www.resistenze.org - osservatorio - europa - politica e società - 14-04-09 - n. 269

Vedi il testo approvato della Risoluzione del Parlamento europeo del 2 aprile 2009 su coscienza europea e totalitarismo
 

Partito Comunista della Grecia (KKE) inter.kke.gr in www.solidnet.org
Traduzione dall'inglese per
www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Dichiarazione del gruppo europarlamentare del KKE: ignobile risoluzione anticomunista del Parlamento Europeo

 

Brussels, 02/04/2009

L'europarlamentare del KKE Thanasis Pafilis, ha rilasciato a nome del gruppo europarlamentare del KKE una dichiarazione sull'ignobile risoluzione anticomunista del Parlamento Europeo. Ha dichiarato:

Nessun Parlamento, nessuna maggioranza parlamentare composta da rappresentanti e funzionari del barbarico sistema capitalista che perpetua lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, può cancellare la storia delle rivoluzioni sociali utilizzando la calunnia, la menzogna e la falsificazione storica. Questa storia è stata scritta dai popoli e firmata con il loro sangue. Nessun oscuro fronte anticomunista può cancellare il grande contributo del socialismo, i suoi inediti successi e l'abolizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Per quanto veleno e infamia getteranno contro i comunisti e le forze del lavoro non potranno impedire l'inevitabile crollo del capitalismo e la sua sostituzione con il socialismo-comunista, poiché questa è una necessità sociale. La classe operaia mondiale non dimentica: oggi, vede i comunisti impegnati in prima linea nelle lotte e, prima o poi, cercherà il suo futuro con i comunisti.

La risoluzione comune del Partito Popolare, dei Liberali, dei Verdi e dell'Unione per l'Europa delle Nazioni è stata adottata anche dai Socialisti. Equipara il fascismo e il comunismo, i regimi nazi-fascisti e socialisti in modo abietto e storicamente infondato. Si offende la memoria di 20 milioni di cittadini sovietici e migliaia di comunisti che hanno sacrificato la loro vita per sgominare il figlio più autentico del capitalismo: il fascismo. Svolgendo una deplorevole equazione, propongono una giornata di commemorazione comune delle vittime e dei carnefici. Così assolvono il fascismo, diffamano il socialismo e redimono l'imperialismo dai suoi crimini passati e presenti. Ideologicamente, presentano il capitalismo come unico sistema democratico. Di questa isteria anticomunista sono ampiamente responsabili anche le forze politiche che professano l'equidistanza, concedendo un alibi a questa politica oscurantista.

Il KKE invita la classe operaia e tutte le persone progressiste a denunciare l'anticomunismo e i suoi propagatori. Chiede di resistere alla politica anti-popolare della UE, che si rinforza traendo vantaggio dalla crisi economica capitalistica. Invoca ad unirsi ai comunisti per fronteggiare l'assalto ai diritti, per ridistribuire la ricchezza che producono, per il potere dei popoli.

La risoluzione anticomunista dimostra una volta di più il carattere reazionario e anti-popolare della UE e dei suoi organismi. Rivela la necessità e il dovere delle forze lavoratrici e popolari e dei giovani di resistere nelle elezioni europee con i comunisti, gli unici che difendono i loro diritti con fermezza e coerenza.