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Viva la Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre!

Partito Comunista Operaio di Russia (RCWP) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

31/10/2014

Cari compagni!

Il Comitato Centrale del Partito Comunista Operaio di Russia saluta sinceramente tutti i nostri compagni in occasione dell'anniversario del più grande evento nella storia dell'Umanità, del principale giorno di festa per i lavoratori di tutto il mondo, il giorno della vittoriosa Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre!

La Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre ed i seguenti eventi storici hanno pienamente confermato la correttezza della dottrina marxista-leninista sulla ineluttabilità del rovesciamento rivoluzionario della dittatura borghese e la sua sostituzione con la dittatura del proletariato. La dittatura del proletariato è indispensabile al proletariato stesso per vincere la lotta di classe con il capitale, per vincere la battaglia dell'edificazione e dello sviluppo del socialismo come prima fase del comunismo, con l'obiettivo di una successiva e completa abolizione della divisione in classi della società, per garantire il pieno benessere e le condizioni di un libero e completo sviluppo di tutti i membri della società. La lotta per le riforme sociali sotto il capitalismo e le lotte parlamentari sono tipi secondari di lotta di classe, subordinati a quella principale, ovvero la lotta per l'instaurazione rivoluzionaria della dittatura del proletariato, e che di per sé non possono portare al cambiamento dell'ordine politico sociale.

Nell'ottobre del 1917, i nostri predecessori, operai rivoluzionari, i contadini più poveri, soldati e marinai, impressero una svolta rivoluzionaria al futuro, rovesciando la detestata legalità degli sfruttatori e stabilendo la loro legge, il potere sovietico, dando così inizio alla costruzione della nuova società socialista, seppur alle prese con le enormi difficoltà da superare. Quello in costruzione era il tipo di potere più democratico al mondo, il potere dei lavoratori per i lavoratori. E' stata la società più libera e più democratica, nella quale i lavoratori erano al comando delle loro vite. Le grandi conquiste dell'URSS hanno dimostrato la correttezza della via scelta dai lavoratori.

L'esperienza dell'Unione Sovietica ha dimostrato il ruolo indispensabile dell'avanguardia rivoluzionaria, del partito della classe operaia come forza dirigente per la costruzione e lo sviluppo della nuova società. E' stata confermata la tesi di Lenin per cui non ci può essere movimento rivoluzionario senza partito rivoluzionario. La teoria leniniana del partito ha pienamente mantenuto la sua importanza fino ad oggi. Tale era il partito dei bolscevichi, il partito di Lenin. Sotto la guida di questo partito, il popolo sovietico riuscì a dare risposta a molte e importantissime questioni fondamentali, problemi che in precedenza mai erano stati risolti e che mai potevano esserlo in qualsiasi paese capitalista. Tali questioni sono: la garanzia della piena occupazione, la gratuità dell'istruzione, della sanità, dell'accesso alla cultura e alla scienza. In Unione Sovietica erano disponibili ed estremamente economiche cose come le abitazioni, i servizi pubblici, i trasporti e alcune altre strutture universali vitali. Non solo in URSS erano in grado di soddisfare concretamente le basilari necessità materiali e spirituali, ma avevano anche posto le basi per assicurare le condizioni di uno sviluppo complessivo e del perfezionamento della personalità umana. Nessun paese capitalista poteva vantare di essere in grado di garantire il più alto grado di sicurezza della vita umana, come venne garantito nella socialista Unione Sovietica.

L'esperienza dell'URSS ha anche dimostrato in modo convincente che la proprietà pubblica dei mezzi di produzione, accompagnata dalla produzione pubblica pianificata volta a fornire la piena prosperità e un libero e completo sviluppo di tutti i membri della società rappresentano la base economica per la realizzazione, il rafforzamento e lo sviluppo del potere dei Soviet come forma organizzativa della dittatura del proletariato.

Nel nostro paese tutto è cambiato 25 anni fa, dopo che il dominio degli sfruttatori è stato reinstallato (ma crediamo nella temporaneità di questi cambiamenti). I lavoratori faticano duramente ancora una volta per i loro padroni, mentre costoro affondano le mani sul prodotto del loro lavoro e godono di un lusso sfrenato facendosi chiamare élite nazionale.

Il nostro partito ha da tempo analizzato a fondo le circostanze, gli errori commessi e le condizioni che hanno permesso di abbandonare i principi fondamentali dell'edificazione socialista e di avviare quelle riforme orientate al mercato che inevitabilmente hanno portato alla restaurazione del capitalismo nel nostro paese.

L'aumento dell'aggressività imperialistica che si può osservare oggi è dovuto al peggioramento dei contrasti inter-imperialistici per il controllo delle risorse naturali e delle rotte energetiche. L'imperialismo scatena le guerre tra stati, si avvicina ai metodi fascisti di terrore contro il suo stesso popolo e contro le altre nazioni.

Le borghesie di ciascun paese, mentre si sforzano di aumentare i loro profitti, intensificano l'offensiva contro la classe operaia e gli strati poveri della società. Le loro armi ideologiche sono rappresentate dai concetti neoliberisti e socialdemocratici di cooperazione sociale, di collaborazione tra le classi, di pace civile e di limiti da porre alle rivoluzioni. Questo arsenale ideologico della borghesia è servito e supportato dal revisionismo e dall'opportunismo che le borghesia innesta e coltiva nel movimento comunista.

Tuttavia dobbiamo ricordare che, sebbene la ruota della storia può essere fatta girare indietro per un po' in alcuni paesi, essa non può essere fermata in modo permanente. L'incessante crescita e profondità della natura sociale della produzione entra via via in contraddizione con la forma capitalistica privata dell'appropriazione del risultato della produzione. Tutte le contraddizioni economiche e politiche caratteristiche del capitalismo sono ulteriormente acuite come risultato di questa contraddizione di base. Ecco perché i comunisti hanno tutte le ragioni nell'affermare: "La rivoluzione non può essere fermata! A qualsiasi controrivoluzione segue una nuova rivoluzione!".

Non è possibile uccidere il sogno del popolo ad una vita giusta e libera. I bolscevichi hanno mostrato a tutto il mondo come questo sogno può essere trasformato in realtà. Dobbiamo capire una semplice verità: si deve combattere per la felicità. E' giunta l'ora di smettere di tollerare l'umiliazione da parte dei nuovi padroni e ascoltare le menzogne sull'unità tra i ladri e derubati. E' tempo di avviare una risoluta marcia dei lavoratori, verso la conquista del nuovo Ottobre!

Il movimento comunista acquisisce la sua forza nel corso della lotta, aumentando il suo atteggiamento rivoluzionario. I comunisti svelano la falsità dello slogan borghese sulla "democrazia mondiale" e annunciano al mondo intero che solo la lotta contro l'imperialismo e le prospettive di costruzione del socialismo, da sviluppare ulteriormente nella fase più alta del comunismo, vale a dire la via aperta dalla Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre, sono la strada principale per sbarazzarsi dello sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo e per soddisfare le moderne necessità popolari.

Le rivoluzioni non possono essere limitate. Esse si verificano a prescindere dalla volontà dei partiti e dei loro leader. Le rivoluzioni sono la prepotente manifestazione dell'aspirazione della classe d'avanguardia, di tutti gli sfruttati a utilizzare i risultati del loro lavoro produttivo per il bene del libero sviluppo di tutti.

Qual è il significato della rivoluzione nella Russia moderna? Esso è il rovesciamento del potere del "vitello d'oro", il potere dei capitalisti e dei funzionari. Significa il ritorno alla proprietà pubblica della totalità della ricchezza rubata dai capitalisti locali. Significa che bisogna ripetere ancora una volta la famosa frase "Le sentinelle si sono stancate" e mandare al diavolo tutti i deputati della Duma e i senatori, nonché gli altri funzionari di vertice a tutti i livelli che controllano con arroganza l'intero popolo lavoratore. Questo significa che dovremmo dare il potere a chi effettivamente crea tutti i valori materiali e spirituali, cioè stabilire il potere dei Soviet. Solo la rivoluzione può fermare il terribile spargimento di sangue causato da innumerevoli guerre e conflitti. Solo la rivoluzione può fermare il tormento di chi soffre lo sfruttamento.

La storia non conosce limiti per le rivoluzioni. Rivoluzione è sempre stata e rimarrà un evento giovane e gioioso in quanto getta via il vecchio, il decaduto e tutto ciò che osteggia lo sviluppo. Rivoluzione significa una svolta verso nuovi e più alti livelli, uno sviluppo, un progresso nella scienza, nella tecnologia e nella cultura, come nella vita della società umana. Non ci può essere alcun arresto dello sviluppo storico della società o svolta all'indietro. Come disse Lenin: "Non dipende solo da noi se la rivoluzione c'è oppure no. Nel frattempo faremo il nostro lavoro e il risultato non sarà mai perso".

Celebriamo questa data gloriosa dando nuova energia alla nostra lotta!

I grandi ideali della Rivoluzione d'Ottobre vivranno nei secoli!

Abbasso il potere del capitale!

Viva la rivoluzione socialista che porta la libertà ai lavoratori!

I lavoratori, i popoli sfruttati e oppressi resistono e combattono!

Viva la Rivoluzione Socialista Sovietica!

Lavoratori di tutto il mondo unitevi!


Il CC del RCWP-PCUS, Ottobre 2014


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