www.resistenze.org - cultura e memoria resistenti - storia - 12-03-19 - n. 705

Lezioni storiche dal primo stato operaio ungherese (1919)

Partito dei Lavoratori Ungherese | initiative-cwpe.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

16/02/2019

La Repubblica sovietica ungherese (HSR), il primo stato operaio ungherese, è stato istituito il 21 marzo 1919. É esistito per 133 giorni. Nell'agosto 1919 truppe rumene e francesi occuparono l'Ungheria. Lo stato operaio fu distrutto e sostituito da un governo borghese.

Il posto dell'HSR nella storia

La Repubblica sovietica ungherese fu il primo stato operaio in Europa fondato dopo la Rivoluzione d'Ottobre del 1917. Esistendo più a lungo della Repubblica sovietica bavarese (6 aprile - 3 maggio 1919) o della Repubblica sovietica slovacca (16 giugno - 7 luglio 1919) fu un'esperienza più completa di socialismo europeo.

Sfondo

L'Ungheria divenne indipendente nel 1867 nel quadro della monarchia austro-ungarica. L'Ungheria partecipò alla Prima guerra mondiale dalla parte della Germania e perse la guerra. Nel novembre 1918 la monarchia fu sciolta e trionfò a Budapest la rivoluzione borghese. L'Ungheria fu dichiarata una repubblica popolare, governata da politici socialdemocratici borghesi.

La classe dirigente ungherese doveva fronteggiare tre sfide. Uno: la normalizzare della situazione economica dopo le devastazioni della guerra. Due: difendere l'indipendenza e l'integrità territoriale contro i vincitori della guerra, come la Francia, e contro i neonati paesi nazionali, come la Romania e la Cecoslovacchia. Tre: prevenire il rafforzamento delle forze comuniste ed evitare la rivoluzione socialista. La classe dominante non fu in grado di risolvere questi problemi.

Lezione dalla HSR

L'idea di Lenin sulla rivoluzione mondiale era una possibilità reale. L'HSR dimostrava che il socialismo non era una soluzione esclusivamente russa, ma una chiave di volta generale per il trionfo sul capitalismo.

Non c'è rivoluzione senza situazione rivoluzionaria

L'HSR ha mostrato chiaramente che sono necessari tre fattori per una rivoluzione di successo.
Uno: le classi dominanti non sono in grado di governare il paese con mezzi tradizionali e non sono pronte o non sono in grado di usare mezzi non tradizionali, come quelli militari, la dittatura o il fascismo. Due: la maggior parte dei lavoratori non vede una soluzione ai suoi problemi nel quadro del sistema esistente. Tre, deve esistere un partito comunista disciplinato, organizzato con una chiara ideologia anticapitalista e la ferma volontà di prendere il potere.

I partiti comunisti devono prepararsi per prendere il potere, dato che nessuno può prevedere quando cambia lo stato di cose.

Il Partito Comunista Ungherese fu fondato nel novembre del 1918. Nessuno sapeva quando sarebbe diventata possibile la rivoluzione. Ma le cose cambiarono molto velocemente e a marzo la rivoluzione del 1919 divenne realtà. Il Partito Comunista era preparato dal punto di vista politico, ideologico e persino pratico per prendere il potere.

La rivoluzione socialista è impossibile senza prendere il potere politico

Il potere politico include diversi elementi: l'esercito, la polizia, la sicurezza dello stato, l'amministrazione, i media. Se il partito comunista non controlla questi elementi, la rivoluzione viene messa in pericolo.

La rivoluzione socialista è impossibile senza prendere le banche, le fabbriche, ecc. ponendole sotto la proprietà sociale.

L'HSR ha realizzato un programma realistico di nazionalizzazione. Il potere economico era concentrato nelle mani delle classi lavoratrici.

Non ci sono periodi di transizione

L'HSR capì che qualsiasi ritardo nel prendere il potere e avviare la nazionalizzazione avrebbe salvato il potere borghese e ucciso la rivoluzione.

Il potere dei lavoratori deve essere difeso

La rivoluzione socialista non liquida automaticamente i nemici di classe di socialismo. Useranno tutte le possibilità per riprendere il potere.

I socialdemocratici non vogliono il potere dei lavoratori. Vogliono salvare il capitalismo.

L'HSR poggiava sulla coalizione di comunisti e socialdemocratici. Ma l'obiettivo dei socialdemocratici era di salvare il capitalismo con obiettivi diversi da quelli dai partiti classici borghesi.

Ottenere supporto delle classi lavoratrici, neutralizzare e dividere le classi medie, isolare la grossa borghesia

La rivoluzione socialista può avere successo se il partito comunista è in grado di risolverne tre problemi: 1. conquistare il sostegno delle classi lavoratrici. 2: neutralizzare e dividere le classi medie. 3: isolare la grande borghesia. L'HSR poteva mobilitare la maggior parte dei lavoratori ma non poteva neutralizzare le classi medie. La borghesia ha usato questo fattore e ha trasformato le classi medie in chiave controrivoluzionaria.

La lotta per la rivoluzione e l'indipendenza nazionale devono avanzare insieme

La rivoluzione socialista ha più possibilità di sopravvivere se la lotta per il socialismo è combinata con la lotta per l'indipendenza nazionale. L'HSR non ha potuto risolvere questo problema anche se l'Ungheria era circondata da paesi nemici e se l'HSR difendeva l'indipendenza nazionale.

Il socialismo è una tendenza globale ma ha successo in circostanze nazionali concrete

Il socialismo dipende anche dalla capacità dei partiti comunisti di trovare il metodo maggiormente rispondente alle tradizioni nazionali. L'HSR ha provato in questo senso senza riuscirci completamente. Il fatto è che c'era solo una esperienza storica concreta: la lezione della rivoluzione russa.
Ora, il nostro movimento annovera molte diverse esperienze di edificazione socialista: comprese la lezione di Unione Sovietica, Ungheria, Jugoslavia, Cina, Vietnam e Corea. Dobbiamo essere aperti a esperienze nazionali differenti.

L'antisemitismo è un'arma pericolosa contro il movimento comunista

La maggior parte dei leader dell'HSR erano di origine ebraica. In Ungheria una forte comunità ebraica svolse un ruolo importante. Tra i combattenti più devoti al socialismo si contano Rivoluzionari di origine ebrea. L'antisemitismo era usato dalle forze anticomuniste contro la rivoluzione socialista. A tutt'oggi è una delle loro armi più pericolose contro di noi.


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