PC di Germania, Polonia, Svezia e Danimarca: Mar Baltico sia mare di pace

Partiti firmatari | solidnet.org

03/11/2018

Noi, Partiti Comunisti di Polonia, Svezia, Danimarca e Germania, vogliamo dare un segnale per la pace e l'intesa internazionale con la nostra partecipazione alla conferenza "Mar Baltico - Mare della pace", alla quale anche i partiti comunisti della Federazione russa e della Finlandia hanno contribuito con i loro testi Il Mar Baltico è un mare che ha servito il commercio e lo scambio tra diverse nazioni da quando la gente ha vissuto sul Mar Baltico. Questo mare non deve essere teatro di aggressioni ed esercitazioni militari.

Condanniamo le manovre della NATO nell'operazione "Trident Juncture" - svoltasi alcuni giorni fa nel Mare del Nord e in quella "Northern Coast 2018", che presto si svolgeranno nel Mar Baltico. I paesi non NATO, Svezia e Finlandia, verranno gradualmente introdotti alla NATO attraverso il loro coinvolgimento in esercitazioni militari. Mostriamo solidarietà alla lotta dei partiti comunisti di Svezia e Finlandia e al movimento pacifista di questi paesi contro l'adesione alla NATO.

Queste esercitazioni navali sono in linea con l'espansione a est della NATO negli stati baltici e in gran parte dell'Europa orientale, in atto da anni. La Federazione Russa, il cui bilancio militare rappresenta solo circa un diciassettesimo del budget in armi degli stati della NATO, è il nemico individuato, indipendentemente dal suo sistema sociale. Vogliono metterlo sotto pressione e spingerlo verso una nuova corsa agli armamenti. La minaccia è oggi reale per questo paese, il quale, come parte dell'URSS ha sopportato, dal 1941 al 1945, la maggior parte del fardello nel respingere e sconfiggere il fascismo, e al quale i popoli europei hanno dovuto la loro libertà dal fascismo.

L'Unione europea partecipa ai preparativi per la guerra poichè ha aderito nel 2017 alla "Cooperazione strutturata permanente" (PESCO), a cui appartengono 25 Stati membri dell'UE, tra cui tutti gli Stati UE del Mar Baltico ad eccezione della Danimarca, e che contribuisce alla capacità di intervento militare dell'Unione Europea.

L'aggressione della NATO e dell'UE va di pari passo con l'eliminazione della potenziale resistenza nei paesi limitrofi della Federazione Russa, dove i Partiti Comunisti sono banditi o stanno per essere messi fuori legge. Condanniamo il nazionalismo, il nuovo fascismo, ed ogni riscrittura della storia del socialismo!

Come partiti comunisti dei paesi che si affacciano sul Mar Baltico, chiediamo la mobilitazione sui seguenti appelli:

- Sia fermata l'aggressione contro la Federazione Russa!
- Siano fermate le manovre della NATO nel Mar Baltico - per un Mar Baltico di pace!
- Siano ripristinati i diritti politici dei comunisti in Polonia, Ucraina e Stati baltici!