No a ulteriori sanzioni sulla Corea del Nord

Partito del Lavoro di Corea | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/09/2017

Pyongyang, 5 settembre (KCNA) - Il portavoce del Ministro degli Affari Esteri della RPDC ha dato la seguente risposta alla domanda posta dalla KCNA riguardo lo sforzo degli USA di imporre sanzioni addizionali e pressioni sulla RPDC per il suo test della bomba H su ICBM (Missile Balistico Intercontinentale, n.d.t.)

Gli USA si sono messi al posto di guida nel "condannare" la RPDC per il suo test sulla bomba H su ICBM e si stanno agitando in modo convulso nella campagna per le sanzioni contro la RPDC.

All'incontro di emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite fissato lunedì, il rappresentante degli USA ha chiesto l'adozione di una nuova "risoluzione sulle sanzioni" contro la RPDC mentre si dilungava sulla ridicola retorica che la RPDC sta implorando la guerra in disprezzo alla loro voce collettiva.

Gli USA stanno andando fuori controllo pur di diffamare la RPDC, contestando le nostre misure per rafforzare la forza nucleare di autodifesa, ma questo è solo un eufemismo per nascondere la vera faccia degli USA che sono i primi responsabili per l'aumento della tensione e della minaccia nucleare.

I commenti selvaggi e bellicosi della "furia e del fuoco" a cui Trump ha dato aria e le deliranti mosse degli USA per reprimere la RPDC testimoniano che gli USA sono certamente gli aggressori brutali ed efferati che stanno implorando la guerra, in disprezzo alla voce collettiva della comunità internazionale che invece chiede la pace e la stabilità della Penisola Coreana.

Nessuno ha il diritto di reclamare contro il nostro test della bomba H su ICBM, dal momento che è un procedimento indispensabile e di routine per l'implementazione della linea strategica che noi abbiamo scelto, la linea di sviluppare simultaneamente i due fronti.

Al fine di eradicare scrupolosamente le mosse ostili e la minaccia nucleare degli USA, che va avanti da decenni, la RPDC ha scelto di possedere armi nucleari e tiene fede alla linea strategica di andare avanti con la costruzione dell'economia e di costruire una forza nucleare.

Con l'emergenza dell'amministrazione Trump, gli USA sono diventati ancor più imprudenti nei loro tentativi di cancellare la sovranità ed il diritto all'esistenza della RPDC, e non ci hanno lasciato altra scelta che raddoppiare i nostri sforzi per rafforzare la forza nucleare statale.

Il recente test della bomba H su ICBM fa parte dei nostri sforzi per conseguire il risultato finale di completare la forza nucleare statale.

Ora siamo armati con la più recente forza di deterrenza nucleare con la quale possiamo risolutamente respingere ogni forza di aggressione in ogni parte del mondo e difendere in modo affidabile la pace e la sicurezza nella Penisola Coreana e nella Regione.

Gli USA sbagliano in modo terribile se pensano che possano terrorizzare o persuadere la RPDC parlando di "tutte le opzioni" sul tavolo ed imponendo le più dure sanzioni e pressioni su quest'ultima in ogni dimensione politica ed economica e in campo militare.

Risponderemo alle odiose sanzioni ed alla pressione degli USA con il nostro tipo di controffensiva e gli USA dovranno essere considerati responsabili di tutte le conseguenze catastrofiche che seguiranno.

Gli USA non devono dimenticare nemmeno per un attimo che la RPDC è presente ed è in grado di disporre di una forza nucleare completa, dotata di ICBM come di Bombe A e Bombe H.