Buon centenario, Komsomol!

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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

29/10/2018

Nel centenario della fondazione, riproponiamo l'articolo del 26/10/2013

Il 29 ottobre è il giorno della fondazione del Komsomol, l'Unione delle Gioventù Comuniste di Russia nel 1918.

I bolscevichi intrapresero un instancabile lavoro con i giovani nelle fabbriche, nei villaggi, nelle associazioni legali, nelle scuole domenicali, nelle caserme militari, nei circoli clandestini, nei gruppi armati, per la preparazione di scioperi o manifestazioni; in ogni luogo ove c'era la minima opportunità, li animavano a partecipare direttamente alla lotta contro l'oppressione e lo sfruttamento, trasferendo alla gioventù le esperienze dei compagni più grandi. Nelle battaglie rivoluzionarie si andava formando e rafforzando la generazione di giovani della classe operaia e dei contadini lavoratori. Come risultato dell'azione dei bolscevichi si andò preparando un ampio movimento giovanile proletario.

L'Unione della Gioventù Comunista Russa (RKSM) venne fondata al Primo Congresso delle unioni della gioventù operaia e contadina di tutta la Russia, che si tenne dal 29 ottobre al 4 novembre 1918. Il Congresso unì varie unioni della gioventù in una organizzazione per tutta la Russia, con un centro unico, sotto il comando del Partito Comunista Russo (bolscevico). Nelle tesi approvate dal Congresso si diceva: "L'Unione ha come obiettivo quello di diffondere le idee del comunismo e coinvolgere la gioventù lavoratrice e contadina nella costruzione attiva della Russia sovietica". Per la prima volta venne creata un'organizzazione giovanile di nuovo tipo, ossia, comunista nelle mete e negli obiettivi, di natura di classe, chiamata ad essere una guida per l'influenza del partito nelle masse e svolgere il ruolo di riserva del Partito Comunista. Nel luglio del 1924 la RKSM aggiunse il nome di V.I. Lenin. In concomitanza alla formazione dell'URSS, il Komsomol nel marzo 1926 passò a chiamarsi Unione della Gioventù Unificata Leninista Comunista (VLKSM, con il suo acronimo russo).

La storia del Komsomol (VLKSM) fu intimamente legata alla storia dell'URSS. I giovani del Komsomol parteciparono attivamente alla Guerra Civile del 1918-1920, combattendo valorosamente nell'Armata Rossa. In commemorazione del suo merito militare, nel 1928 il Komsomol venne insignito dell'Ordine della Bandiera Rossa.

Su iniziativa dell'emulazione socialista nel 1931, il Komsomol venne insignito dell'Ordine della Bandiera Rossa Lavoratrice.

Per i suoi servizi eccezionali alla loro Patria al fronte e nella retroguardia durante la Seconda Guerra Mondiale, 3.500 membri del Komsomol furono insigniti del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica, 3,5 milioni di membri del Komsomol ricevettero ordini e medaglie; nel 1945 il Komsomol fu insignito dell'Ordine di Lenin.

Per il lavoro che il Komsomol compì nella restaurazione dell'economia nazionale distrutta dagli invasori nazi-fascisti, fu insignito nel 1948 con un secondo Ordine di Lenin.

Per la sua partecipazione attiva allo sviluppo delle terre vergini, il Komsomol nel 1956 fu premiato per la terza volta con l'Ordine di Lenin.

Nel 1968, in relazione al 50° anniversario del Komsomol Leninista, fu insignito con l'Ordine della Rivoluzione d'Ottobre.

In tutta la storia del Komsomol nelle sue fila sono passati più di 200 milioni di persone.

Buon compleanno, Komsomol!