Parti du travail de Belgique: www.ptb.be
tratto da
http://www.ptb.be/scripts/article.phtml?section=A1AAABBP&obid=19898
traduzione a cura del Ccdp
Stati Uniti: Un passo di più verso la guerra nucleare?
Il Congresso americano del 22-23 maggio scorsi ha dato il semaforo verde al
sogno del Pentagono: giocare alla guerra nucleare.(1)
Jean Pestieau
04-06-2003
Le misure approvate la settimana scorsa dalla Camera dal Senato degli Stati
Uniti mirano a tre punti: eliminare l'interdizione da 10 anni concernente la
ricerca sulle "piccole" armi (2) sopprimere ogni
preavviso per ricominciare le esperienze nucleari sotterranee e finanziare lo
studio per la conversione delle armi nucleari esistenti in ordigni capaci di
fare esplodere i bunker profondamente interrati.
Queste misure vanno evidentemente al di là dell'ammodernamento e della
sostituzione delle scorte di armi nucleari esistenti, sviluppaye negli anni 70
e 80.
Sono il seguito logico del documento segreto del Pentagono (2002) intitolato
"Nuclear Posture Review" dove si legge: "Oggi l'arsenale
nucleare continua a riflettere la sua origine della Guerra fredda. (...) Nuove
capacità devono essere sviluppate per distruggere i bersagli forti [acciaio,
cemento, rocce] e profondamente sepolte, per trovare ed attaccare infine dei
bersagli mobili, per distruggere gli agenti chimici e biologici, per aumentare
la precisione ed evitare i danni collaterali."
Degli studi segreti del Pentagono hanno concluso che più di 70 paesi avevano
delle infrastrutture sotterranee.
E mentre delle grosse
armi nucleari che potrebbero rendere tali siti inutilizzabili e causerebbero
perdite in vite umane che sarebbero, secondo il Pentagono, inaccettabili agli
occhi dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale, armi nucleari più
piccole (ma mille volte più potenti delle bombe classiche utilizzate nelle
guerre in Corea, Vietnam, Iraq, Iugoslavia e Afganistan) diventerebbero
dunque accettabili.
E’ quanto ha fatto dire alla senatrice Dianne Feinstein: "Questa Amministrazione sembra dirigersi
verso una posizione militare per la quale le bombe nucleari sono considerate
appena come altre bombe; mi ricordo come le persone vivevano in questo paese
[prima del 1990] nel timore della bomba nucleare."
Per bloccare il moto di protesta, il Segretario alla Difesa Ronald Rumsfeld
aveva dichiarato ai giornalisti prima dei voti al Congresso: "Non abbiamo
nessuno piano per costruire, sviluppare, fabbricare, per non parlare di
utilizzare una tale [piccola] arma [nucleare] ". A ciò il senatore
democratico Edward Kennedy ha risposto: È irrealistico pensare che possiamo
produrre - senza utilizzare - queste armi nucleari, dopo le prese di posizione
e le dichiarazioni dell'amministrazione sulla possibilità dell'utilizzazione
delle armi nucleari negli attacchi preventivi contro i paesi come l'Iraq,
l'Iran, la Corea del Nord, la Cina e la Russia. Per fare inghiottire la sua
politica nucleare fascista, l'amministrazione Bush sostiene che le armi
nucleari, a causa delle radiazioni e del caldo intenso, possono essere migliori
delle armi convenzionali per distruggere nascondigli di armi biologiche e
chimiche. Sotto il pretesto dunque di evitare l'inquinamento dovuto alla
distruzione delle armi chimiche e biologiche, si ha l'intenzione di utilizzare
delle armi che vanno a causare danni immensi.
La speranza del movimento anti-nucleare si
riduce a nulla
Dall'inizio di questo secolo, Washington mostra chiaramente che si è
impegnata sulla strada della guerra nucleare globale per tentare di risolvere
la crisi attuale del sistema imperialistico. Ha rigettato tutti i piccoli
progressi degli anni 90 che hanno dato speranza al movimento pacifista
anti-nucleare.
Non solo, il Congresso USA ha aperto la porta allo sviluppo di una nuova
generazione di armi nucleari ma, fin dall’ottobre 1999, questo stesso Congresso
ha rigettato il Trattato generale di interdizione degli esperimenti di armi
nucleari, Comprensivo del Test Bando Treaty - CTBT.
Nel giugno 2002, gli Stati Uniti si sono ritirati del Trattato dei missili
anti-balistici, Anti-Ballistic Missile - ABM che un potente fronte
internazionale ha limitato con successo alla fine degli anni 60 ed all'inizio
degli anni 70. Di più, Washington si prepara a riprendere uno dei sogni di
Reagan: estendere la guerra nucleare allo spazio (Star War).
L'arsenale russo oscura il sistema americano
Uno degli obiettivi maggiori degli Stati Uniti, per consolidare la loro
egemonia, è di disarmo nucleare dellla Russia. Difatti, sebbene l'attrezzatura
nucleare russa sia rovinata, la Russia resta l'ostacolo più importante alla
pazzia nucleare dell'amministrazione Bush. Oggi, esistono più di 31.000 armi
nucleari nel mondo. Il 95% di queste armi appartengono agli Stati Uniti ed alla
Russia. La metà di queste è operativa, le altre sono in riserva o disattivate.
Si stima che gli Stati Uniti hanno 7.650 armi operative, più di 6.000 la
Russia. Con un tale potere di fuoco, la Russia impedisce di rendere veramente
credibile un sistema globale statunitense di missili anti-balistici. A titolo
di paragone, la stima delle armi nucleari possedute per dagli altri paesi:
Francia: 450, Cina,: 400, Regno Unito, : 185, Israele,: da 100 a 300, India,:
da 50 a 80, Pakistan:10 a 25.
Nuove energie per il movimento anti-nucleare
In conclusione, bisogna rilanciare il movimento mondiale per il
disarmo nucleare. I comunisti ed il movimento operaio non possono essere
assenti. I poteri nucleari - innanzitutto gli Stati Uniti, lo stato canaglia
per eccellenza - devono prendere l'impegno di non utilizzare mai l'arma
nucleare per primi e di non utilizzarlo mai contro un paese non nucleare. Sotto
il controllo dell'ONU, bisogna organizzare il disarmo nucleare totale, a cominciare
dagli Stati Uniti. Non si tratta dunque, per esempio, di accettare lo
smantellamento delle ogive nucleari della Russia mentre gli Stati Uniti
disattivano le loro ogive più vecchie, sviluppano delle nuove armi nucleari, ne
modernizzano altre e mantengono un’armata di sottomarini nucleari.
Il 4 agosto 2005 sarà il 60° anniversario del genocidio nucleare di Hiroshima.
Il rinnovamento del movimento antinucleare deve ridiventare tanto potente come
negli anni 50, per celebrare degnamente ed efficacemente questo anniversario.
1) Bulletin of Atomic Scientists, www.thebulletin.org ·Réseau
canadese per la non proliferazione delle armi nucleari,
http://watserv1.uwaterloo.ca/~plough/cnanw/rcaan.html ·International Tribuna,
27 maggio 2003, www.iht.com ·Time Rivista, 19 maggio 2003,
http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1101030526-452801,00.html
2) Armi di potenza minore di 5 kilotoni, a paragone, la bomba
di Hiroshima era di 15 kilotoni ed le bombe classiche utilizzate in Iraq sono
tra 1.000 e 5.000 volte meno potenti.