www.resistenze.org - segnalazioni resistenti - libri - 29-11-06

Alexander Höbel (a cura di): Il PCI e il 1956 - Dal XX Congresso ai fatti d’Ungheria

 

Un’antologia di scritti e documenti

 

Dalla quarta di copertina:

Il 1956 è un anno cruciale per il movimento comunista. Esso vede il XX Congresso del PCUS, con l’attacco di Chruščëv alla figura di Stalin ma anche l’affermazione della coesistenza pacifica tra i blocchi e della molteplicità di vie al socialismo; poi lo scioglimento del Cominform, che attesta una maggiore autonomia dei partiti comunisti; infine le rivolte di Poznan e Budapest, cui segue l’intervento sovietico in Ungheria. Negli stessi giorni precipita la crisi di Suez, con l’attacco israelo-anglo-francese all’Egitto.

Il PCI – e Togliatti in particolare – si rapportano a questi eventi con uno sforzo di analisi tuttora di grande interesse, che riguarda la decolonizzazione, la possibilità di vie democratiche al socialismo, ma anche la storia dell’URSS, con le conquiste e gli «elementi di degenerazione» di epoca staliniana. Riguardo ai «fatti d’Ungheria» si sviluppa un dibattito serrato con posizioni diverse. Il PCI giudica inevitabile la repressione della rivolta, ma denuncia limiti ed errori del gruppo dirigente ungherese. Si conferma quindi la necessità di procedere su una via diversa, basata sul legame organico partito-masse e socialismo-democrazia: è il nucleo della «via italiana al socialismo», sancita dall’VIII Congresso, con cui l’anno si chiude.

 

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Alexander Höbel (Napoli, 1970) è dottore di ricerca presso l’Università “Federico II” di Napoli. Si occupa di storia del movimento operaio e comunista, e ha pubblicato vari saggi sul PCI negli anni ’50 e ’60 sulle riviste “Studi storici” e “Scritture di storia”. Recentemente ha partecipato a volumi collettanei sull’antifascismo napoletano e su Luciano Lama. Collabora con la Fondazione Istituto Gramsci, la Fondazione Di Vittorio e l’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.

In questa collana ha già curato, con Sergio Muzzupappa, il volume Fascismo e antifascismo a Napoli (1922-1952). Sette lezioni.


Il PCI e il 1956

Dal XX Congresso ai fatti d’Ungheria.

Un’antologia di scritti e documenti

a cura di Alexander Höbel

 

Indice

 

- Premessa

- Introduzione

 

1.    P. Togliatti, Il XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica, rapporto alla sessione del CC del PCI del 13-14 marzo 1956

2.    P. Togliatti, Conclusioni al Consiglio nazionale del PCI, 5 aprile 1956

3.    P. Togliatti, Risposte a “Nove domande sullo stalinismo” (Intervista a “Nuovi Argomenti”), maggio-giugno 1956

4.    P. Togliatti, La via italiana al socialismo, rapporto alla sessione del CC del PCI del 24-25 giugno 1956

5.    P. Togliatti, La presenza del nemico, “l’Unità”, 3 luglio 1956

6.    Sugli avvenimenti polacchi e ungheresi e sulla dichiarazione della delegazione recatasi in Jugoslavia, comunicato della Direzione del PCI, “l’Unità”, 26 ottobre 1956

7. Cellula del PCI “Giaime Pintor” della casa editrice Einaudi, Appello ai comunisti, 29 ottobre 1956

8.    Lettera dei 101, 29 ottobre 1956

9.    P. Togliatti, Sui fatti d’Ungheria, “l’Unità”, 30 ottobre 1956

10.  Verbale della riunione della Direzione del PCI, 30 ottobre 1956

11.  Il giudizio della Direzione del PCI sui fatti di Ungheria e di Polonia, comunicato della Direzione del PCI, “l’Unità”, 3 novembre 1956

12.  P. Togliatti, Ancora sui fatti di Ungheria, discorso tenuto all’VIII Congresso della Federazione bolognese del PCI 18 novembre 1956

13.  P. Togliatti, Per una via italiana al socialismo. Per un governo democratico delle classi lavoratrici, rapporto all’VIII Congresso del PCI, 8 dicembre 1956

14.  P. Togliatti, Iradalmi Ujsàg, “Rinascita”, marzo 1957

 





Alexander Höbel (a cura di)

Città del Sole


2006

Pagine 200

Prezzo di copertina: 10.00 Euro


Vendibile ai soci Ccdp