I Partiti comunisti francesi su bellicismo in Siria e imperialismo

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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

01/03/2108

I Partiti Comunisti Francesi hanno recentemente rilasciato dichiarazioni sull'atteggiamento guerrafondaio dei media e del governo francesi in Siria ed hanno condannato i piani dei paesi imperialisti in questa nazione.

Tre Partiti Comunisti francesi, il Partito rivoluzionario comunista francese (PCRF), il Partito-comunista rivoluzionario (PRC) e il Polo della rinascita comunista in Francia (PRCF), hanno rilasciato dichiarazioni sull'atteggiamento guerrafondaio del governo francese in Siria in seguito agli attacchi nel Ghouta orientale e hanno condannato la posizione dei paesi imperialisti in questo paese.

Immagini e "informazioni" ottenute da "attivisti" che si muovono di concerto con circa 10mila militanti di diversi gruppi nel Ghouta orientale sono stati utilizzati dai media internazionali per dare l'impressione che la guerra sia tra la gente del Ghouta orientale ed il regime di Assad, mentre lo scopo della prevista pressione internazionale è di far arretrare l'amministrazione militarmente potente di Damasco.

Il Partito Rivoluzionario Comunista Francese (PCRF), nella sua dichiarazione dal titolo "Con il popolo siriano contro l'imperialismo francese", ha dichiarato che è stata avviata una nuova campagna mediatica sulla guerra in Siria, la quale ignora gli stretti rapporti della Turchia con le "forze democratiche siriane" nel paese, gli attacchi USA all'esercito siriano, i raid aerei di Israele. Il PCRF sottolinea che questa è "una campagna di lavaggio del cervello guidata dalle agenzie di comunicazione, in collegamento con gli sponsor delle reti jihadiste e salafite, i quali sono, in particolare, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Qatar e Arabia Saudita".

Il partito afferma che scopo della campagna è "giustificare gli interventi militari dei paesi imperialisti mobilitando l'opinione pubblica sulle cosiddette violazioni dei diritti umani, che non esistono". Il partito afferma che il popolo di Goutha soffre ma mette in discussione le ragioni propagandate. Il PCRF conclude che la classe lavoratrice francese deve essere contro l'intera politica del capitalismo monopolista, incarnata in Emmanuel Macron, e riafferma la propria solidarietà con il Partito comunista siriano.

Il Partito Comunista Rivoluzionario (PRC), nella sua dichiarazione dal titolo "Siria: una guerra imperialista", ha dichiarato che tragici eventi si susseguono in Siria nella guerra desiderata e sostenuta dalle potenze imperialiste. Si dice che gli attacchi sono contro uno stato sovrano che è destinato a essere diviso al fine di stabilire un nuovo equilibrio di potere nella regione.

Il Polo della Rinascita Comunista in Francia (PRCF), nella sua dichiarazione dal titolo "Siria: quando il piromane imperialista fa di nuovo il guerrafondaio", afferma che "mentre la Turchia, grazie ai carri armati tedeschi e il sostegno della NATO, annienta Afrin da diverse settimane, l'Arabia Saudita stermina le donne e i bambini dello Yemen con le armi, alcune delle quali fornite dalla Francia, i media francesi si occupano solo di "Ghouta" in Siria ". Si dice che l'enclave di Ghouta è "maggiormente controllata dalle milizie islamiste sostenute dall'Occidente".