Partito della Rifondazione Comunista - Direzione Nazionale
COMUNICATO STAMPA DI CLAUDIO GRASSI (SEGRETERIA NAZIONALE P.R.C.)
Rifondazione Comunista ha ormai imboccato la strada dei commissariamenti e degli interventi
burocratici e autoritari tesi a colpire le espressioni di dissenso che si sono
manifestate in questi anni all’interno della maggioranza del partito.
Dopo aver commissariato, 15 giorni fa, l’intera regione Calabria dove il
segretario regionale era espressione dell’Area de l’Ernesto, oggi la Segreteria
nazionale, a maggioranza (voto contrario di Claudio Grassi) ha deciso di
colpire il Dipartimento Enti Locali guidato, guarda caso, da Gianluigi Pegolo,
anch’egli rappresentante di spicco dell’Area de l’Ernesto.
Le motivazioni di questo provvedimento, che consiste nel togliere l’Ufficio
Elettorale dal Dipartimento Enti Locali per passarlo all’Organizzazione, sono
legate alla mancata elezione di Nichi Vendola al Parlamento Europeo.
Peccato che l’Ufficio Elettorale non abbia alcuna responsabilità di questo! Si
è voluto costruire e cercare un capro espiatorio. Infatti mai, da quando esiste
Rifondazione Comunista, la scelta di opzione in un collegio o in un altro di Fausto Bertinotti, o di altri
dirigenti del partito, è stata effettuata dall’Ufficio Elettorale.
Siamo di fronte, quindi, ad un nuovo provvedimento contro il pluralismo
interno, che assume una valenza ancora più grave poiché viene attuata, così
come per il commissariamento della Calabria, a Congresso avviato.
Probabilmente si pensa di fermare con queste modalità il processo di crescita e
di consenso intorno alle posizioni politiche espresse dall’Area de l’Ernesto.
In questi ultimi due anni, infatti, la componente che allo scorso congresso
presentò gli emendamenti, si è rafforzata, come ha dimostrato anche lo
straordinario successo della Festa nazionale de l’Ernesto conclusasi domenica
scorsa a Cantiano.
Con i provvedimenti, come quello preso oggi a maggioranza dalla Segreteria
nazionale, la democrazia, la partecipazione, il rispetto del pluralismo interno
vengono purtroppo sempre più calpestate da un modo di procedere burocratico e maggioritario.
Claudio Grassi (Segreteria nazionale PRC)
Roma, 27 luglio 2004