www.resistenze.org - osservatorio - lotta per la pace - 22-11-19 - n. 730

La politica di colonizzazione dei territori palestinesi occupati è un crimine di guerra e costituisce una violazione del diritto internazionale

Consiglio Mondiale della Pace (WPC) | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

21/11/2019

Per l'ennesima volta, il governo americano ha dimostrato di essere disposto ad azzerare il diritto internazionale al fine di sostenere le violazioni e i crimini commessi dal gendarme degli interessi imperialisti, vale a dire Israele. Questa volta attraverso il Segretario di Stato americano Mike Pompeo, copre il crimine di guerra che viene commesso nei territori palestinesi occupati in Cisgiordania, definendo provocatoriamente gli insediamenti israeliani come legittimi.

Il governo degli Stati Uniti non esita a contraddire anche se stesso poiché ha cambiato la posizione che ha sostenuto sulla questione dal 1978. La sua azione non è casuale essendo in continuità con gli sforzi statunitensi di sollevare Israele dalle responsabilità per le violazioni e i crimini perpetrati per imporre la sua "sovranità" sul popolo palestinese e i popoli della regione. Ricordiamo che tutto questo è preceduto dalla provocatoria decisione degli Stati Uniti di trasferire l'ambasciata a Gerusalemme riconoscendola come capitale di Israele, come peraltro dal riconoscimento della "sovranità" israeliana sui territori siriani occupati sulle alture del Golan e dal mancato riconoscimento dei palestinesi come rifugiati impedendo il diritto al ritorno dei rifugiati.

Il Consiglio di pace di Cipro denuncia la nuova provocazione del governo statunitense contro il popolo palestinese. Restiamo fermamente solidali con l'eroico popolo della Palestina. Sosteniamo fortemente la giusta richiesta del popolo palestinese per la creazione di uno stato indipendente nei confini del 1967 con Gerusalemme est come capitale e il ritorno di tutti i rifugiati nei territori occupati, come scritto nelle risoluzioni delle Nazioni Unite.

L'azione arrogante degli Stati Uniti di riconoscere come legittimi gli insediamenti israeliani potrebbe avere ripercussioni negative anche sulla questione cipriota. Ecco perché esortiamo il governo di Anastasiades di avvalersi della presenza del ministro degli Esteri Christodoulides negli Stati Uniti per denunciare le dichiarazioni provocatorie del Segretario di Stato USA e schierarsi dalla parte del popolo palestinese in base alle risoluzioni delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.

Chiediamo infine a tutti gli amici della Palestina di esprimere la loro solidarietà partecipando all'inaugurazione del "Parco della Palestina", organizzata dal Consiglio della comunità di Kiti, dell'ambasciata dello Stato di Palestina, del Consiglio di pace di Cipro e delle organizzazioni del movimento di massa della sinistra a Kiti domenica 24 novembre alle 11:00 nell'area verde, via Karpenisiou (strada Kiti-Mazotos) a Kiti.

19/11/2019

Segreteria del Consiglio di pace di Cipro
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