www.resistenze.org - osservatorio - della guerra - 29-07-04

Estratti di notizie militari al 30-07-04



°- Contractors. Definizione delle responsabilità delle guardie armate non inquadrate (decine di migliaia, con centinaia di conflitti a fuoco nei quali restano coinvolte) con il passaggio dei poteri al governo transitorio iracheno. Bremer, prima di lasciare, ha dichiarato che “i contractors non saranno soggetti alla legge irachena per questioni relative ai termini dei loro contratti” Il Pentagono afferma che le direttive di Bremer non possono essere disattesa dal governo provvisorio, il quale lamenta comportamenti illegali. (Sole 1 Luglio ‘04)

- Sindrome Iraq. Il30% dei marines soffre di disturbi del comportamento; il 19% ha problemi di salute mentale (Rep. 2 Luglio 04)

°- Malumore tra i riservisti. La Gran Bretagna ha bisogno, per i prossimi due anni, di altri 4.000 militari per Iraq e Afganistan; in particolare necessita di specialisti delle comunicazioni e della sanità. Ma i riservisti, senza preparazione adeguata, non partono volontari (lo scorso anno 7.500 riservisti hanno avuto un richiamo obbligatorio)

-Negli US la carenza di manovalanza militare fa riparlare della leva, a causa della mancata rotazione delle truppe nel Golfo, di un nuovo contingente di 6.000 riservisti entro l’estate, delle basi sguarnite in Europa e in Corea del Sud. L’ultima leva US risale alla guerra del Vietnam ma le liste dei giovani sono tenute dal Selective Service System, che oggi ha registrati 13,5 milioni di nominativi. (Unità 4 /7/’04)

*- Accordo US-Ue per navigazione satellitare
- Gps, Global Positioning System, costato all’esercito US 12 milioni di $, viene continuamente rifinanziato: 24 satelliti su 6 piani orbitali fanno il giro della terra in 12 ore. Centro di controllo nell’Air Force Base di Schriever, Colorado. Funziona male, soprattutto quando dovrebbe, nei conflitti (in Kossovo si è interrotto ; in Afganistan e Iraq degradato)
-Galileo toglie il monopolio satellitare agli US e funziona: 30 satelliti, 14 basi al suolo, costerà a regime 3,4 mild euro; sviluppo civile e militare. Ultimamente ingresso della Cina nel progetto per 230 milioni di euro. Anche India e Israele interessati a una partecipazione. Tra i partner Brasile, Messico e Corea del Sud
Dopo molte liti, l’accordo firmato in Irlanda permette tra i due programmi la cooperazione ma anche la competizione su mercato; comprende la regolazione tecnica tra le frequenze e un’intesa top secret sui rispettivi controlli US e UE: chi ha la chiave del segnale, sistemi di mascheramento, criptatura, gestione del sistema integrato. Garantisce la copertura al 100% in ogni parte del mondo.(Sole 4/7/04)

- “Le compagnie petrolifere statunitensi vorrebbero tornare a sfruttare i promettenti giacimenti petroliferi del sudanesi, dove al momento sono attive soprattutto società cinesi” e preparano il terreno per insediarsi. Con il pretesto della crisi del Darfur, denunciata dall’americana Human Rights Watch( le maggiori ‘etnie’ della regione si sono rivoltate contro il governo centrale) “verrà tolta ogni restrizione ai visti per gli ‘operatori umanitari’ che avranno libertà di movimento in Darfur” (Rep 4/7/04)

#- La Grecia respinge le richieste statunitensi di controllo sulla sicurezza delle Olimpiadi
La Grecia ha lavorato alla sicurezza con 7 paesi del Gruppo Olimpico (Australia, Francia, Germania, UK, US, Spagna, Israele) ma si è riservata la catena di comando operativa.(Gli US hanno investito molto: 14 milioni di $  per addestramento delle forze greche, 24 milioni per rilevatori, uomini di 12 agenzie di sicurezza, presenza di 200 uomini Cia, Fbi, Pentagono, chiedendo poi un ruolo di comando, attraverso la Nato). Ma la Grecia, che ha speso per la sicurezza un mild di euro, con 70.000 addetti coinvolti, non ammette task force armate estere non accetta la presenza armata della Nato; ha ribadito la gestione in proprio della sicurezza, pur accettando la collaborazione, attraverso protocolli bilaterali, di 32 paesi e l’assistenza di UE e Nato. (Rep 7/7/04)

#- Una commissione statunitense pensa alla riqualificazione Nato della base di Comiso, vantando diritti sull’aeroporto di Magliocco fino al 2005. Sigonella, base della 6° flotta per le operazioni in Medio Oriente, intanto- dal 1977 ad oggi,- è triplicata di dimensioni (Diario 2/8 Luglio 04)

-Incontro Kasuri-Frattini. Il Pakistan chiede assistenza militare all’Italia. Il paese ha 70.000 uomini impegnati alla frontiera con l’Afganistan e una situazione ancora non risolta con l’India ( la Cina si adopera per una mediazione con il governo indiano di Singh e collabora con l’intelligence pakistana) (Sole 8/7/04)

-Monito di Jiang Zemin agli US: “la Cina non starà ferma a guardare se Taipei continua a premere per l’indipendenza e se forze straniere l’appoggiano”. Intanto Condoleezza Rice, da Pechino, chiede che la Corea del Nord abbandoni il suo programma nucleare. (Rep 9/7/04)

°-l’UA, nata sul modello dell’UE, invia 300 militari, sotto l’egida Onu, nel Darfur (Sudan). Il presidente di turno è il nigeriano Olesegun Obasanjo (Rep 9/7/04)

°-La proroga della missione “Antica Babilonia”(3.120 soldati) sarà votata in Parlamento separatamente dalle altre 9 operazioni militari italiane all’estero. Il presidente della Commissione Difesa Ramponi (An) ha accettato la richiesta dell’opposizione, temendone l’ostruzionismo. E’ da notare che la dura legge marziale decretata dall’esecutivo fantoccio di Baghdad attraverso il “Patriot Act iracheno”, che può chiedere alle truppe della coalizione operazioni militari su vasta scala, cambia di fatto il quadro della partecipazione italiana, da peace keeping in peace enforcement, mai autorizzato dal Parlamento italiano (Manif 9/7/04)

-Il direttore dell’Aiea, El Baradei, in tre giorni in Israele non è riuscito a visitare il reattore nucleare di Dimona (quello denunciato da Vanunu) Secondo il Jane’s Israele possiede 400 testate nucleari con una potenza di 50 megaton (3850 volte Hiroshima) di cui alcune ai neutroni. E ha la capacità di produrne rapidamente altre. Il governo di Israele, che non ha firmato il Non Proliferation Treaty, si sottrae alle norme del diritto internazionale. (manif 9/7/04)

-Il nuovo governo indiano Singh ha tracciato un quadro di riforme avvalendosi di ottimi economisti (Chidambaram). E’ incluso un budget generoso per la Difesa, da anni trascurata: +17,91% di spese militari per la modernizzazione degli armamenti, tra cui l’acquisto di una portaerei dalla Russia; sistemi radar da Israele; aerei da addestramento dall’UK; sottomarini francesi. (Sole 9/7/04)

°- Il Pentagono, smentendo l’amministrazione di Washington, ha riferito all’Associated Press che la resistenza irachena “è costituita da 20.000 sunniti iracheni e non da 5.000 integralisti stranieri” (Stampa 10/7/04)

-Afganistan. Per il gen. Hiller, canadese, comandante Isaf, il Nord del paese è fuori controllo (6.400 uomini  Isaf per sorvegliare il Nord; a Sud- Sud-Est 11.000 soldati US). Karzai ha avuto un assegno da 8,2 mild $ per ‘democratizzare il paese’ mentre il suo Ministero della Difesa è sospettato di rapporti con miliziani e warlords. L’esercito afgano ha 70.000 uomini di cui solo il 15% è addestrato. (Donna 10/7/04)

°-Italiani in Iraq. Il generale Spagnuolo, in procinto di essere sostituito dal gen. Alexitch, prevede che la missione durerà almeno fino al 2005 “quale che sia il governo in carica”. Attualmente le truppe di occupazione it. ammontano a 3.068 unità. (Rep 10/7/04)

°-Colin Powel a Khartum ha intimato al Sudan di disarmare le milizie, mentre US stanno presentando al Consiglio di sicurezza sanzioni per il paese. Il Ministro degli Esteri sudanese Ismail teme che gli US stiano cercando il modo “per intervenire in Sudan come in Iraq” (Manif 11/7/04)

°-In risposta alle pressioni della resistenza irachena le Filippine valutano l’eventualità di ritirare le proprie truppe (51 militari) dall’Iraq. Mentre la Bulgaria ( che ha 485 soldati che operano insieme agli italiani sotto comando della Gran Bretagna) ha confermato, attraverso il primo ministro Coburgo Ghota e il Ministro della Difesa Svinarov, la propria presenza in Iraq fino al 2005 (Manif 11/7/04)

°-Il rimpatrio dei soldati filippini sarebbe una soluzione possibile per non compromettere la presenza degli oltre 4.000 filippini che lavorano nelle grandi imprese US insediate in Iraq e per non bloccare la partenza di altri lavoratori che si accingono a raggiungere l’Iraq, con un impatto molto più significativo del ritiro dei militari (Stampa 11/7/04)

°-I militari della Coalizione in Iraq sono 153.000, di 30 nazioni. Al comando US 130.000; Polonia 2.460; UK 9.000. (si sono ritirate Spagna, Honduras, Rep. Dominicana) Poi 3.000 italiani; 1.600 ucraini; 1.100 olandesi;1.000 giapponesi; 800 australiani; 700 rumeni; 670 sudcoreani (che presto saliranno a 3.600!); 480 bulgari; 440 tailandesi; 420 danesi; 361 salvadoregni; 300 ungheresi; 160 mongoli; 179 norvegesi; 150 azeri; 128 portoghesi; 120 lettoni; 118 lituani; 102 slovacchi; 80 cechi; 70 albanesi e 70 georgiani; 61 neozelandesi; 51 filippini (salvo ritiro);50 moldavi; 37 macedoni; 31 estoni; 25 kazachi (Stampa 11/7/04)

°-Il Giappone vuole “assumere un nuovo ruolo internazionale”. Contrariamente alla volontà della popolazione e alla rinuncia alla guerra sancita dall’articolo 9 della Costituzione, è una delle quattro nazioni che spendono di più per armamenti ed ha un piano di difesa accelerato. Il pretesto è il contrasto con la tecnologia della Corea del Nord (con la quale hanno rapporti aperti), che dal 1993 ha messo a punto il missile Nodong. Controversa è la nuova linea di partecipazione alla Coalizione, con 550 soldati rimasti a Samawah, pur ‘paralizzati’ dalle regole d’ingaggio. (Rep 12/7/04)
 
-Italia -Tagli alla Difesa: calo netto degli stanziamenti in conto capitale. Per contenere il deficit al di sotto del 3% del prodotto interno verranno decurtati 2,6 mild euro all’amministrazione pubblica, di cui circa un miliardo al dicastero della Difesa (nel bilancio 2004 i pagamenti ammontano a 3.572 milioni; la spesa corrente - acquisti di beni e servizi rientrano in questa voce- a 16.958 milioni). La spesa totale figura in calo rispetto al 2003: da 19.811 milioni agli attuali 19.376. (l’arma dei Carabinieri appare esente da tagli). La funzione Difesa complessivamente si aggira sui 14 mild. euro; gli investimenti ammontano a 2.853 milioni.
Va notato che tutte le missioni sono coperte da appositi finanziamenti, non compresi in bilancio. Attualmente sopportiamo la spesa per 8.730 militari all’estero, ingaggiati in 22 missioni in 15 diversi paesi(Sole 13/7/04) 
 
-Voto alla Camera sulle missioni militari. Il costo per “Antica Babilonia in Iraq, 225 milioni di euro, da Luglio a Dicembre 2003, 3.014 uomini. Da Gennaio a Giugno 2004, per 2714 uomini, stanziati 208 milioni di euro. Totale per ora 433 milioni. Ma anche le altre missioni hanno finanziamenti ah hoc, extra budget della Difesa, e sono: 720 uomini in Macedonia ed Albania; 900 uomini in Afganistan (Allied Harmony, Albit, DIE, EUMM). In Bosnia (SFOR 1.220, EUPM 23 poliziotti) e Kossovo (KFOR 2.360, UNMIK 1 osservatore a Pristina) sotto l’egida ONU, con 3.604 uomini. Inoltre 265 uomini tra India al confine, Egitto nel Sinai, Israele nei territori occupati, Etiopia, Marocco, Libano e Malta. (Rep 14/7/04)

-Sindrome da uranio impoverito. In seguito ai 31.000 proiettili nucleari esplosi dalla Nato in Kossovo sono morti 27 militari italiani addetti alla bonifica e oltre 200 sarebbero ormai malati. Nulla si sa sulla salute della popolazione colpita (Rep 14/7/04)

-A causa del “crescente bisogno di forze fresche , uomini che abbiano poco da perdere e qualcosa da guadagnare” gli US promettono cittadinanza e passaporto americano dopo 4 anni in divisa al fronte (affare Hassoun) (Rep 14/7/04)

-Riquadro (a pagamento?) di Colin Powel, in allarme umanitario per le vite dei sudanesi nel Darfur: colpevoli le milizie di Jingaweit, con il governo sudanese corresponsabile; finalità controllo e accesso al territorio Spesa US per l’iniziativa 139 milioni $, 161 stanziati per il 2005. (Rep 15 Luglio 2004)

-Rapporto sulle distorsioni deliberate in UK per la guerra all’Iraq: fonti SIS o MI6 di terza mano; prove false su esistenza di armamenti vietati; distorsioni  deliberate sul dossier 11 Settembre; bufala dello spiegamento forze in 45 minuti; ruolo di Scarlett e del suo dossier; uranio del Niger (bufala dei servizi italiani) (Le Monde 16/7/04)

°-Stefano Chiarini sullo sfaldamento dell’armata di Bush ad eccezione di US e UK. Filippine inclini al ritiro di 51uomini. Norvegia ha ritirato 155 genieri lasciando 15 addestratori per la polizia locale. Nuova Zelanda ritira per Settembre 60 genieri, come la Tailandia (450 soldati). Polonia pone il limite non oltre i 6 mesi del 2005. Moldavia scesa da 42 a 12 uomini. Singapore da 191 a 33. Repubblica Ceca a fine anno ritira 100 poliziotti. (Manif 16/7/’04)

°-In Autunno 40.000 soldati russi in Iraq e, nuovamente, in Afghanistan secondo “Strategic Forecasting” di Washington. Tre divisioni di fanteria meccanizzata e una brigata aviotrasportata già individuate. In cambio ingresso della Russia nel Wto e contratti petroliferi. Pressioni US per ottenere militari anche da India, Bangladesh e Pakistan (Rep 18 Luglio 04)

*-L’ad dell’Agusta Westland elicotteri, Finmeccanica al 100%, punta al 1° posto nelle vendite mondiali (su Eupocopter, Sikorsky, Bell e Boeing) e al 25% del nuovi acquisti US. Il mercato militare è 40% navale,40% trasporto, 20% attacco; ciclo di vita 30 anni. Venduti al Giappone 14 Eh101, medio-pesanti militari, mezzo mild $. Trattative per  Sud Corea e Singapore (500 milioni). Mercato principale US: President flight, 16/24 velivoli entro il 2007; Csar, 196 unità per 2010; Special Forces, 50 unità; Special Command Vip, 8/10 veicoli x 2010; Deepwater, 25/50 unità. (Sole 17 Luglio 04)

*-Varo della portaerei Cavour, 224 m. x 39 dai cantieri di Riva Trigoso: 2,7 mild euro; da 550 a 1.200 uomini, con le truppe da sbarco S. Marco. La flotta it. comprende 20 navi maggiori, tra Taranto e La Spezia e 25 tra pattugliatori e dragamine ad Augusta. 6 sommergibili e 6 ausiliarie da sbarco; imbarcati in totale 16 aerei AV8B e 60 elicotteri. + le capitanerie lungo le coste, con 10.000 uomini e innumerevoli mezzi. In progetto una nuova fregata multiruolo per sostituire la classe ‘Lupo’ e ‘Maestrale’, forse con collaborazione francese. (Rep 18/7/04)

- Titoli su una serie di assestamenti strategici:
. UE; in Settembre un ‘direttorio’ Zapatero-Chirac-Schroder
. Ankara chiede a Parigi via libera per l’accesso nell’UE
. Chirac non da il benvenuto in Francia a Sharon, dopo l’invito di questi agli ebrei a lasciare il paese (Sole 20 /7/ 04)

*-Fincantieri, dopo il varo della Cavour, rende noto il portafoglio ordini:
. Marina maltese, 1 pattugliatore Saitta
. Marina peruviana, refitting di 2 fregate Lupo dismesse dalla M.it.
. Marina indiana, sistema propulsore tradizionale per la nuova portaerei
. Cooperazione italo-francese Frem, per fregate Orizzonte, 10 alla Marina it., 17 alla Marina fr. (Sole 20 /7/04)

*- Mostra-mercato di Farnbourgh. Risaltano i problemi per il caccia europeo Efa, la firma scivola ulteriormente. Il 60% della Bae, avionica, passerebbe a Fincantieri a costituire un polo unico; il gruppo cederebbe a Bae il 60% di Ams, gruppo elettronico da difesa, da 1,3 mild di ricavi. Ma l’avionica Bae lavora essenzialmente per l’Efa, e i ritardi impensieriscono. La Eads (UK) accusa in Min. Dif. UK di rallentare la firma della seconda trance di Efa. Anche l’ad di Alenia Aeronautica è preoccupato - in 2.000 lavorano direttamente all’Efa e altri 2.000 sono addetti all’avionica - Preoccupato anche per i recenti tagli alla Difesa del governo. I governi It e UK stanno ‘lavorando contro’ la difesa UE (Sole 20 /7/04)


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a cura del Ccdp