www.resistenze.org - osservatorio - lotta per la pace - 30-03-21 - n. 784

Dichiarazione del EEDYE sull'arrivo della portaerei statunitense "USS Dwight D. Eisenhower" alla Base di Souda di Creta

Comitato greco per la distensione e la pace internazionale (EEDYE) | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

23/03/2021

Il Comitato greco per la distensione e la pace internazionale (EEDYE) denuncia e condanna con la massima fermezza l'arrivo e l'attracco della portaerei statunitense "USS Dwight D. Eisenhower" presso la base navale di Souda a Creta, che sta attualmente operando nel Mediterraneo orientale con il sostegno delle forze armate greche.

Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per i pericoli che emergono per il popolo greco. Il governo di Nuova Democrazia, seguendo le orme di tutti i governi precedenti e con l'appoggio dei partiti borghesi, fa decollare il coinvolgimento greco in nome del potenziamento geostrategico della borghesia greca. Il rinnovo del pericoloso "Accordo di mutua difesa" greco-americana, che, tra l'altro, prevede l'ulteriore potenziamento delle infrastrutture euro-atlantiche a Souda e in tutto il Paese, la partecipazione della Grecia a una serie di missioni in tutto il mondo dal Golfo Persico al Mali, le continue esercitazioni - esercitazioni di guerra - ma anche co-addestramento, sono anelli della lunga catena di impegno da cui il popolo greco non ha nulla da guadagnare. Al contrario, la presenza della flotta statunitense nel nostro Paese e in generale nel Mediterraneo orientale, l'inclusione della fregata greca "Psara" come membro organico a pieno titolo della forza d'attacco della portaerei durante il suo viaggio nel Mediterraneo centrale e orientale, l'ulteriore partecipazione di due sottomarini greci e caccia dell'Aeronautica Militare in una serie di esercitazioni per "aumentare l'interoperabilità", nonché la presenza delle forze militari saudite a Souda, rivelano che il focus non è sulla difesa e la sicurezza del paese ma sui piani euroatlantici contro Russia e Iran.

Il governo di Nuova Democrazia ha delle responsabilità criminali perché trasforma il paese in una vasta base di guerra, ma allo stesso tempo in un bersaglio per gli attacchi. Recentemente Souda, Alessandropoli, Stefanovikeio (vicino a Volos) e persino Salonicco sono stati trasformati in hub per le esercitazioni militari euro-atlantiche. Le "feste" organizzate a Souda per l'accoglienza della portaerei statunitense sottolineano, tra l'altro, le gravi responsabilità dell'amministrazione locale, desiderosa di accogliere i macellai dei popoli. Il mito dei cosiddetti benefici compensativi, attraverso i quali il governo e l'amministrazione locale cercano di ripulirsi per il coinvolgimento del Paese nei piani imperialisti e di camuffare la politica antipopolare che impoverisce le famiglie del popolo, è ormai fallito. Il racconto sul denaro che affluirà all'economia locale da tali visite si è dimostrata ancora una volta falsa, poiché i circa 5.000 membri dell'equipaggio a bordo non possono sbarcare a causa della pandemia.

Nessuna falsa aspettativa! Nessun compiacimento! EEDYE accoglie con favore le manifestazioni e le molteplici mobilitazioni contro l'attracco della portaerei statunitense, organizzate dal Comitato per la pace di Chania e dal movimento di massa. Ora è il momento di intensificare risolutamente la lotta del movimento anti-guerra-antimperialista, del movimento popolare nel suo insieme, chiedendo il disimpegno del paese dai piani imperialisti, la chiusura della Base di Souda e di tutte le basi e infrastrutture euro-atlantiche, l'annullamento degli accordi greco-americani. Il ritorno delle forze armate dalle missioni all'estero, il disimpegno dalla NATO e dall'UE.

Né terra né acqua agli assassini dei popoli!

Atene, 23 marzo 2021

L'ufficio stampa di EEDYE


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