www.resistenze.org - cultura e memoria resistenti - storia - 21-12-15 - n. 570

Iskra, "la scintilla" del Partito Bolscevico

Mariano Vivancos | prensapcv.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

20/12/2015



Lenin, durante il suo esilio in Siberia, progettò la pubblicazione di un periodico che serviva a porre le basi ideologiche e organizzative del Partito del proletariato, per propagandare le idee del socialismo scientifico tra la classe operaia russa e lottare contro il revisionismo.

Il 24 dicembre del 1900 (secondo l'attuale calendario) uscì il primo numero dell'Iskra (La scintilla, in russo), a Leipzig, Germania, per la difficoltà di produrlo all'interno della Russia data la repressione zarista. Dopo venne editato a Monaco, a partire da giugno del 1902 a Londra e dalla primavera del 1903 a Ginevra.

Lenin, nell'editoriale del primo numero dell'Iskra, intitolato "I compiti urgenti del nostro movimento", fissò la necessità di creare un Partito marxista in Russia. In molto poco tempo, il giornale si convertì in centro unificatore delle forze del Partito, in centro che raggruppava ed educava i suoi quadri. Il suo motto era "Da una scintilla il fuoco si accenderà" o "La scintilla che ha acceso la fiamma".

Nella primavera del 1901 si crearono stampe clandestine in diverse città russe per soddisfare la grande richiesta dell'Iskra. La compagna di Lenin, Nadehzda Krupskaia, era la responsabile delle relazioni con i comitati in Russia, che inviavano lettere al giornale informando delle lotte e rivendicazioni operaie e contadine.

Lenin fu nell'Iskra, ideologo, direttore e autore di decine di articoli e un esigente editore. Gli articoli di Lenin pubblicati nei N°4 e N°12, danno risposta alle questioni più importanti del movimento rivoluzionario: carattere e contenuto principale dell'agitazione politica, compiti di organizzazione e piano di creazione di un combattivo Partito marxista. Entrambi gli articoli servirono da base per il libro "Che fare?", pubblicato nel N°18.

Per iniziativa di Lenin, Iskra elaborò un progetto di Programma marxista per il Partito (pubblicato nel N°21) e preparò il II Congresso del POSDR, che si realizzò tra luglio e agosto del 1903. Per allora, la maggioranza già si considerava leninista-iskrista. Il Congresso riconobbe il giornale come suo organo centrale di diffusione.

Una delle eredità che ha lasciato Iskra, è stata la necessità che ogni Partito marxista deve avere un organo di espressione che forma, informa e agita, combattendo la stampa borghese e il suo sistema politico. Dall'altro lato, la lotta ideologica constante contro il riformismo e l'opportunismo. Auto-finanziato per mantenere la sua totale indipendenza.

Lenin, attraverso Iskra, teorizzò sulla correlazione tra il livello spontaneo e quello cosciente nel movimento operaio, il ruolo dell'avanguardia, della politica e l'organizzazione. Non servire il movimento operaio in modo passivo, ma rappresentare gli interessi di tutto il movimento, segnalare il suo obiettivo finale, i suoi compiti politici e salvaguardare la sua indipendenza politica e ideologica. Slegato dal marxismo, il movimento operaio si indebolisce e si trasforma in un movimento borghese: sostenendo esclusivamente la lotta economica, la classe operaia perde la sua indipendenza politica, si converte in appendice di altri partiti e tradisce il fondamentale concetto: "L'emancipazione della classe operaia deve essere l'opera della classe operaia stessa".


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.