p. 524.



da V.I. Lenin, Opere Complete, vol. 3 [
1896-1898], Editori Riuniti, Roma, 1956

Lo sviluppo del capitalismo in Russia.
Processo di formazione del mercato interno, 1
Prefazione alla prima edizione, 3

Prefazione alla seconda edizione, 8
Capitolo I - Gli errori teorici dei populisti, 13

- I. La divisione sociale del lavoro, 13
Aumento del numero dei rami d'industria, pp. 13-14. - Creazione del mercato interno in seguito alla divisione sociale del lavoro, p. 14. - Il manifestarsi di questo processo nell'agricoltura, pp, 14-15. - Concezione degli economisti populisti, pp. 15-16
- II. L'aumento della popolazione industriale a spese di quella agricola, 16
Il nesso necessariamente esistente fra questo fenomeno e la natura stessa della produzione mercantile e capitalistica, pp. 16-17.
III. Rovina dei piccoli produttori, 17
L'errata concezione dei populisti, pp. 17-18. - Come concepisce la cosa l'autore del Capitale, pp. 18-19.
IV. La teoria populista dell'impossibilità di realizzare il plusvalore, 19
Sostanza della teoria dei signori V.V. e N.-on; sua erroneità, pp. 19-22. - L'errore di chiamare in causa il «mercato estero» nella questione della realizzazione, pp. 22-23. - Il superficiale apprezzamento delle contraddizioni del capitalismo negli scrittori menzionati, pp. 23-24.
V. Le idee di A. Smith sulla produzione e circolazione del prodotto sociale complessivo nella società capitalistica e la critica di questa concezione in Marx , 24
L'omissione del capitale costante da parte di A. Smith, pp. 24-26. . L'influenza avuta da questo errore sulla teoria del reddito nazionale, pp. 26-28.
VI. La teoria della realizzazione di Marx , 28
Le premesse fondamentali della teoria di Marx, pp. 28-29. - La realizzazione del prodotto nella riproduzione semplice, pp. 29-30. - La principale conclusione della teoria della realizzazione di Marx, pp. 31-32. - Importanza del consumo produttivo, pp. 32-33. - Contraddizione fra la tendenza allo sviluppo illimitato della produzione e la limitatezza del consumo, pp. 33-35.
VII. La teoria del reddito nazionale, 36
Proudhon, pp. 36-37. - Rodbertus, pp. 37-39. . Gli economisti contemporanei, p. 39. . Marx, pp. 39-41.
VIII. Perché una nazione capitalistica ha bisogno di un mercato estero, 42
Le cause che determinano la necessità di un mercato estero, pp. 42-43. - Il mercato estero e il carattere progressivo del capitalismo, p. 44.
X. Conclusioni del primo capitolo,  45
Riassunto delle tesi sopraesaminate, pp. 45-46. - La sostanza della questione del mercato interno, pp. 46-47.

CAPITOLO II - La disgregazione della popolazione contadina, 48

I. I dati della statistica degli zemstvo sulla Nuova Russia,48
I gruppi economici dei contadini, pp. 48-50. - L'agricoltura mercantile e la compravendita della forza-lavoro, pp. 50-51. - Il gruppo superiore; concentrazione della terra, p, 51, e delle scorte vive e morte, p. 52; più alta produttività del lavoro, pp. 53-54. - Il ragionamento del signor V. V . a proposito del fatto che i contadini vengono privati dei cavalli, p. 54. - L'assunzione di salariati e il ragionamento del signor V. V. a proposito di questo fenomeno, pp. 54-56. - Il gruppo inferiore; la cessione della terra in affitto, pp. 56-58. - Il gruppo intermedio, sua instabilità, pp. 58-60. - I signori V. V. e Karyscev sull'affitto tra i contadini, pp. 60-63. - L'atteggiamento dei populisti nei confronti di uno studio del signor Postnikov, p. 64.
II. I dati della statistica degli zemstvo per il governatorato di Samara, 65
Dati sull'azienda nei diversi gruppi di contadini nel distretto di Novouzensk, pp. 65-67. - Possesso fondiario e terra in godimento nei diversi gruppi, pp. 68-69. - Il signor Karyscey sull'affitto e sui prezzi dei cereali, p. 69, - Il lavoro salariato; creazione del mercato interno ad opera della disgregazione della popolazione contadina, pp. 70-72, - Il proletariato rurale nel governatorato di Samara, p, 72,
III. I dati della statistica degli zemstvo per il governatorato di Saratov, 73
Dati sull'azienda nei diversi gruppi, pp, 73-7-1. - L'assunzione di salariati, p. 74. - Le « industrie nella statistica degli zemstvo, pp. 75-76. - Gli affitti, pp, 76-77, - Ragionamenti sull'affitto dei signori Karyscey, N.-on e Maress, pp. 77-82. - Raffronto fra il distretto di Kamyscin e gli altri distretti, pp. 82-83. - Importanza della questione del raggruppamento delle famiglie contadine, pp, 83-86.
IV. l dati della statistica degli zemstvo per il governatorato di Perm,87
Dati sull'azienda nei diversi gruppi, pp. 87-89. - L'assunzione di salariati fissi e di giornalieri e la sua importanza, pp. 89-91. - La concimazione della terra, p. 91. - Gli attrezzi perfezionati, p. 92. Gli stabilimenti industriali e commerciali, pp. 93-94.
V. l dati della statistica degli zemstvo per il governatorato di Oriol, 94
Dati sull'azienda nei diversi gruppi, pp. 94-95. - Incompletezza dei dati sulla disgregazione, pp. 96-97.
VI. l dati della statistica degli zemstvo per il governatorato di Voroniez, 97
I metodi di raggruppamento seguiti nelle raccolte di Voroniez, pp. 97-98. - I dati per il distretto di Zadonsk, pp. 98-99. - Le industrie, pp. 99-102.
VII. l dati della statistica degli zemstvo per il governatorato di Nizni Novgorod, 102
Dati sui gruppi di aziende relativamente a tre distretti, pp. 102-105.
VIII. Rassegna dei dati della statistica degli zemstvo per altri governatorati, 105
Governatorato di Novgorod, distretto di Demiansk, pp. 105-100. - Governatorato di Cernigov, distretto di Kozelets, pp. 100-107. - Governatorato dello Ienisei, pp. 107-108. - Governatorato di Poltava, tre distretti, pp. 108-109. - Governatorato di Kaluga, pp. 109- 110. - Governatorato di Tver, p. 110.
IX. Compendio dei dati della statistica degli zemstvo sopra esaminati sulla disgregazione della popolazione contadina, 111 - Metodi seguiti, pp. 111-113 - Tabella riassuntiva e diagramma, pp. 14-117 e 124-125. . Esame delle singole colonne del diagramma, pp. 118-124. . Raffronto delle varie località per ciò che riguarda il grado di disgregazione, pp. 124-125.
X. Dati complessivi della statistica degli zemstvo e del censimento militare dei cavalli ,126
Dati della statistica degli zemstvo per 112 distretti di 21 governatorati, pp. 126-127 - Dati del censimento militare dei cavalli per 49 governatorati della Russia europea, pp. 127-129. Il significato di questi dati, pp. 129-131.
XI. Raffronto dei censimenti militari dei cavalli per 1888- 1891 e il 1896-1900, 131
Dati per 48 governatorati della Russia europea, pp. 131-133. - Le esercitazioni statistiche dei signori Vikhliaiev e Cernenkov, pp. 133-134.
XII. I dati della statistica degli zemstvo sui bilanci contadini, 134
Carattere dei dati e metodi di elaborazione, pp. 134-135. - A) Risultati generali dei bilanci, pp. 136-43. - Ammontare delle spese e delle entrate, p. 136. . Ripartizione delle spese, pp. 136-137. - Ripartizione delle entrate, pp. 138-40. - Parti monetarie dei bilanci, pp. 40-42. . L'importanza dei tributi, pp. 42-43. - B) Caratterizzazione dell'agricoltura contadina, pp. 43-49. - Dati complessivi sulle aziende, pp. 43-144. - Patrimonio e inventario, pp. 44-46. - Spese per azienda, pp. 46-47. - Entrate provenienti dall'esercizio dell'agricoltura, pp. 47-48. - Un'eccezione apparente, pp. 48-49. - C) Caratterizzazione del tenore di vita, pp. 49-159. - Spese in natura per l'alimentazione, pp. 49-150. - Spese per l'alimentazione in denaro, pp. 150-151. - Le altre spese per il consumo individuale, pp. 151-152. - Spese in denaro per il consumo individuale e per il consumo produttivo, pp. 152-154. - Il signor N.-on sullo «strato» superiore della popolazione contadina, p. 154. Raffronto fra il tenore di vita dei contadini e quello degli operai rurali, pp. 155-157 - I procedimenti del signor Stcerbina, pp. 158-100.
XIII. Conclusioni del secondo capitolo, 159
Importanza dell'economia mercantile, p. 100. . 1) Le contraddizioni capitalistiche in seno all'obstcina, pp. 100-161. - 2) La «scontadinizzazione», pp. 161-162. - 3) La caratterizzazione di questo processo nel Capitale, pp. 162-164. - 4) La borghesia contadina, pp. 164- 165. - 5) Il proletariato rurale. Il tipo paneuropeo dell'operaio rurale con un pezzo di terra, pp. 165-169. - 6) I contadini medi, p. 169. 7) Creazione del mercato interno per il capitalismo, pp. 169-170. - 8) Sviluppo della disgregazione; importanza delle migrazioni, pp. 170-171. - 9) Il capitale commerciale e usurario. Impostazione teorica della questione. Il nesso esistente fra queste forme di capitale e il capitale industriale, pp. 171-174. . 10) Le otrabotki e la loro infiuenza sulla disgregazione della popolazione contadina, pp. 174-176.

CAPITOLO III - Passaggio dei proprietari terrieri dall'economia fondata sulla «barstcina» all'economia capitalistica, 177
I, Le caratteristiche fondamentali dell'economia fondata sulla barstcina, 177
In che cosa consisteva sostanzialmente il sistema economico fondato sulla servitù della gleba e le condizioni che lo rendevano possibile, pp. 177-179.
II. Combinazione del sistema economico fondato sulla barstcina col sistema economico capitalistico, 179
Sopravvivenze del vecchio sistema dopo la riforma, pp. 179-180, - Il sistema delle otraboki e il sistema capitalistico, pp. 180-182; loro diffusione l'uno in rapporto all'altro, pp. 182-184. - Trasformazione del sistema delle otrabotki in sistema capitalistico, p. 184.
III. Descrizione del sistema delle otrabotki, 185
Le varie forme di otrabotki, pp. 185-186. - Affittanze dietro corresponsione di un canone in natura e loro importanza, pp. 186-187, - Retribuzione del lavoro col sistema delle otrabotki, pp, 187-190. - Dipendenza personale col sistema delle otrabotki, pp, 190-191. - Giudizio d'insieme sulle otrabotki, pp, 191-192.
IV. Declino del sistema delle otrabotki, 192
I due tipi di otrabotki, pp, 192-194. - Importanza della disgregazione della popolazione contadina, pp. 194-196 - Un giudizio di Stebut, pp. 196-197. - Altri giudizi di varie pubblicazioni, pp. 197-198.
V. L'atteggiamento dei populisti verso la questione,. 198 - Idealizzazione delle otrabotki, pp. 198-199. - Il ragionamento del signor Kablukov, pp. 199-203.
VI. Storia dell' azienda Engelhardt, 203
Le condizioni iniziali dell'azienda e il carattere delle graduali trasformazioni in essa operate, pp. 203-207.
VII. L'impiego delle macchine nell'agricoltura, 208
I quattro periodi dello sviluppo dell'industria meccanica agricola, pp. 208-209. - Incompletezza della statistica ufficiale, pp. 209-212 - Dati sull'impiego delle varie macchine agricole, pp. 212-217
VIII. L'importanza delle macchine nell'agricoltura. 217
Il carattere capitalistico dell'impiego delle macchine, pp. 217-220. - Risultati dell'impiego delle macchine, pp, 220-225. - L'incoerenza dei populisti, pp. 225-226.
IX. Il lavoro salariato nell'agricoltura, 227
Le «industrie agricole fuori sede», p. 227; loro importanza, pp. 227- 228, ed estensione, pp. 229-230. - Numero degli operai agricoli in tutta la Russia europea, pp. 230-232.
X. L'importanza del lavoro salariato libero nell'agricoltura, 232
Le condizioni degli operai agricoli, pp. 232-233. - Forme particolari di ingaggio, pp. 233-235. - La situazione degli operai presso i piccoli e i grandi agricoltori, pp. 235-236. - I primi rudimenti di controllo sociale, pp. 236-239. - Come giudicano l'esodo agricolo i populisti, pp. 239-241.

CAPITOLO IV - Lo sviluppo dell'agricoltura mercantile, 343
I. Dati complessivi sulla produzione agricola nella Russia posteriore alla riforma e sulle forme di agricoltura mercantile, 243
Produzione dei cereali e delle patate negli anni 1864-1866, 1870-1879, 1883-1887 e 1885-1894, pp. 243-244. - Seminativi coltivati a patate e loro importanza, pp. 244-246. - Zone dell'agricoltura mercantile, pp. 246-247. - I ragionamenti del signor Kablukov, pp. 247-248.
II. Zona dell'azienda cerealicola mercantile, 248
Spostamento del centro principale della produzione dei cereali, pp. 248-249. - L'importanza delle regioni periferiche come colonie, pp. 249-250. - Carattere capitalistico dell'agricoltura in questa zona, pp. 250-253.
III. Zona dell'allevamento mercantile. Dati complessivi sullo sviluppo della produzione lattiero-casearia, 253
Importanza dell'allevamento nelle diverse zone, pp. 253-254. - Il calcolo dei signori Kovalevski e Levitski, pp. 254-255. - Sviluppo dell'industria casearia, pp. 256-258. - Incompletezza dei dati ufficiali, p. 258. - Il progresso tecnico, pp. 258-259.
IV. Continuazione. La struttura economica dell' azienda dei grandi proprietari fondiari nella zona descritta. 260
Razionalizzazione dell'agricoltura, pp. 260-261. - I «centri di raccolta del latte» e la loro importanza, pp. 261-262. - Il sorgere del mercato interno, p. 263. - L'afflusso di operai agricoli nei governatorati industriali, pp. 263-264. - Più uniforme distribuzione dei lavori nel corso dell'anno, pp. 264-266: - Dipendenza dei piccoli agricoltori e valutazione di questo fenomeno da parte del signor V. V., pp. 266-267.
V. Continuazione. La disgregazione della popolazione contadina nella zona della produzione lattiero-casearia, 268
Ripartizione delle vacche tra i contadini, pp. 268-270. - Dati particolareggiati sul distretto di Pietroburgo, pp. 279-271. - «Tendenze progressive nell'economia contadina», pp. 272-273. - Influenza di questo progresso sui contadini poveri, pp. 274-275.
VI. Zona della linicoltura, 275
Sviluppo della linicoltura mercantile, pp. 275-277. - 10 scambio fra le diverse forme di agricoltura mercantile, pp. 277-278. - Gli « estremi » nella zona linicola, pp. 278-279. - Miglioramenti tecnici, pp. 279-281.
VII. Lavorazione tecnica dei prodotti agricoli, 281
Importanza del sistema industriale o tccnico nell'agricoltura, pp. 281-282.
1. Distillazione dell'acquavite, 282
Diffusione della distillazione agricola dell'acquavite, pp. 282-283. - Sviluppo della distillazione dell'alcool dalla patata e sua importanza, pp. 283-285.
2. Produzione della barbabietola da zucchero, 285
Sviluppo della produzione della barbabietola, pp. 285-286. - Progresso dell'agricoltura capitalistica, pp. 286-288.
3. Produzione dell'amido di patata, 289
Suo sviluppo, pp. 289-290. - I due processi dello sviluppo di questa produzione, p. 290. - L'«industria» dell' amido nel governatorato di Mosca, pp. 290-292, e in quello di Vladimir, pp. 292-293.
4. Produzione olearia, 293
Il duplice processo di sviluppo di questa produzione, p. 293. - Gli «artigiani» produttori d'olio, pp. 294-295.
5. Tabacchicoltura, 295
VIII. L'orticoltura e la frutticoltura industriale; l'azienda suburbana, 299
Sviluppo della frutticoltura, pp. 299-300, e dell'orticoltura, p. 300, commerciali. - I contadini orticultori nei governatorati di Pietroburgo, Mosca e Iaroslavl, pp. 300-302. - L'industria orticola di serra, pp. 302-303. - La coltura industriale dei cocomeri e dei meloni, pp. 303-305. - L'azienda suburbana e le sue peculiarità, pp. 305-306.
IX. Conclusioni sul significato del capitalismo nell'agricoltura, 306
1) Trasformazione dell'agricoltura in impresa industriale, pp. 306- 307. - 2) Tratti caratteristici del capitalismo nell'agricoltura, pp. 307-308. - 3) Il sorgere del mercato interno per il capitalismo, pp. 308-309. - 4) La funzione storica progressiva del capitalismo nell'agricoltura russa, pp. 309-34.
X. Le teorie populiste sul capitalismo nell' agricoltura. La «liberazione della stagione invernale», 314
Carattere angusto e banalità di questa teoria, pp. 314-315. - Come essa trascura gli aspetti più importanti del processo reale, pp. 315-319.
XI. Continuazione. L'obstcina. Le concezioni di Marx sulla piccola agricoltura. L'opinione di Engels sull'odierna crisi agraria, 320
L'errata impostazione della questione dell'obstcina da parte dei populisti, pp. 320-321. - Come essi non hanno capito un brano del Capitale, pp. 322-323. - Come Marx considerava l'agricoltura contadina, p. 323. - Come considerava il capitalismo agrario, pp. 323-324. - Una citazione infelice del signor N.-on, pp. 324-326.

           
CAPITOLO V - I primordi del capitalismo nell'industria, 327
I.
L'industria domestica e l'industria dei remeslenniki, 327
Le sopravvivenze dell'industria domestica, p. 327. - Il grado di diffusione dell'industria dei remeslenniki, pp. 328-329, e le sue caratteristiche fondamentali, pp. 329-330.
II.
Piccoli produttori di merci nell'industria. Lo spirito corporativo nelle piccole industrie, 330
Passaggio dall'industria dei remeslenniki alla produzione mercantile, pp. 330-334. - Paura della concorrenza, pp. 331-334.
III.
Lo sviluppo delle piccole industrie dopo la riforma. Le due forme e il significato di questo processo, 334.
Cause dello sviluppo delle piccole industrie, pp. 334-335. - Emigrazione degli industriali nelle regioni periferiche, pp. 335-336. - Sviluppo delle piccole industrie tra la popolazione locale, pp. 336-338. - Trasferimento del capitale da un'industria all'altra, pp. 339. - Il nesso esistente fra lo sviluppo delle piccole industrie c la disgregazione della popolazione contadina, pp. 339-340.
IV.
La disgregazione dei piccoli produttori di merci. I dati dei censimenti per fuoco degli artigiani nel governatorato di Mosca, 341.
Impostazione della questione, p. 341, - Metodo seguito nell'elaborazione dei dati, pp. 342-343. - Tabella riassuntiva e diagramma, pp. 344 e 345. - Conclusioni: il lavoro salariato, pp. 346-348; la produttività del lavoro, pp. 348-350; i redditi, pp. 350-351. - Struttura piccolo-borghese delle industrie artigiane, pp. 351-352.
V.
La cooperazione capitalistica semplice, 352
Sua importanza ed influenza da essa esercitata sulla produzione, pp. 352-355. Le artel, pp. 355-356.
VI.
Il capitale commerciale nelle piccole industrie, 357
Le condizioni che danno origine allo skupstcik, pp. 357-359 - Le commercianti nell'industria dei merletti, pp. 359-361. - Esempi di organizzazione della vendita, pp. 361-363. - Le concezioni dei populisti, pp. 363-364. - Forme del capitale commerciale, pp. 364-366.
VII.
«Industria e agricoltura», 366
Dati della tabella, pp. 366-367. - L'azienda agricola degli operai salariati, p. 368. - I «lavoratori della terra», pp. 369-370. - Altri dati sull'industria e sull'agricoltura, pp. 370-373. - Durata del periodo di lavoro, pp. 373-374. - Riassunto, pp. 374-375.
VIII.
«Unione dell'industria con l'agricoltura», 376
La teoria dei populisti, p. 376. - Le varie forme di unione dell'industria con l'agricoltura e il loro diverso significato, pp. 376-378.
IX. Alcune osservazioni sull'economia precapitalistica nelle nostre campagne, 378

CAPITOLO VI - La manifattura capitalistica e il lavoro capitalistico a domicilio, 383
I.
Il sorgere della manifattura e le sue caratteristiche fondamentali, 383
Il concetto di manifattura, p. 383; duplice origine di quest'ultima, pp. 383-384, e sua importanza, pp. 384-385.
II.
La manifattura capitalistica nell'industria russa, 385
1. Industrie tessili, 385
2.
Altri rami dell'industria tessile. La produzione del feltro, 389
3. Le industrie dei cappelli e berretti, della canapa e cordami, 393
4. Le industrie del legno, 397
5. Le industrie per la lavorazione dei prodotti animali. Industrie del cuoio e delle pellicce, 402
6. Le altre industrie per la lavorazione dei prodotti animali, 410
7. Industrie per la lavorazione dei prodotti minerari, 414
8. Le industrie per la lavorazione dei metalli. Industrie di Pavlovo,
416
9.
Altre industrie per la lavorazione dei metalli, 420
10
. Le industrie dell'oreficeria, dei samovar e delle fisarmoniche, 423

III. La tecnica nella manifattura. Divisione del lavoro e sua importanza, 429
La produzione a mano, p. 429; l'apprendistato, p. 429. - La divisione del lavoro come fase preliminare della grande industria meccanica, pp. 429-431; sua influenza sugli operai, pp. 431-433.
IV. Divisione del lavoro su base territoriale e separazione dell'agricoltura dall'industria, 433
Opinione del signor Kharizomenov, pp. 433-434. - I centri non agricoli, pp. 434-435. - Il carattere della manifattura come anello di transizione, p. 436. - Elevazione del grado di civiltà della popolazione, pp. 436-437.
V. La struttura economica della manifattura, 437 Le condizioni della produzione, pp. 437-438. - Un giudizio del signor Ovsiannikov e uno di Kharizomenov, pp. 438-440.
VI. Il capitale commerciale e industriale nella manifattura. Lo «skupstcik» e il «fabbricante», 441
La relazione esistente fra grandi e piccoli stabilimenti, pp. 441-443. L'errore dei populisti, pp. 443-444.
VII. Il lavoro capitalistico a domicilio come appendice della manifattura, 444
Sua diffusione, pp. 444-445; sue caratteristiche fondamentali, pp. 445- 448; condizioni che ne permettono la diffusione, pp. 448-449; sua importanza nella teoria della popolazione eccedente, pp. 450-451.
VIII. Che cos'è l'industria «artigiana»?, 451
Alcuni dati complessivi della statistica degli artigiani, pp. 451-453. - Prevalenza degli operai occupati capitalisticamente, pp. 453-454. - Indeterminatezza del concetto di «artigiano» e abuso di questo termine, pp. 454-456.

CAPITOLO VII - Lo sviluppo della grande industria meccanica, 457
I. Il concetto scientifico di fabbrica e il valore della statistica delle «fabbriche ed officine» . 457
II. La nostra statistica delle fabbriche ed officine, 459
Le sue fonti, pp. 459-460. - Le pubblicazioni degli anni sessanta, pp. 460-462. - Carattere particolare della Raccolta statistica militare, pp. 462-465. - L'Indicatore del signor Orlov, pp. 465-466. - I Compendi del Dipartimento del commercio e delle manifatture, pp. 466- 468. - La Raccolta di dati relativi alla Russia per il 1884-85; gli errori del signor Karyscev, pp. 468-470. - I dati dei comitati statistici di governatorato, p. 470. - L'Elenco, pp. 470-471. - Aumenta il numero delle fabbriche in Russia?, pp. 471-472.
III. Esame dei dati storico-statistici sullo sviluppo della grande industria, 473
1. Industrie tessili, 473
2. Industrie per la lavorazione del legno, 479
3. Industrie chimiche, lavorazione dei prodotti animali e industrie della ceramica, 480
4. Industrie metallurgiche, 483
5. Industrie alimentari, 484
6. Industrie soggette all'imposta di fabbricazione e altre industrie, 486
7. Conclusioni. 489
IV. Lo sviluppo dell'industria metallurgico-mineraria, 490
Gli Urali; loro particolarità, pp. 490-494. - Il Mezzogiorno, pp. 494- 497. - Il Caucaso, pp. 497-499. - Le grandi e piccole miniere nel bacino del Donets, p. 499. - Importanza dei dati sullo sviluppo dell'industria metallurgico-mineraria, pp. 499-501.
V. Aumenta il numero degli operai nelle grandi aziende capitalistiche?, 502
Dati per gli anni 1865 e 1890, pp. 502-505. - Un procedimento errato dei populisti, pp. 505-513.
VI. Statistica delle macchine a vapore, 513
Dati per gli anni 1875-1878 e 1892, pp. 513-515.
VII. Sviluppo delle grandi fabbriche, 515
Dati per gli anni 1866, 1879, 1890 e 1894/95, pp. 515-520. - Le maggiori imprese nell'industria di fabbrica e d'officina e metallurgico-mineraria, pp. 520-521. - Gli errori del signor N.-on, pp. 521-522.
VIII. La distribuzione della grande industria, 523
Dati sui maggiori centri dell'industria di fabbrica e d'officina nel 1879 e 1890, pp. 523-524. - I tre tipi di centri industriali, pp. 524- 526. - Raggruppamento di questi centri, p. 526. - Sviluppo dei centri industriali rurali e sua importanza, pp. 526-530.
IX. Lo sviluppo dell'industria forestale e dell'industria edilizia 530
Sviluppo dell'industria del legno, pp. 530-531; sua organizzazione, pp. 532-535. - Sviluppo del capitalismo nell'industria edilizia, pp. 535-539.
X. L'appendice della fabbrica, 539
XI. La separazione completa dell'industria dall'agricoltura, 542
L'errore dei populisti, pp. 542-543. - Dati della statistica sanitaria dello zemstvo di Mosca, pp. 543-547.
XII. Le tre fasi di sviluppo del capitalismo nell'industria russa, 547
Il nesso esistente fra le diverse fasi, pp. 547-549. - Le particolarità della tecnica, p. 549. - Sviluppo dei rapporti capitalistici, pp. 549-550. - Carattere dello sviluppo dell'industria, pp. 550-551. - Separazione dell'industria dall'agricoltura, pp. 551-553. - Differenze nelle condizioni di vita, pp. 554-556. - Sviluppo del mercato interno, p. 557.
CAPITOLO VIII - La formazione del mercato interno, 558
I. Lo sviluppo della circolazione delle merci, 558
Sviluppo delle ferrovie, pp. 558-559, dei trasporti per via d'acqua, pp. 559-561, e del commercio e delle banche, pp. 561-563.
II. L'aumento della popolazione industriale e commerciale, 564
1. Sviluppo delle città, 564
2. Significato della colonizzazione interna, 566
3. Sviluppo dei borghi e dei villaggi con fabbriche e industriali e commerciali, 570
4. Le industrie non agricole fuori sede, 572
Le industrie non agricole fuori sede, pp. 572-585: loro estensione e sviluppo, pp. 572-580; loro carattere progressivo, pp. 580-584; come le hanno valutate i populisti, pp. 584-585.
III. Aumento dell'impiego del lavoro salariato, 586
Numero approssimativo degli operai salariati, pp. 586-588. - La sovrappopolazione capitalistica, p. 588. - L'errore dei populisti, pp. 588- 591.
IV. La formazione del mercato interno della forza-lavoro, 591
Le principali correnti migratorie di operai salariati in connessione con l'entità del salario, pp. 591-594. - Il costituirsi del mercato interno, pp. 594-595. - La «teoria» del signor N.-on, pp. 595-596.
V. Significato delle regioni periferiche. Mercato interno o mercato estero?, 596
La tendenza del capitalismo ad espandersi, pp. 596-597. - L'esempio del Caucaso, pp. 598-599. - I due aspetti del processo di formazione del mercato, pp. 600-001.
VI. La «missione» del capitalismo, 601
Aumento della produttività del lavoro sociale, pp. 601-603. - Socia-lizzazione del lavoro, pp. 603-605. - Cause del nostro dissenso coi populisti, pp. 605-606.

Appendici:
I. Tabella comparativa dei dati statistici sulle piccole industrie contadine nel governatorato di Mosca (al capitolo V, p. 342), 606-607
II. Compendio dei dati statistici sull'industria di fabbrica e d'officina nella Russia europea (al capitolo VII, p. 460), 607
III. I più importanti centri dell'industria di fabbrica e d'officina della Russia europea (al capitolo VII, p. 524), 609



da V.I. Lenin, Opere Complete, vol. 4 [1898-1901], Editori Riuniti, Roma, 1957

1898

A PROPOSITO DELLA NOSTRA STATISTICA DELLE FABBRICHE E DELLE OFFICINE, 9-44
RECENSIONE. Bogdanov, Breve corso di scienza economica, 45
NOTA SUL PROBLEMA DELLA TEORIA DEI MERCATI, 55
RECENSIONE. Parvus, Il mercato mondiale e la crisi agraria, 65
RECENSIONE. Gvozdev, I kulak usurai e la loro importanza economico-sociale, 67
RECENSIONE. La Russia industriale e commerciale, 71
ANCORA SULLA TEORIA DELLA REALIZZAZIONE, 75-94
RECENSIONE.
Karl Kautsky, Die Agrarfrage. Eine Uebersicht über die Tendenzen der modernen Landwirtschaft und die Agrarpolitik u.s.w., 95
RECENSIONE.
Hobson, L'evoluzione del capitalismo odierno, 103

IL CAPITALISMO NELL'AGRICOLTURA, 107-160
Articolo primo 109-46
I., 110
II., 113
III., 119
IV., 132
V., 138
Articolo secondo, 47-100
I., 147
II., 158

RISPOSTA AL SIGNOR P. NEZDANOV, 147
PROTESTA DEI SOCIALDEMOCRATICI RUSSI, 167
RECENSIONE. S. N. Prokopovic, Il movimento operaio in Occidente, 183
RECENSIONE.
Karl Kautsky, Bernstein und dal socialdemokratische Programme. Eine Antikritik, 193

ARTICOLI PER LA «RABOCIAIA GAZIETA», 205-228
Lettera al gruppo dei redattori, 207
Il nostro programma, 211
Il nostro compito immediato, 217
Una questione urgente, 223

PROGETTO DI PROGRAMMA DEL NOSTRO PARTITO, 229
UNA TENDENZA RETROGRADA NELLA SOCIALDEMOCRAZIA RUSSA, 257
A PROPOSITO DELLA «PROFESSION DE FOI», 289
SUI TRIBUNALI INDUSTRIALI, 301
SUGLI SCIOPERI, 315-325
I. 315-326

1900

UNA CRITICA ACRITICA, 327-352
I., 329
II., 336
III., 343

PROGETTO DI DICHIARAZIONE DELLE REDAZIONI DELL'«ISKRA» E DELLA «ZARIÀ», 353
PERCHÈ È MANCATO POCO CHE LA «SCINTILLA» SI SPEGNESSE, 365
PROGETTO DI ACCORDO, 383
DICHIARAZIONE DELLA REDAZIONE DELL'«ISKRA», 385
PREFAZIONE ALL'OPUSCOLO «LE GIORNATE DI MAGGIO A KHARKOV», 393
I COMPITI URGENTI DEL NOSTRO MOVIMENTO, 401
LA GUERRA CINESE, 407
LA SCISSIONE DELL'UNIONE DEI SOCIALDEMOCRATICI RUSSI ALL'ESTERO, 413
NOTA DEL 29 DICEMBRE 1900, 415
NOTE OCCASIONALI, 419-450
I. Picchia, sì, ma non a morte, 421
II. Perché accelerare il corso dei tempi?, 437
III. Una statistica oggettiva, 443

ARRUOLAMENTO FORZATO DI 183 STUDENTI, 451
ILPARTITO OPERAIO E I CONTADINI, 457




da V.I. Lenin, Opere Complete, vol. 5 [1901-1902], Editori Riuniti, Roma, 1958

1901

DA CHE COSA COMINCIARE?, 9
UN NUOVO ECCIDIO, 17

I PERSECUTORI DEGLI ZEMSTVO E GLI ANNIBALI DEL LIBERALISMO, 23-67
I., 26
II., 32
III., 38
IV., 44
V., 51
VI., 60

UNA PREZIOSA CONFESSIONE, 68
GLI INSEGNAMENTI DELLA CRISI, 75
I FEUDALI AL LAVORO, 80
ILCONGRESSO DEGLI ZEMSTVO, 86

LA QUESTIONE AGRARIA E I «CRITICI DI MARX», 89-202
I. La «legge» della fertilità decrescente del terreno, p. 91 - II La teoria della rendita, p. 103 - III. Le macchine nell'agricoltura, p. 112 - IV. L'eliminazione dell'antagonismo tra città e campagna. Questioni particolari sollevate dai «critici», p. 127 - V. «La prosperità delle odierne piccole aziende d'avanguardia». L'esempio del Baden, p. 140 - VI. La produttività della piccola e della grande azienda. Un esempio della Prussia orientale, p. 47 - VII. L'inchiesta badense sull'azienda contadina, p. 160 - VIII. I dati generali della statistica agraria tedesca per gli anni 1882 e 1895. La questione delle medie aziende, p. 172 - IX. La produzione lattiero-casearia e le cooperative agricole in Germania. La popolazione rurale della Germania in base alla sua situazione- nell'azienda, p.184.

IL CONGRESSO DI UNIFICAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI DEL POSDR ALL'ESTERO - 21-22 SETTEMBRE (4-5 OTTOBRE) 1901, 203
I. Discorso del 21 settembre (4 ottobre), p. 205 - 2. Domande presentate all'«Unione dei socialdemocratici russi» nel congresso di «unificazione» del 21 settembre (4 ottobre) 1901, p. 210.

LA LOTTA CONTRO GLI AFFAMATI, 211
RISPOSTA AL COMITATO DI PIETROBURGO, 218
LA SITUAZIONE ALL'ESTERO, 220
NORME CARCERARIE E CONDANNA AI LAVORI FORZATI, 222

RASSEGNA DI POLITICA INTERNA, 229-277
I. La carestia, p. 231 - II. Atteggiamento verso la crisi e verso la carestia. p. 250 - III. Il terzo elemento, p. 257 - IV. I discorsi di due marescialli della nobiltà, p. 264.

PREFAZIONE ALL'OPUSCOLO «DOCUMENTI DEL CONGRESSO DI UNIFICAZIONE», 278
LA PROTESTA DEL POPOLO FINLANDESE, 282
LA RIVISTA SVOBODA, 287
UN COLLOQUIO CON I SOSTENITORI DELL'ECONOMISMO, 289
ILVENTICINQUESIMO ANNIVERSARIO DELL'ATTIVITA' RIVOLUZIONARIA DI G. V. PLEKHANOV, 297
L'INIZIO DELLE MANIFESTAZIONI, 298
UNA LETTERA DEGLI «OPERAI DEL SUD», 302
ANARCHIA E SOCIALISMO, 303

1902

A PROPOSITO DEL BILANCIO DELLO STATO, 305
L'AGITAZIONE POLITICA E IL «PUNTO DI VISTA DI CLASSE», 311
RISPOSTA A UN «LETTORE», 317

CHE FARE? PROBLEMI SCOTTANTI DEL NOSTRO MOVIMENTO, 319-490
Prefazione, 321
I. Dogmatismo e «libertà di critica», 324
a) Che cosa significa «libertà di critica», p. 324 - b) I nuovi difensori della «libertà di critica», p. 327 - c) La critica in Russia, p. 332 - d) Engels e l'importanza della lotta teorica, p.338.
II. La spontaneità delle masse e la coscienza della socialdemocrazia, 344
a) Inizio dell'ascesa del movimento spontaneo, p. 345 - b) La sottomissione alla spontaneità. La Rabociaia Mysl, p. 348 - c) Il «Gruppo di autoemancipazione» e il Raboceie Dielo, p.357.
III. Politica tradunionista e politica socialdemocratica, 367
a) L'agitazione politica e la sua limitazione da parte degli economisti, p. 368 - b) Ove si racconta come Martynov ha approfondito Plekhanov, p. 377 - c) Denunce politiche e «tirocinio all'attività rivoluzionaria», p. 380 - d) Che cosa hanno in comune l'economismo e il terrorismo?, p. 386 - e) La classe operaia, combattente d'avanguardia per la democrazia, p. 389 - f) Ancora una volta «calunniatori», ancora una volta «mistificatori», p. 403.
IV. Il primitivismo degli economisti e l'organizzazione dei rivoluzionari, 407
a) Che cos'e il primitivismo?, p. 408 - b) Primitivismo ed economismo, p. 411 - c) Organizzazione degli operai e organizzazione dei contadini, p. 417 - d) Ampiezza del lavoro di organizzazione, p. 431 - e) Organizzazione «cospirativa» e «democrazia», p. 437 - f) Lavoro locale e lavoro nazionale, p. 445.
V. «Piano» di un giornale politico per tutta la Russia, 455
a) Chi si è offeso per l'articolo «Da che cosa cominciare»?, p. 459 - b) Può un giornale essere un organizzatore collettivo?, p. 461 - c) Quale tipo di organizzazioni ci occorre?, p.471.
Conclusione 478

I Appendice 481
Tentativo di unificazione dell'lskra con il Raboceie Dielo, p. 481- Rettifica a Che fare?, p. 488.



da V.I. Lenin, Opere Complete, vol. 6 [gennaio 1902 – agosto 1903], Editori Riuniti, Roma, 1959

1902

MATERIALI PER L'ELABORAZIONE DEL PROGRAMMA DEL POSDR, 8
Osservazioni al primo progetto di programma di Plekhanov, p. 11 - Progetto di programma del Partito operaio socialdemocratico russo, p. 20 - Tre emendamenti al progetto di programma, p. 27 - Osservazioni al secondo progetto di programma di Plekhanov, p. 28 - Giudizio sul secondo progetto di programma di Plekhanov, p. 48 - Osservazioni al progetto di programma della commissione, p. 51 - Osservazioni supplementari al progetto di programma della commissione, p. 64 - Emendamento alla parte agraria del programma, p. 67.

SINTOMI DI BANCAROTTA, 69

DALLA VITA ECONOMICA DELLA RUSSIA, 75-84
I. Le casse di risparmio, p. 76

RAPPORTO DELLA REDAZIONE DELL'«ISKRA» ALLA RIUNIONE (CONFERENZA) DEI COMITATI DEL POSDR, 85

IL PROGRAMMA AGRARIO DELLA SOCIALDEMOCRAZIA RUSSA, 95-136
I., 97
II., 99
III., 104
IV. ,107
V., 110
VI., 113
VII., 119
VIII., 128
IX., 132
X., 134

LETTERA AI MEMBRI DEGLI «ZEMSTVO», 137
IL GRUPPO «LA LOTTA», 147
LETTERA ALL'«UNIONE SETTENTRIONALE», 48
PERCHÈ LA SOCIALDEMOCRAZIA DEVE DICHIARARE UNA GUERRA RISOLUTA E IMPLACABILE AI SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI?, 158

DUE LETTERE A I. I. RADCENKO, 163-174
I., 165
II., 171

AVVENTURISMO RIVOLUZIONARIO, 175-195
I., 175
II., 184

LETTERA AL COMITATO DI MOSCA, 196
PREFAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE DELL'OPUSCOLO «I COMPITI DEI SOCIALDEMOCRATICI RUSSI», 198
IL PROGETTO DI UNA NUOVA LEGGE SUGLI SCIOPERI, 203
LETTERA ALLA REDAZIONE DEL «IUZNY RABOCI», 212
LETTERA A UN COMPAGNO SUI NOSTRI COMPITI ORGANIZZATIVI, 215
LOTTA POLITICA E POLITICANTISMO, 232
LE DIMOSTRAZIONI, 240
IL SOCIALISMO VOLGARE E IL POPULISMO RISUSCITATI DAI SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI, 241
I COMPITI DEL MOVIMENTO SOCIALDEMOCRATICO 248
TESI FONDAMENTALE CONTRO I SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI, 250
NUOVI AVVENIMENTI E VECCHI PROBLEMI, 254
AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE, 260
IL GRUPPO «SVOBODA», 261
ESTRATTO DI UN ARTICOLO CONTRO I SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI, 263
PROGETTO DI INDIRIZZO DEL COMITATO D'ORGANIZZAZIONE RUSSO ALLA LEGA, ALL'UNIONE E AL COMITATO ESTERO DEL BUND, 265

A PROPOSITO DELLE RELAZIONI DEI COMITATI E DEI GRUPPI DEL POSDR AL CONGRESSO GENERALE DEL PARTITO, 276
I. Il movimento operaio, la sua storia e la situazione attuale, p. 268 - II. Storia dei circoli socialisti, comparsa dei socialdemocratici, lotta delle tendenze nel loro seno, p. 269 - III. Organizzazione del comitato locale, dei gruppi e dei circoli locali, p. 270 - IV. Carattere, ampiezza e contenuto del lavoro locale, p. 271 - V. Rapporto con i gruppi rivoluzionari (soprattutto socialdemocratici) di altre razze e nazionalità, p. 273 - VI. Tipografie, trasporti e attrezzatura clandestina del lavoro, p. 273 - VII. Contatti con strati della popolazione che non appartengono alla classe operaia e lavoro fra di essi, p. 274 - VIII. Tendenze rivoluzionarie e d'opposizione non socialdemocratiche e atteggiamento verso di esse, p. 275.

1903

GLI ZUBATOVISTI DI MOSCA A PIETROBURGO, 277
COMUNICATO SULLA COSTITUZIONE DEL «COMITATO D'ORGANIZZAZIONE», 283
ALCUNE CONSIDERAZIONI A PROPOSITO DELLA LETTERA DI 7Z 6F, 288
LA DICHIARAZIONE DEL BUND, 295
IL MANIFESTO DEI SOCIALDEMOCRATICI ARMENI, 302
OCCORRE UN «PARTITO POLITICO AUTONOMO» AL PROLETARIATO EBRAICO?, 306

LE CONCEZIONI MARXISTE SULLA QUESTIONE AGRARIA IN EUROPA E IN RUSSIA, 312-318
Programma delle lezioni, p. 312 - Schema della prima lezione, p. 313 - Predominio dell'agricoltura capitalistica p.315.

L'AUTOCRAZIA TENTENNA..., 319
IL SIGNOR STRUVE SMASCHERATO DA UN SUO COLLABORATORE, 325

AI CONTADINI POVERI, 333
I. La lotta degli operai delle città, p. 335 - 2. Che cosa vogliono i socialdemocratici? p. 337 - 3. Ricchezza e miseria, proprietari ed operai nelle campagne, p. 346 - 4. Da che parte deve schierarsi il contadino medio? Dalla parte dei possidenti e dei ricchi oppure dalla parte degli operai e dei nullatenenti? p. 360 - 5. Quali miglioramenti vogliono ottenere i socialdemocratici per tutto il popolo e per gli operai? p. 367 - 6. Quali miglioramenti vogliono ottenere i socialdemocratici per tutti i contadini? p. 377 - 7. La lotta di classe nelle campagne, p. 391 - Programma del Partito operaio socialdemocratico russo proposto dal giornale Iskra e dalla rivista Zarià, p. 398.

LES BEAUX ESPRITS SE RENCONTRENT, 401
RISPOSTA ALLA CRITICA DEL NOSTRO PROGETTO DI PROGRAMMA, 405
LA QUESTIONE NAZIONALE NEL NOSTRO PROGRAMMA, 420
SCHEMA DI UN ARTICOLO CONTRO I SOCIALISTI-RIVOLUZIONARI, 429

IL CONGRESSO DEL POSDR, 431-472
I. Progetto di risoluzione sulle dimostrazioni, p. 433 - 2. Progetto di risoluzione sul posto del Bund nel partito p. 434 - 3. Progetto di risoluzione sull'atteggiamento verso gli studenti, p. 435 - 4. Progetto di risoluzione sulla stampa di partito, p. 436 - 5. Progetti di brevi risoluzioni, p. 437 - 6. Progetto di risoluzione sulla pubblicazione di un giornale per gli aderenti alle sette, p. 439 - 7. Progetto di statuto del POSDR, p. 440 - 8. Progetti di risoluzioni non proposte al congresso, p. 442 - 9. Primo discorso sull'ordine del giorno del congresso, p. 445 - 10. Secondo discorso sull'ordine del giorno del congresso, p. 446 - II. Discorso sul modo d'agire del comitato d'organizzazione, p. 447 - 12. Discorso sulla partecipazione dei socialdemocratici polacchi al congresso, p. 448 - 13. Discorso sul posto del Bund nel POSDR, p. 449 - 14. Discorso sul programma del partito p. 452 - 15. Rapporto sullo statuto del partito, p. 455 - 16. Primo discorso sul programma agrario, p. 456 - 17. Secondo discorso sul programma agrario, p. 459 - 18. Terzo. discorso sul programma agrario,p. 461 - 19. Quarto discorso sul programma agrario, p. 462 - 20. Primo discorso sullo statuto del partito, p. 463 - 21. Secondo discorso sullo statuto del partito, p. 464 - 22. Discorso sull'elezione della redazione dell'Iskra, p. 468 - 23. Discorso sull'atteggiamento verso gli studenti, p. 472.

L'ERA DELLE RIFORME, 473
L'ULTIMA PAROLA DEL NAZIONALISMO BUNDISTA, 481
CONTRADDIZIONI E ZIGZAG DI MARTOV, 485



da V.I. Lenin, Opere Complete, vol. 7 [settembre 1903 – dicembre 1904], Editori Riuniti, Roma, 1959

1903

RACCONTO SUL II CONGRESSO DEL POSDR,
9
IL COLPO E' FALLITO!..., 27
PIANO DELLE LETTERE SUI COMPITI DELLA GIOVENTÙ RIVOLUZIONARIA, 33
I COMPITI DELLA GIOVENTÙ RIVOLUZIONARIA. Lettera prima, 35
IL SECONDO CONGRESSO DEL PARTITO. Schema di articolo, 49
IL MASSIMO DI IMPUDENZA E IL MINIMO DI LOGICA, 51
PROGETTO DI APPELLO DEL CC E DELLA REDAZIONE DELL'ORGANO CENTRALE AI MEMBRI DELL'OPPOSIZIONE. Variante, 58

IL II CONGRESSO DELLA LEGA ESTERA DELLA SOCIALDEMOCRAZIA RIVOLUZIONARIA RUSSA. 13-18 (26-31) ottobre 1903, 61-79
1. Osservazioni preliminari in merito al rapporto sul II Congresso del POSDR. 13 ottobre, 63
2.
Rapporto sul II Congresso del POSDR. 14 ottobre, 66
3.
Dichiarazione a proposito del rapporto di Martov. 15 ottobre, 78
4.
Discorso sullo statuto della Lega. 17 ottobre, 79

UNA DICHIARAZIONE NON PRESENTATA, 8o
DICHIARAZIONE DI RINUNCIA ALLA CARICA DI MEMBRO DEL CONSIGLIO DEL PARTITO E DI REDATTORE DELL'ORGANO CENTRALE, 8
5
LA POSIZIONE DEL BUND NEL PARTITO, 86
BORGHESIA POPULISTEGGIANTE E POPULISMO SMARRITO, 98
ALLA REDAZIONE DELL'ORGANO CENTRALE DEL POSDR, 107
UNA DICHIARAZIONE INEDITA, 108
LETTERA ALLA REDAZIONE DELL'«ISKRA», 109
PERCHÉ SONO USCITO DALLA REDAZIONE DELL'«ISKRA»?
Lettera alla redazione dell'«Iskra», 113
LETTERA DEL CC DEL POSDR ALL'AMMINISTRAZIONE DELLA LEGA ESTERA, AI GRUPPI SOSTENITORI DEL PARTITO E A TUTTI I MEMBRI DEL PARTITO ALL'ESTERO, 120
NOTA SULLA POSIZIONE DELLA NUOVA «ISKRA», 124

1904

PREFAZIONE ALL'OPUSCOLO «LETTERA
A UN COMPAGNO SUI NOSTRI COMPITI ORGANIZZATIVI», 126
POSCRITTO ALL'OPUSCOLO «LETTERA A UN COMPAGNO NOSTRI COMPITI ORGANIZZATIVI», 128
AI MEMBRI DEL PARTITO.
Progetto di appello, 135

IL CONSIGLIO DEI. POSDR.
15-17 (28-30) gennaio 1904, 139-180
1. Progetto di risoluzione sui provvedimenti atti a restaurare la pace nel partito presentato il 15 (28) gennaio, 141
2. Un parere personale dei rappresentanti del CC espresso per iscritto il 17 (30) gennaio, 144
3. Progetto di risoluzione sulla convocazione del terzo congresso del partito. 17 (30)
gennaio, 147
4.
Progetti di risoluzione presentati il 17 (30) gennaio, 147
5. Discorsi sui provvedimenti per restaurare la pace nel partito.
15 (28) gennaio, 148
6. Discorsi sui provvedimenti per restaurare la pace nel partito. 16 (29) gennaio, 158
7.
Discorsi sulla convocazione del terzo congresso del partito. 17 (30) gennaio, 172
8.
Discorsi sulle pubblicazioni di partito. 17 (30) gennaio, 174

AL PARTITO.
Progetto di appello, 181
SULLE CIRCOSTANZE DELLA MIA USCITA DALLA REDAZIONE DELL'«ISKRA», 186
IL PRIMO MAGGIO.
Progetto di manifestino, 192

UN PASSO AVANTI E DUE INDIETRO. (La crisi del nostro partito), 197-412
Prefazione, 199
a) Preparazione del congresso, 203
b) Importanza dei raggruppamenti in seno al congresso, 205
c) Inizio del congresso. L'incidente con il comitato di organizzazione, 208
d) Scioglimento del gruppo a «Iuzny Raboci», 217
e) L'incidente a proposito dell'uguaglianza giuridica delle lingue, 220
f) Il programma agrario, 227
g) Lo statuto del partito. II progetto del compagno Martov, 235
h) Le discussioni sul centralismo prima della scissione degli iskristi, 244
i) Il primo paragrafo dello statuto, 248
j) Vittime innocenti della falsa accusa di opportunismo, 270
k) Continuazione delle discussioni sullo statuto. Composizione del Consiglio, 280
l) Fine delle discussioni sullo statuto. Cooptazione nei centri.
Uscita dei delegati del Raboceie Dielo, 286
m) Elezioni. Fine del congresso, 299
n) Quadro d'insieme della lotta al congresso. L'ala rivoluzionaria e l'ala opportunistica del partito, 325
o) Dopo il congresso. Due metodi di lotta, 338
p) I piccoli dispiaceri non devono impedire una grande soddisfazione, 357
q) La nuova «
Iskra». L'opportunismo nelle questioni organizzative, 367
r) Qualcosa sulla dialettica. Due rivolgimenti, 397
Appendice. L'incidente fra il compagno Gusev e il compagno Deutsch, .403

LETTERA AI MEMBRI DEL
CC, 413
DICHIARAZIONE DI TRE MEMBRI DEL CC, 417
AL PARTITO. Schema di appello, 419

IL CONSIGLIO DEL POSDR.
31 maggio (13 giugno) e 5 (18) giugno 1904, 421
181
1. Discorsi su una conferenza tra diversi partiti. 31 maggio (13 giugno), 423
2. Discorsi sulla cooptazione nei comitati e sul diritto del CC di immettervi nuovi membri. 5 (18) giugno, 426
3. Discorso sul giornale «Rassvet». 5 (18) giugno, 430

CHE COSA CI PROPONIAMO DI OTTENERE?
(Al partito), 431
AL PARTITO, 440
AI CINQUE MEMBRI DEL COMITATO CENTRALE IN RUSSIA, 448
LETTERA AI FIDUCIARI DEL CC E AI MEMBRI DEI COMITATI DEL POSDR DICHIARATISI PER LA MAGGIORANZA DEL SECONDO CONGRESSO DEL PARTITO, 450
LETTERA A GLEBOV (V. A. NOSKOV), 452
UN PASSO AVANTI E DUE INDIETRO.Risposta di N. Lenin a Rosa Luxemburg, 460
UN LIBERALE COMPIACENTE, 472
PREFAZIONE ALL'OPUSCOLO DI N. SCIAKHOV «LA LOTTA PER IL CONGRESSO», 476
INFORMAZIONE SULL'AVVENUTA COSTITUZIONE DELL'UFFICIO DEI COMITATI DELLA MAGGIORANZA. Progetto, 477
LA CAMPAGNA DEGLI ZEMSTVO E IL PIANO DELL'«ISKRA», 481
TESI DELLA RELAZIONE SULLA SITUAZIONE INTERNA DEL PARTITO. Tesi della mia relazione, 503
LETTERA AI COMPAGNI. (In occasione della pubblicazione di un organo di stampa della maggioranza del partito), 505
DICHIARAZIONE E DOCUMENTI SULLA ROTTURA DEGLI ORGANISMI CENTRALI COL PARTITO, 51I
INFORMAZIONE SULL'AVVENUTACOSTITUZIONE DI UN COMITATO DI ORGANIZZAZIONE E SULLA CONVOCAZIONE DEL TERZO CONGRESSO ORDINARIO DEL PARTITO OPERAIO SOCIALDEMOCRATICO RUSSO, 522