www.resistenze.org - pensiero resistente - gioventù comunista - 15-04-21 - n. 786

Fondazione della UJC, prima organizzazione comunista dopo il trionfo

María Caridad Pacheco * | pcc.cu
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

04/04/2021

L'Associazione dei Giovani Ribelli (AJR) - sorta il 28 gennaio 1960 in corrispondenza con la linea unitaria della Rivoluzione e del suo leader massimo, Fidel Castro, svolse dal 30 marzo al 4 aprile del 1962 il suo Primo Congresso Nazionale, cui obiettivo finale fu la trasformazione dell'organizzazione giovanile di massa in una organizzazione marxista-leninista della gioventù, capace di mobilitare i giovani nella lotta per la costruzione della nuova società.

In questo modo, la AJR adottò il nome di Unione dei Giovani Comunisti (UJC), e con il cambio di nome, trasformò anche la struttura interna, obiettivi di lavoro e norme di funzionamento dell'organizzazione.

Il primo Comitato Nazionale fu guidato dal Comandante dell'Esercito Ribelle, Joel Iglesias Leyva, che a soli 14 anni si era arruolato nella guerriglia nella Sierra Maestra e, designato come aiutante di Ernesto Che Guevara, fece insieme a lui praticamente tutta la guerra. In precedenza, aveva presieduto la AJR.

L'organizzazione, formata da operai, contadini, studenti, militari, impiegati e intellettuali, stabilì che vi potevano aderire tutti i giovani tra i 14 e 27 anni di età, che mostravano una attitudine d'avanguardia nel lavoro, nello studio e nella difesa.

Inoltre, la UJC era incaricata di dirigere le attività con i bambini, raggruppati nell'organizzazione dei pionieri, che a partire da questo Congresso si chiamerà Unione dei Pionieri di Cuba.

Nell'atto di chiusura dell'importante evento, il 4 aprile 1962, venne costituita la UJC. Fu la prima organizzazione creata dopo il trionfo della Rivoluzione sotto la denominazione di comunista e fu così perché, secondo il Comandante in Capo, la sua principale funzione era "formare giovani che abbiano una attitudine comunista nei confronti della società e della vita; (...)"[1]

Note:

*) Segretaria della Divulgazione e Relazioni Pubbliche della Unione degli Storiografi di Cuba (UNHIC)

[1]Fidel Castro. Discorso nella clausura del I Congreso della AJR, In: Noticias deHoy, La Habana, 5 aprile del 1962, p.5


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