"I compiti dei Partiti comunisti e operai per rafforzare la lotta della classe operaia contro lo sfruttamento capitalista, le guerre imperialiste e il fascismo, per l'emancipazione dei lavoratori e dei popoli, per il socialismo".

Istanbul, Turchia, 30 ottobre-1 novembre 2015

Risoluzione di solidarietà sulla pericolosa situazione nel Mediterraneo Orientale

Firmatari in calce | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Proposta dal KKE

Noi Partiti Comunisti e Operai evidenziamo l'acuirsi dell'aggressività imperialista, della competizione e dei conflitti tra le potenze capitaliste internazionali e regionali nel Mediterraneo Orientale.

Sono state innumerevoli vittime degli interventi e delle guerre imperialiste dal 2003, dall'invasione imperialista in Iraq e il vertice della NATO del 2004 a Istanbul che decise di attuare il piano per il "Nuovo Medio Oriente", fino ai nostri giorni. Migliaia di morti e feriti, milioni di rifugiati e immigrati costretti ad abbandonare le loro case. Con l'intervento imperialista in Siria si sono moltiplicati i pericoli di un conflitto più vasto.

Dopo l'intervento degli USA, dell'UE, della Turchia, delle Monarchie del Golfo, che si è intensificato in nome della guerra allo "Stato Islamico", la cui formazione avevano in precedenza sostenuto in vari modi, così come l'intensificazione dell'aggressività di Israele, è seguito l'intervento militare della Russia. Allo stesso tempo, la macchina militare della NATO si sta rafforzando nel Mediterraneo.

E' evidente che ci sia un inasprimento della competizione per il controllo degli idrocarburi, le vie di trasporto, le quote di mercato, con i popoli della regione come vittime.

Noi Partiti Comunisti e Operai, denunciamo l'aggressività imperialista. Ci opponiamo alla partecipazione dei governi dei nostri paesi nei piani imperialisti nella regione, a qualsiasi fornitura di strutture alla NATO e l'UE, a qualsiasi utilizzo dei nostri paesi come supporto degli imperialisti. Chiediamo il ritiro di tutte le basi militari straniere e l'abolizione di ogni accordo di cooperazione militare con Israele, che continua l'occupazione e gli attacchi contro il popolo palestinese.

Chiediamo l'adozione di misure immediate per alleviare le condizioni dei rifugiati e immigrati. Esprimiamo la nostra solidarietà con il popolo palestinese e siriano, con i popoli della regione, soprattutto con quelli che stanno lottando contro gli interventi militari stranieri e le occupazioni.

Intensifichiamo i nostri sforzi per rafforzare la solidarietà internazionalista dei lavoratori dei nostri paesi perché solo la loro comune lotta contro il capitale e il capitalismo può mettere fine allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e alla barbarie imperialista.

La dichiarazione è firmata dai seguenti partiti:

Partiti partecipanti:

1. Algerian Party for Democracy and Socialism
2. Communist Party of Azerbaijan
3. Worker's Party of Bangladesh
4. Brazilian Communist Party
5. Communist Party of Canada
6. AKEL, Cyprus
7. Communist Party in Denmark
8. Communist Party of Denmark
9. German Communist Party
10. Communist Party of Greece
11. Hungarian Workers Party
12. Communist Party of India
13. Communist Party of India (Marxist)
14. Tudeh Party, Iran
15. Communist Party of Kurdistan-Iraq
16. Iraqi Communist Party
17. Workers' Party of Ireland
18. Communist Party of Israel
19. Lebanese Communist Party
20. Communist Party of Mexico
21. Palestinian Communist Party
22. Palestinian People's Party
23. Communist Party of the Russian Federation
24. Russian Communist Workers' Party
25. Communist Party of the Soviet Union
26. Communists of Serbia
27. Communist Party of the Peoples of Spain
28. Communist Party of Sri Lanka
29. Sudanese Communist Party
30. Communist Party, Turkey
31. Communist Party of Vietnam