www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 25-06-13 - n. 459

ICS 2013 - 22° Seminario Comunista Internazionale

Bruxelles, 31/05 - 02/06/2013
www.icseminar.org - info@icseminar.org

Gli attacchi ai diritti democratici e alle libertà nella crisi capitalista mondiale. Strategie e azioni di risposta.

Risoluzioni comuni su Cuba, America latina, Siria, Unione europea

Risoluzione di solidarietà con Cuba

Firmatari in calce | icseminar.org

I partiti firmatari, partecipanti al 22° Seminario Comunista Internazionale, portano la loro solidarietà al popolo di Cuba e specialmente ai Cinque combattenti antiterroristi cubani, vittime di un processo manipolato ed ostile che ha violato i loro più elementari diritti, infliggendogli ingiuste ed esorbitanti condanne al carcere negli Stati uniti.

Salutiamo il recente ritorno di Rene Gonzalez alla sua patria come una vittoria del movimento internazionale al servizio di questa causa.

La divulgazione del caso, fondamentalmente negli Stati Uniti, e l'appoggio internazionale alla lotta per la loro liberazione sono l'unica garanzia di avere giustizia.

Reiteriamo, inoltre, la condanna all'ingiusto blocco economico commerciale e finanziario imposto a Cuba dagli Stati uniti, sanzione che produce sofferenze e privazioni al popolo cubano e costituisce l'ostacolo principale al suo sviluppo economico e sociale. Rinnoviamo il rifiuto intollerabile che quest'ingiustizia ha generato nella comunità internazionale.

Lista dei firmatari
1. Algeria, Parti Algérien pour la Démocratie et le Socialisme (PADS)
2. Azerbaijan, Communist Party of Azerbaijan
3. Belarus, Belarussian Communist Workers' Party
4. Belgium, Workers' Party of Belgium (PTB)
5. Bénin, Parti Communiste du Bénin
6. Brazil, Communist Party of Brazil (PCdoB)
7. Brazil, Partido Patria Livre (PPL)
8. Bulgaria, Party of Bulgarian Communists
9. Cyprus, Progressive Party of the Working People (AKEL)
10. Denmark, Communist Party of Denmark
11. France, Union des Révolutionnaires Communistes de France (URCF)
12. France, Pôle de Renaissance Communiste en France (PRCF)
13. Germany, German Communist Party (DKP)
14. Greece, Communist Party of Greece (KKE)
15. Hungary, Hungarian Workers' Party
16. Iran, Tudeh Party of Iran
17. Ireland, Workers' Party of Ireland
18. Laos, Lao People's Revolutionary Party
19. Lebanon, Lebanese Communist Party
20. Luxembourg, Communist Party of Luxembourg (KPL)
21. Malta, Communist Party of Malta
22. Mexico, Partido Popular Socialista de México
23. Netherlands, New Communist Pary of Netherlands (NCPN)
24. Palestine, Palestinian Communist Party
25. Philippines, Communist Party of the Philippines
26. Portugal, Portuguese Communist Party
27. Russia, Russian Communist Workers' Party - CPSU
28. Russia, Communist Party of the Soviet Union
29. Serbia, New Communist Party of Yugoslavia
30. South Sudan, Communist Party of South Sudan
31. Spain, Communist Party of Spain (PCE)
32. Spain, Spanish Communist Workers' Party (PCOE)
33. Sri Lanka, People's Liberation Front - JVP
34. Sweden, Communist Party (KP)
35. Switzerland, Parti Suisse du Travail
36. Tunisia, Parti des Patriotes et Démocrates Uni
37. Turkey, Communist Party of Turkey (TKP)
38. United Kingdom, Communist Party of Great-Britain - Marxist-Leninist
39. USA, Freedom Road Socialist Organization (FRSO)
40. Venezuela, Communist Party of Venezuela (PCV)
41. Vietnam, Communist Party of Viet Nam


Risoluzione sull'America latina

Firmatari in calce | icseminar.org

I partiti firmatari, partecipanti al 22° Seminario Comunista Internazionale, manifestano la loro solidarietà con i popoli dell'America latina ed il processo di integrazione che ha permesso di avanzare nelle conquiste popolari e nelle libertà democratiche, come l'ampliamento e approfondimento dei diritti dei lavoratori nella prospettiva della costruzione del socialismo.

Estendiamo una speciale menzione al processo Bolivariano in Venezuela che sta giocando un ruolo sia ispiratore che aggregativo delle forze progressiste che col lascito del Comandante Hugo Chávez continua a permeare i processi rivoluzionari. Condanniamo l'intervento arrogante che l'imperialismo esercita su questo ed altri movimenti progressisti dell'America latina, così come la continuità della sua azione militarista contro i processi di resistenza nel continente.

Evidenziamo che sebbene la crisi abbia colpito i paesi della regione tanto quanto i paesi capitalistici sviluppati, i governi impegnati nell'integrazione hanno resistito alla pressione dell'imperialismo per trasferire il pesante fardello di questa crisi sulle spalle dei popoli fratelli latinoamericani.

Appoggiamo la volontà di fondare le relazioni tra i paesi sulla solidarietà e complementarietà per mantenere una profonda cooperazione economica, politica e culturale, raggiungendo in questo modo l'agognata unità, sempre in termini di uguaglianza e fraternità, privilegiando in ogni momento la dignità dell'uomo.

Lista dei fimatari
1. Algeria, Parti Algérien pour la Démocratie et le Socialisme (PADS)
2. Azerbaijan, Communist Party of Azerbaijan
3. Belgium, Workers' Party of Belgium (PTB)
4. Belarus, Belarussian Communist Workers' Party
5. Bénin, Parti Communiste du Bénin
6. Brazil, Communist Party of Brazil (PCdoB)
7. Brazil, Partido Patria Livre (PPL)
8. Bulgaria, Party of Bulgarian Communists
9. Cyprus, Progressive Party of the Working People (AKEL)
10. Denmark, Communist Party of Denmark
11. France, Pôle de Renaissance Communiste en France (PRCF)
12. Germany, German Communist Party (DKP)
13. Hungary, Hungarian Workers' Party
14. Iran, Tudeh Party of Iran
15. Ireland, Workers' Party of Ireland
16. Laos, Lao People's Revolutionary Party
17. Lebanon, Lebanese Communist Party
18. Luxembourg, Communist Party of Luxembourg (KPL)
19. Malta, Communist Party of Malta
20. Mexico, Partido Popular Socialista de México
21. Netherlands, New Communist Pary of Netherlands (NCPN)
22. Palestine, Palestinian Communist Party
23. Philippines, Communist Party of the Philippines
24. Portugal, Portuguese Communist Party
25. Russia, Communist Party of the Soviet Union
26. Russia, Russian Communist Workers' Party - CPSU
27. Serbia, New Communist Party of Yugoslavia
28. South Sudan, Communist Party of South Sudan
29. Spain, Communist Party of Spain (PCE)
30. Sri Lanka, People's Liberation Front - JVP
31. Sweden, Communist Party (KP)
32. Switzerland, Parti Suisse du Travail
33. Tunisia, Parti des Patriotes et Démocrates Uni
34. USA, Freedom Road Socialist Organization (FRSO)
35. Venezuela, Communist Party of Venezuela (PCV)
36. Vietnam, Communist Party of Viet Nam


Risoluzione sulla Siria

Firmatari in calce | icseminar.org

Noi, partecipanti al 22° Seminario Comunista Internazionale,

1) affermiamo che le azioni e le politiche sovversive dell'imperialismo, che hanno come obiettivo di imporre la propria egemonia al Medio oriente, sono la ragione principale dei conflitti, delle tensioni e delle guerre nella regione. L'imperialismo degli Stati uniti, dell'Unione europea e della Nato, come di Israele e dei regimi reazionari filo imperialisti della regione, condividono comuni responsabilità nei crimini commessi contro i popoli della regione.

2) condanniamo la strumentalizzazione da parte dell'imperialismo e dei suoi alleati nella regione, delle differenze e dei conflitti religiosi. L'imperialismo interviene brutalmente nelle questioni degli Stati, appoggiando le forze reazionarie interne e non esitando ad intervenire in appoggio diretto alle organizzazioni sobillatrici fondamentaliste e terroriste, col pretesto dell'intervento umanitario.

3) condanniamo l'aggressione militare israeliana contro la Siria, in flagrante violazione del diritto internazionale e denunciamo l'appoggio incondizionato dell'imperialismo a questo atto bellico.

4) sosteniamo il diritto assoluto del popolo siriano, che soffre gli attacchi sovversivi e terroristici appoggiati dall'imperialismo e dai regimi reazionari della regione, a scegliere la sua strada politica e la propria direzione senza ingerenze straniere. Dichiariamo la nostra solidarietà piena e senza riserve al popolo di Siria.

Lista dei firmatari
1. Algeria, Parti Algérien pour la Démocratie et le Socialisme (PADS)
2. Azerbaijan, Communist Party of Azerbaijan
3. Belarus, Belarussian Communist Workers' Party
4. Belgium, Workers' Party of Belgium (PTB)
5. Bénin, Parti Communiste du Bénin
6. Brazil, Communist Party of Brazil (PCdoB)
7. Brazil, Partido Patria Livre (PPL)
8. Bulgaria, Party of Bulgarian Communists
9. Cyprus, Progressive Party of the Working People (AKEL)
10. Denmark, Communist Party of Denmark
11. France, Union des Révolutionnaires Communistes de France (URCF)
12. France, Pôle de Renaissance Communiste en France (PRCF)
13. Germany, German Communist Party (DKP)
14. Greece, Communist Party of Greece (KKE)
15. Hungary, Hungarian Workers' Party
16. Iran, Tudeh Party of Iran
17. Ireland, Workers' Party of Ireland
18. Lebanon, Lebanese Communist Party
19. Luxembourg, Communist Party of Luxembourg (KPL)
20. Malta, Communist Party of Malta
21. Mexico, Partido Popular Socialista de México
22. Netherlands, New Communist Pary of Netherlands (NCPN)
23. Palestine, Palestinian Communist Party
24. Philippines, Communist Party of the Philippines
25. Portugal, Portuguese Communist Party
26. Serbia, New Communist Party of Yugoslavia
27. South Sudan, Communist Party of South Sudan
28. Spain, Communist Party of Spain (PCE)
29. Spain, Spanish Communist Workers' Party (PCOE)
30. Sri Lanka, People's Liberation Front - JVP
31. Sweden, Communist Party (KP)
32. Switzerland, Parti Suisse du Travail
33. Tunisia, Parti des Patriotes et Démocrates Uni
34. Turkey, Communist Party of Turkey (TKP)
35. USA, Freedom Road Socialist Organization (FRSO)
36. Venezuela, Communist Party of Venezuela (PCV)



Risoluzione sugli attacchi contro i diritti democratici nell'Unione Europea

Firmatari in calce | icseminar.org

L'intensificazione della repressione e l'escalation negli attacchi della classe capitalista contro i diritti democratici nell'Unione europea sono parte integrante della strategia di rafforzamento del potere di questa classe nelle attuali condizioni di crisi economica e di crescente malcontento popolare.

L'Unione Europea imperialista è utilizzata nei paesi europei come un ariete contro i diritti dei popoli, compresi i diritti democratici.

1. Rafforzamento della cooperazione delle forze repressive, in particolare con l'Europol (Ufficio di Polizia Europeo), l'Eurojust (organo di cooperazione giudiziaria), la messa in funzione di Frontex, il braccio armato dell'Unione Europea per il controllo delle frontiere esterne, e l'Eurogendfor, una forza di polizia europea pronta a essere utilizzata contro le proteste popolari.

2. Attacchi contro il diritto allo sciopero e all'azione collettiva da parte dell'Unione Europea, che sostiene simili mutamenti a livello nazionale. Pertanto, l'Unione Europea ha cercato di recente di sottomettere il diritto allo sciopero al diritto alla libertà d'impresa, attraverso la regolamentazione Monti II e la direttiva sui servizi.

3. Sviluppo di un diritto penale europeo per la repressione politica attraverso decisioni-quadro. Si definisce "intenzioni terroristiche" la volontà di imporre un altro modello di società. L'adozione di misure contro il "radicalismo" e le "ideologie estremiste" mira a criminalizzare il movimento operaio organizzato e i partiti comunisti e operai. Tutto questo è legato a una campagna che mira a equiparare fascismo e  comunismo e vuole rendere illegale il comunismo e i partiti operai e comunisti - come già messo in pratica in alcuni paesi dell'Europa dell'Est. L'Unione Europea appoggia l'anticomunismo dei singoli Stati.

4. Moltiplicazione dei meccanismi di sorveglianza generalizzata, come la raccolta di dati contro militanti politici con l'ausilio delle nuove tecnologie. I servizi segreti e di intelligence dispongono di ampi poteri per controllare la popolazione, sia per quanto riguarda le materie (il terrorismo, il radicalismo, ...), che per i metodi (metodi investigativi speciali, droni, telecamere). La libertà personale - i dati personali e la vita privata - non sono più rispettati.

5. Attraverso il Trattato di Lisbona, il cosiddetto Trattato fiscale europeo, il semestre europeo, i governi nazionali hanno trasferito le competenze in materia di bilancio e in materia di politica sociale ed economica alle istituzioni dell'Unione Europea (Commissione e Consiglio). La cosiddetta integrazione europea così realizzata, serve a imporre in modo più veloce e forte la volontà comune dei monopoli di attaccare i diritti sociali (pensioni, sussidi di disoccupazione, sanità, ...), i salari, le condizioni di lavoro, (statuti, flessibilità , ...) e servizi pubblici (con le privatizzazioni e le liberalizzazioni) in nome della competitività e redditività.

Noi ci opponiamo agli attacchi dell'Unione Europea ai diritti democratici dei lavoratori. Solo grandi movimenti popolari con una prospettiva anti-capitalista, guidati dal movimento operaio organizzato e dai partiti comunisti e operai, possono far retrocedere questi attacchi e rafforzare la lotta per il socialismo.

Lista dei firmatari
1. Algeria, Parti Algérien pour la Démocratie et le Socialisme (PADS)
2. Azerbaijan, Communist Party of Azerbaijan
3. Belarus, Belarussian Communist Workers' Party
4. Belgium, Workers' Party of Belgium (PTB)
5. Bénin, Parti Communiste du Bénin
6. Brazil, Communist Party of Brazil (PCdoB)
7. Brazil, Partido Patria Livre (PPL)
8. Bulgaria, Party of Bulgarian Communists
9. Denmark, Communist Party of Denmark
10. France, Union des Révolutionnaires Communistes de France (URCF)
11. France, Pôle de Renaissance Communiste en France (PRCF)
12. Germany, German Communist Party (DKP)
13. Greece, Communist Party of Greece (KKE)
14. Hungary, Hungarian Workers' Party
15. Iran, Tudeh Party of Iran
16. Ireland, Workers' Party of Ireland
17. Lebanon, Lebanese Communist Party
18. Luxembourg, Communist Party of Luxembourg (KPL)
19. Malta, Communist Party of Malta
20. Mexico, Partido Popular Socialista de México
21. Netherlands, New Communist Pary of Netherlands (NCPN)
22. Palestine, Palestinian Communist Party
23. Philippines, Communist Party of the Philippines
24. Russia, Communist Party of the Soviet Union
25. Russia, Russian Communist Workers' Party - CPSU
26. Serbia, New Communist Party of Yugoslavia
27. South Sudan, Communist Party of South Sudan
28. Sri Lanka, People's Liberation Front - JVP
29. Sweden, Communist Party (KP)
30. Switzerland, Parti Suisse du Travail
31. Tunisia, Parti des Patriotes et Démocrates Uni
32. Turkey, Communist Party of Turkey (TKP)
33. USA, Freedom Road Socialist Organization (FRSO)
34. Venezuela, Communist Party of Venezuela (PCV)

Resistenze.org     
Sostieni una voce comunista. Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione o iscriviti al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support a communist voice. Support Resistenze.org.
Make a donation or join Centro di Cultura e Documentazione Popolare.