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Gli attacchi di Bruxelles: Cosa c'è di vero e cosa c'è di falso? I tre indiziati di Daesh all'aeroporto di Bruxelles.

Michel Chossudovsky  |  globalresearch.ca
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

25/03/2016

Due falsi video di telecamere di sorveglianza sugli attacchi, il PC portatile di Ibrahim scoperto in un cestino dei rifiuti. - Le asserite ultime volontà di uno degli indiziati di Daesh. - La prevedibilità degli attacchi da parte della Polizia belga e delle autorità di sicurezza. - Un'esercitazione UE dell'antiterrorismo che simulava un attacco alla metropolitana tenuta tre settimane prima… - Nessuna prova esibita sulla morte e sull'identificazione del kamikaze - Qual'è il ruolo e la morte degli attentatori suicidi Khalif e Ibrahim el-Bakraoui, rispettivamente alla stazione metro di Maelbeek e all'aeroporto di Bruxelles? - Dove sono le registrazioni ufficiali delle telecamere di sorveglianza?  In che misura sono state cancellate?

La foto misteriosa: sono tre indiziati di Daesh ripresi dalle telecamere di sorveglianza dell'Aeroporto di Bruxelles? 



Un esame delle dichiarazioni ufficiali della Polizia suggerisce che i fermi immagine presumibilmente provenienti dalle videocamere di sorveglianza dell'aeroporto non sarebbero state rilasciate dalla Polizia, ma sarebbero state prima pubblicate dalla testata Dernière heure, DH.be, che fa parte del gigante dell'informazione belga Groupe Multimedia IPM S.A.

Vale la pena di evidenziare che DH.be insieme alla testata La Libre (anch'essa parte del gruppo IPM) ha erroneamente pubblicato un falso video asserendo che provenisse dalle telecamere di sorveglianza di Bruxelles, ma utilizzando invece un filmato di repertorio dell'attacco terroristico a Mosca del gennaio 2011.

Il "vero" filmato delle telecamere di sorveglianza dell'aeroporto finora non è stato reso noto al pubblico. 



Nelle due immagini qui sopra si può vedere la foto dei tre sospetti appartenenti a Daesh camminare all'interno dell'aeroporto di Bruxelles. Non viene fatta menzione dell'esatto momento (ora e secondi del video) in cui il fermo immagine è stato estrapolato.
A parte questo fermo immagine, non è stato rilasciato al pubblico alcun altro filmato delle telecamere di sorveglianza. (Vedi la nostra analisi sui video falsi delle videocamere di sorveglianza).

Come sopra indicato, vi sono delle contraddizioni che riguardano il momento in cui tali immagini sono state divulgate e la fonte di tali immagini.
Derniere Heure DH.net.be ha pubblicato i fermi immagine delle videocamere di sorveglianza alle 10:27 am, due ore e mezzo prima che venissero rilasciate ufficialmente dalla Polizia di Bruxelles: alle 12:58pm.

L'aeroporto è stato immediatamente chiuso appena dopo l'attacco delle 8 am: ci sono pertanto tre possibili ipotesi di spiegazione:
1) che le autorità di sicurezza dell'aeroporto hanno comunicato i fermo immagine a  DH.be prima di averli comunicati alla Polizia;
2) che le autorità di Polizia di Bruxelles hanno rilasciato le immagini a DH.be come esclusiva prima della loro divulgazione ufficiale, ma è molto improbabile;
3) che la fonte di queste immagini non proviene dalle telecamere di sorveglianza dell'aeroporto, ma da un'altra fonte utilizzata da Dernier Heure DH.be;
Accreditate notizie di stampa riferiscono che la foto misteriosa degli asseriti attentatori suicidi è stata rilasciata dalla Polizia di Bruxelles.

Il post di twitter qui sotto conferma l'esatto momento in cui le foto dell'aeroporto sono state divulgate. La prima comunicazione è quella di DH.be alle 10:27 am (col sottotitolo di "immagine in esclusiva di DH.be")



La seconda divulgazione è quella della Polizia di Bruxelles: alle 12:58 pm come mostra il post qui sotto.



L'ufficio stampa del Procuratore Federale conferma il 23 marzo l'identità di uno dei sospetti, facendo menzione della sua fotografia. Il momento della comunicazione non è riportato. (https://5052.fedimbo.belgium.be/sites/5052.fedimbo.belgium.be/files/explorer/persbericht_23_mars_2016_FR.pdf)
Vedi anche: http://www.dhnet.be/actu/belgique/ils-transportaient-leurs-bombes-dans-des-valises-apres-avoir-pris-le-taxi-56f153de35708ea2d3ce72ab

Analisi: sono genuini i fermo immagini dell'aeroporto?

In altre parole, possiamo fidarci del gruppo DH.be che è arrivata a pubblicare addirittura un video falso sull'attacco (usando un video di repertorio dell'attacco terroristico a Mosca del 2011) alle 9:07 del 22 marzo (un'ora dopo l'attacco)?

Infatti, i video delle telecamere di sorveglianza pubblicate dai media belgi il 22 marzo, sia per l'attacco all'aeroporto che per quello alla metropolitana sono falsi.

Questo è confermato da un precedente articolo di Global Research (www.globalresearch.ca/more-fake-video-reports-of-the-brussels-terror-attacks/5516074). I mezzi di comunicazione belgi hanno pubblicato un video estrapolato dall'attacco all'aeroporto di Mosca del gennaio 2011 e dall'attacco alla metropolitana di Minsk dell'aprile 2011.

Video 1 (Aereoporto  di Mosca, Gennaio 2011)



Video 2 (Minsk, aprile 2011)



Questo è un fermo immagine di Minsk del 2011 fatto passare sulla Tv belga e su internet come un video che documentava l'esplosione nella Metropolitana di Bruxelles, il 22 marzo del 2016.

Per vedere gli articoli completi vai a: Fake Video Used in News Coverage of Brussels Terror Attacks del  Prof Michel Chossudovsky, 22.3.2016 (www.globalresearch.ca/fake-video-used-in-news-coverage-of-brussels-terror-attacks/5515894); Media Manipulation: More Fake Video Reports of the Brussels Terror Attacks del Prof Michel Chossudovsky, 23.3.2016 ( www.globalresearch.ca/more-fake-video-reports-of-the-brussels-terror-attacks/5516074 )

Contraddizioni

In contraddizione con la dichiarazione ufficiale dell'addetto stampa della Procura che identifica solo uno dei sospetti terroristi di nome Khalif, molte notizie di stampa hanno identificato tre uomini con i nomi di Khalif e Ibrahim el Bakraoui all'aeroporto di Bruxelles, insieme con Najim Laachraoui.

Khalif asseritamente avrebbe commesso l'attentato suicida alla stazione della metropolitana. E allora perché stava camminando con suo fratello all'aeroporto? L'aeroporto è stato chiuso immediatamente dopo l'esplosione delle bombe. L'ufficio stampa della Procura (https://5052.fedimbo.belgium.be/sites/5052.fedimbo.belgium.be/files/explorer/persbericht_23_mars_2016_FR.pdf) (il 23 marzo) fornisce una spiegazione superficiale.

Riguardo a ciò, molti media hanno cambiato le proprie versioni, in un primo momento Khalif sarebbe morto all'aeroporto di Bruxelles come il secondo attentatore suicida. Successivamente hanno cambiato versione citando il Procuratore Federale Belga dicendo che "uno si è fatto scoppiare all'aereoporto, l'altro alla stazione metro di Maelbeek".

In una successiva dichiarazione proveniente dall'ufficio del Procuratore, Najim è confermato essere il secondo kamikaze dell'aeroporto. Nuovamente rettificando i media confermano che Najim Laachraoui era il secondo attentatore all'aeroporto di Zaventem. Notizie successive confermano la morte di Ibrahim e di Najim all'aeroporto, senza alcun comprovato elemento di prova.



Secondo Le Monde, "un secondo uomo, che portava una grossa borsa, è stato visto sulle telecamere di sorveglianza alla metropolitana di Bruxelles con Khalid el-Bakraoui" (citando il Guardian).

Notizie di stampa riferiscono che "le autorità hanno identificato" i fratelli Khalid el-Bakraoui di 27 anni ed Ibrahim el-Bakraoui di 30 anni come gli attentatori suicidi (kamikaze). "Ibrahim el-Bakraoui sarebbe morto all'aeroporto di zaventem, mentre Khalid el-Bakraoui è morto alla stazione metro di Maelbeek. (www.lesoir.be/1159692/article/actualite/regions/bruxelles/2016-03-23/bruxelles-deux-des-terroristes-sont-des-freres-lies-aux-attentats-paris).
Ma dov'è la prova di ciò? Dove sono i corpi? C'è stata un'autopsia post mortem che ha condotto a confermare l'identità dei kamikaze? C'è un rapporto del medico legale?

Le ultime volontà di Ibrahim ed il suo computer trovati in un cestino della spazzatura.

Secondo le dichiarazioni alla stampa del Procuratore, è stato trovato abbandonato in un cestino della spazzatura un computer contenente le ultime volontà di Ibrahim. Questo è stato scoperto grazie alla testimonianza di un tassista che avrebbe portato Ibrahim all'aeroporto. Oltre agli esplosivi, è stata anche trovata una bandiera dello Stato Islamico.

Il testo integrale delle ultime volontà non è ancora disponibile.
Alcuni media l'hanno descritto come sorta di "lettera". Secondo quanto è stato rilasciato dai media, le asserite ultime volontà non direbbero nulla. In effetti non si tratta di un testamento ma di un testo che parla delle paure personali di Ibrahim. Daesh non è nemmeno menzionata, né si parla della pianificazione dell'attacco esplosivo.

I sospetti erano conosciuti dalla Polizia e dai Servizi.

Ciò che è significativo è che tutti i sospettati erano attenzionati sia dalla Polizia che dai Servizi di Intelligence.
I due fratelli el-Bakraoui "erano già monitorati dalla Polizia a causa di sospetti legami con gli attentati di novembre a Parigi" (www.theguardian.com/world/live/2016/mar/23/brussels-attacks-police-search-airport-bomb-suspect-live?page=with:block-56f243eae4b0d8d383385b6d#block-56f243eae4b0d8d383385b6d)
Ironicamente, la Polizia di Bruxelles ha denominato Ibrahim come sospettato ignoto (suspect inconnu).



Sospetti "da identificare" all'aeroporto di Zaventem?

La prevedibilità degli attacchi.

Non solo le autorità di Polizia conoscevamo i sospettati, ma anche il Governo avrebbe avuto informazioni avanzate che davano la prevedibilità di un possibile attacco a Bruxelles.

"Il servizio segreto belga, così come le altre agenzie di intelligence occidentali, avevano dettagliati e precisi allarmi in ordine ad un possibile attacco terroristico in Belgio per il martedì. Ha'aretz aveva capito. I servizi di sicurezza sapevano, con un alto grado di certezza, che gli attacchi sarebbero stati pianificati in un futuro molto vicino per l'aeroporto e apparentemente altrettanto per la metropolitana" (Ha'aretz, 23 marzo 2016)

Un'esercitazione dell'UE tenutasi tre settimane prima degli eventi simulava proprio un attentato terroristico in una stazione della metropolitana.

Tre settimane prima degli attacchi di Bruxelles, un'esercitazione antiterrorismo dell'UE si è tenuta nel Regno Unito, con la simulazione di un attacco terroristico nella metropolitana di Londra. All'esercitazione hanno partecipato sette nazioni, incluso il Belgio. (http://www.dailymail.co.uk/news/article-3469066/Dead-bodies-strewn-tube-trains-tower-block-collapses-station-emergency-services-carry-drill-Europe-s-biggest-disaster-response.html#ixzz43lMRQ1Re)

E' rilevante?
"L'esercitazione ha consentito ai lavoratori di mettere in pratica quelle abilità di cui avrebbero bisogno nel caso di un disastro di grandi proporzioni come un attacco terroristico."

Qui sotto un'immagine dell'esercitazione (fonte: Daily Mail).




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