Frans Vanbelle | solidaire.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
21/06/2018
Treviri, la città in cui Karl Marx nacque nel 1818 e dove trascorse la sua giovinezza, presenta due grandi mostre, 300 eventi e diverse guide per rintracciare i passi di Marx nella città. Il tempo di Marx, la sua famiglia, il suo ambiente, la situazione delle città dove ha soggiornato, le rivoluzioni che ha vissuto: tutto è evocato in modo straordinario.
Se qualcuno lavora solo per se stesso, può forse diventare uno scienziato famoso, uno spirito eccelso, un eccellente poeta, ma non potrà mai raggiungere l'apice della grandezza dell'uomo. Se nella vita abbiamo scelto di impegnarci soprattutto in favore del bene dell'umanità, allora nessun fardello è troppo pesante, perché è un sacrificio a vantaggio di tutti; allora non conosceremo la gioia sterile, limitata ed individualista, ma la nostra felicità apparterrà a milioni di persone, le nostre azioni sopravviveranno e continueranno ad agire eternamente, e sulle nostre ceneri scorreranno le calde lacrime delle anime nobili.
Queste le parole scritte da Karl Marx quando aveva 17 anni e viveva ancora a Treviri. Presto, cacciato dalla Germania, avrebbe fatto il suo ingresso sulla ribalta mondiale.
Figlio di avvocato e a piedi scalzi
All'epoca di Marx, l'80% degli abitanti di Treviri viveva in povertà. Anche al liceo, la migliore scuola della città che Marx frequentò in quanto figlio di un avvocato, la maggior parte degli studenti arrivava a piedi nudi. Spinte dalla fame, molte persone partirono per altri paesi. Al museo Simeonstift, povertà e migrazione sono temi ricorrenti nell'evocazione del viaggio di Marx: Parigi, Bruxelles, Londra... Una sala è anche dedicata a Manchester, il più grande centro industriale di quegli anni. È qui che viene presentata una delle prime immagini sul lavoro minorile. Friedrich Engels trascorse molto tempo a Manchester e scrisse il suo libro La situazione della classe operaia in Inghilterra.
La "macchina Marx"
Il Landesmuseum guarda più da vicino la situazione politica ed economica ai tempi di Marx, seguendo il principio secondo cui un'immagine parla più di tante parole. Qui è esposto tra gli altri il primo lavoratore mai dipinto in Germania: un tessitore, ritratto nella rivolta dei lavoratori tessili in Slesia, nel 1844.
Tra il 1848 e il 1859, Marx lavorò principalmente sull'economia politica. La sala dell'esposizione sul Lavoro salariato presenta una dimostrazione concreta della dottrina di Marx del plusvalore attraverso un'impressionante "macchina Marx" che occupa l'intera stanza e che il visitatore attraversa. Questa costruzione meccanica dimostra il processo di produzione e la formula del plusvalore.
Informazioni pratiche
Treviri si trova a 240 km da Bruxelles. In treno: Bruxelles - Lussemburgo, Lussemburgo - Treviri (calcolo percorrenza 4,30 ore, prevedere pernottamento).
Le due principali mostre su Marx sono aperte fino al 21 ottobre al City Museum Simeonstift di Treviri e in particolare al Rheinisches Landesmuseum di Treviri. C'è anche una mostra sul tema del "Lavoro" al Dom-Museum (Trier Cathedral Museum).
È anche possibile prenotare una passeggiata sui passi di Marx.
Tutte le informazioni su: https://www.karl-marx-ausstellung.de/en/home.html
Se avete l'opportunità di soggiornare per diversi giorni, la città di Treviri ne vale la pena e la regione della Mosella è molto bella, con diversi hotel nelle aree boschive.
