www.resistenze.org - cultura e memoria resistenti - urss e rivoluzione di ottobre - 07-11-16 - n. 609

La prossima volta faremo meglio!

Partito Comunista Operaio Russo (RCWP) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/11/2016

C'era, in epoca sovietica, una canzone popolare sulla Rivoluzione d'Ottobre che recitava così: "La Rivoluzione ha un inizio, ma non una fine". Significava che, dopo la presa del potere da parte della classe operaia nell'ottobre del 1917, si era aperta la strada a cambiamenti rivoluzionari in tutte le sfere della vita sociale. Il mondo della violenza era stato distrutto, quelli che prima erano niente erano diventati tutto e gli operai del grande esercito mondiale del lavoro si erano presi il diritto di possedere la terra e di gestire la vita del paese. L'Unione Sovietica, potente e sviluppato Stato socialista dei lavoratori, è stato un chiaro esempio di tali trasformazioni.

I progressi dell'URSS sono ben noti: dall'eliminazione dell'analfabetismo ai voli spaziali, dalla vittoria nella guerra civile con la disfatta degli eserciti bianchi e la respinta di un intervento militare di 14 Stati esteri alla sconfitta del fascismo, dall'arretrata vita rurale e dall'agricoltura arcaica alla migliore aviazione a reazione del mondo e alla bomba atomica. Il progresso dell'URSS nei campi del lavoro, dell'istruzione, della sanità e della sicurezza sociale hanno forzato i capitalisti di tutto il mondo a fare concessioni ai loro lavoratori, in modo da non essere rovesciati come era capitato in quell'Ottobre.

Tutti questi sono davvero dei grandi risultati. Tuttavia, il punto principale è un altro: abbiamo vissuto sotto il socialismo e sappiamo per certo che i rapporti tra le persone erano decisamente migliori: più giusti, più puliti e più onesti, molto più umani. Per questo vale la pena lottare!

Quando il potere sovietico è radicato nella volontà della maggioranza lavoratrice, viene esercitato da questa maggioranza, possiede la fiducia della maggioranza, la costruzione è più solida che mai. Non appena il potere perde la natura operaia e non è più il potere del popolo lavoratore, si indebolisce e si trasforma addirittura in qualcosa di diverso.

Gli errori commessi devono essere presi in considerazione. Si dice che, in una città tedesca, qualcuno abbia scritto sul monumento a Marx ed Engels: "Non importa, la prossima volta faremo meglio!".

Un nuovo Ottobre è richiesto dalla vita stessa ed è in programma.

Viva la Rivoluzione Socialista a venire!

CC del Partito Comunista Operaio Russo (RCWP)
Fronte Russo Unito del Lavoro
Redazione del giornale "Trudovaya Rossiya"



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