www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 14-12-17 - n. 655

19° IMCWP: Contributo del Partito Comunista del Vietnam (PCV)

"A 100 anni dalla Grande Rivoluzione Socialista di Ottobre: gli ideali del movimento comunista per rivitalizzare la lotta contro le guerre imperialistiche, per la pace e il socialismo"

19° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai

Partito Comunista del Vietnam  * | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Pietroburgo, 2-3 novembre / Mosca, 5-7 novembre 2017

Cari compagni, 

1. Prima di tutto vorrei portare a tutti i compagni russi e ai rappresentanti di tutti i partiti fratelli il saluto più caloroso e la solidarietà da parte del Partito Comunista del Vietnam. Abbiamo altamente apprezzato l'enorme sforzo del Partito Comunista della Federazione Russa nell'ospitare il 19mo Meeting Internazionale dei Partiti Comunisti ed Operai e vorrei esprimere i nostri sinceri ringraziamenti per la vostra calda accoglienza ed ospitalità. Siamo particolarmente felici di essere in questa storica città in occasione del centenario della Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre.

Compagni, 

2.  Cento anni fa, la Grande Rivoluzione Socialista dell'Ottobre aveva aperto un nuovo luminoso futuro per l'umanità - l'era del socialismo - una società libera dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, una società basata sull'uguaglianza tra tutte le nazioni, nazionalità ed esseri umani, una società orientata verso valori umani e progressisti. La fondazione dell'Unione Sovietica ha cambiato una delle più arretrate nazioni d'Europa in una superpotenza mondiale in campo economico, scientifico, culturale e militare; ha trasformato centinaia di migliaia di operai e contadini che versavano in schiavitù nei padroni della loro società libera dalla disoccupazione, dove tutti godevano di un'abitazione, della sanità e dell'istruzione gratuitamente e vivevano in dignità.

L'unione Sovietica e il suo popolo eroico hanno giocato un ruolo decisivo nella liberazione dell'umanità dal fascismo nella Seconda Guerra Mondiale, sacrificando 27 milioni di persone e quasi un terzo della sua ricchezza nazionale. Il forte sostegno dell'Unione Sovietica e degli altri paesi socialisti ha consentito le vittorie di molte altre nazioni del mondo nella propria liberazione nazionale e nella lotta contro il colonialismo, il neocolonialismo, contro le aggressioni imperialiste e l'apartheid nel 20mo secolo.

La reale esistenza del sistema socialista e in particolare la sua superiorità palese nel campo della giustizia sociale e del progresso è stata altresì un importante fattore nel costringere le classi dominanti del capitalismo ad accettare molti compromessi in favore del popolo e della classe operaia, peculiarmente nello sviluppo di un sistema di welfare nei rispettivi paesi. In altre parole, la Rivoluzione d'Ottobre ha cambiato in meglio non solo il destino del popolo russo ma quello del mondo intero. Questo è un fatto innegabile. Lenin non fu soltanto un grande sognatore, egli fu realmente un grande creatore del nuovo futuro dell'umanità.

3. Il collasso dell'Unione Sovietica e dei paesi socialisti nell'Europa dell'est non fu inevitabile. Non fu nemmeno dovuto a ragioni oggettive, nonostante il fatto che i paesi socialisti sono sempre stati il principale bersaglio degli attacchi permanenti da parte delle forze imperialiste e reazionarie (questo è stato provato dalla storia del XX secolo, in particolare dalla vittoria del popolo sovietico nella seconda guerra mondiale e dalle vittorie del popolo del Vietnam e di Cuba contro l'aggressione imperialista). La principale ragione risiede negli errori soggettivi della leadership del PCUS nelle deviazioni sia a destra che a sinistra del marxismo-leninismo, apparse nelle forme del revisionismo, dell'arroganza comunista, della malattia infantile dell'estremismo, dell'opportunismo e del tradimento, sulle quali Lenin aveva ripetutamente messo sull'avviso.

L'arroganza comunista e la deviazione estremista di sinistra si era riflettuta nelle conclusioni sulla "invincibilità" e sul "trionfo" del socialismo o sul credere che l'Unione Sovietica fosse entrata nella fase di "costruzione del comunismo su larga scala" negli anni sessanta o del "socialismo sviluppato" negli anni ottanta, sottostimando il potenziale e la capacità del capitalismo, che, secondo Lenin, "avrebbe realizzato una controffensiva centinaia di volte più forte". Questo ha condotto alla stagnazione nelle opere politiche, teoretiche e nel lavoro di tessitura che veniva richiesto per il nuovo periodo di costruzione del socialismo fin dagli anni sessanta. Come risultato, il paese aveva perduto il suo dinamismo nello sviluppo socio-economico, politico ed ideologico-culturale negli anni settanta ed ottanta, mentre la centralizzazione e la burocratizzazione avevano distanziato Il Partito, lo Stato ed il sistema politico dai lavoratori e dalla realtà.

La "perestroika" non ha cambiato la situazione verso un maggiore socialismo come promesso, ma nella direzione esattamente opposta, ha condotto al collasso della superpotenza socialista, principalmente a causa dell'opportunismo e del tradimento dei vertici del PCUS. Questo ha mostrato come la deviazione di sinistra può creare un ostacolo alla costruzione del socialismo, ma la deviazione di destra avrebbe condotto alla decostruzione del socialismo, confermando le conclusioni di Lenin sul fatto che gli "errori del dottrinarismo di destra" sono migliaia di volte più pericolosi del "comunismo di sinistra".

4. Comunque, il collasso dell'Unione Sovietica e dei paesi socialisti nell'Est Europa non significano la "fine della storia"; non significa che il socialismo non è più rilevante. La predizione  di molti accademici della borghesia di una "reazione a catena" che doveva seguire in Asia ed America Latina non si è realizzata. All'opposto, il Vietnam, la Cina e il Laos hanno raggiunto un formidabile sviluppo socio-economico attraverso processi di riforma e rinnovamento verso il socialismo, mentre Cuba e la RPDC hanno difeso fermamente i loro stati socialisti, sebbene siano costretti a subire un blocco economico in corso ed un sabotaggio permanente ad opera dell'imperialismo.

L'ascesa della sinistra in America Latina e il loro cimento nel proseguire verso il socialismo del XXI secolo mostra altresì la praticabilità del socialismo oggi. A dispetto di molte difficoltà e sfide affrontate, i partiti comunisti ed operai hanno superato la crisi degli anni 90 e sono attivamente impegnati nella lotta per la giustizia sociale ed il socialismo in molti paesi. La crisi globale economica, sociale ed ecologica in corso, in particolare il livello mai visto prima di disparità ed insicurezza sociale rivela più chiaramente le profonde contraddizioni e la natura antiumana e antiprogressista del moderno capitalismo, evidenziando ancora una volta la necessità, l'importanza ed il valore dell'eguaglianza sociale e del socialismo nel mondo odierno. Pertanto, gli ideali e la bandiera della Rivoluzione d'Ottobre rimangono e diventano ancora più attuali per l'umanità di oggi.

5. Il mondo in cui viviamo oggi è molto diverso dal mondo di 100 anni fa o addirittura 30 anni fa. La natura delle contraddizioni fondamentali, in particolare quella di classe, rimane quasi la stessa, ma la loro forma di manifestazione è significativamente diversa a causa dei profondi cambiamenti nella struttura dell'economia, della società, del lavoro e, in particolare, delle classi lavoratrici stesse.

Anche i sistemi di relazioni sociali, di conoscenza ed informazione hanno subito cambiamenti radicali. In particolare, il livello di consapevolezza politica e mobilitazione delle masse è diventato molto complesso a causa dell'impatto del collasso del sistema socialista, dell'offensiva ideologica intensificata dal capitalismo e della depolitcizzazione e della frammentazione da parte delle "società civili" emergenti, del populismo e delle forze estremiste, ecc. Questi, tra gli altri, hanno contribuito a quel fenomeno reale per cui oggi il livello della lotta popolare è lontano dall'essere corrispondente al livello di sfruttamento e di dominio del capitale e mentre lo sfruttamento e il dominio del capitale sono diventati più sistemici e globalizzati, la lotta delle sue vittime è ancora molto frammentata.

Oltre a ciò, l'atteggiamento generale nelle società riguardo alle forme di resistenza e di lotta è oggi diverso rispetto al periodo passato. Allo stesso tempo, la classe capitalista, pur affrontando la crisi, continua a rafforzare il suo controllo monopolistico e il dominio sui sistemi di produzione e distribuzione, della finanza, della conoscenza e dell'informazione, nonché sulle istituzioni politiche, militari e sulla sicurezza in molti paesi e a livello globale . Le "condizioni rivoluzionarie", come descritte da Lenin, non sono ancora presenti nella maggior parte dei paesi.

6. Le nuove condizioni ci richiedono nuove strategie e tattiche di lotta pur rimanendo aderenti all'obiettivo socialista finale, avendo in mente che "tutte le nazioni non raggiungeranno il socialismo allo stesso modo", come Lenin sosteneva.

Il marxismo-leninismo dovrebbe continuare ad essere il nostro fondamento ideologico di base che alleggerirà la nostra lotta nel prossimo periodo, ma dobbiamo svilupparlo e applicarlo in modo creativo sulla base della "analisi concreta delle condizioni concrete" in ogni paese, evitando tutte le forme di dogmatismo, di sinistrismo e in particolare evitando le deviazioni di destra.

Particolare attenzione e sforzi dovrebbero essere posti nel rinnovamento e nella costruzione di partiti politici rivoluzionari per soddisfare i requisiti del nuovo periodo. Pur mantenendo la natura fondamentale di avanguardia della classe operaia, dovremmo anche trovare i modi per affrontare i cambiamenti nella struttura del lavoro nelle società contemporanee. Pur mantenendo il principio del centralismo democratico, dobbiamo anche superare i pericoli della supercentralizzazione e della burocratizzazione e praticare la democrazia interna in modo tale che il partito possa sempre reclutare le persone più militanti, etiche e sagge nel suo rango, specialmente nella leadership, e possa sempre mantenersi come un simbolo della "mente e coscienza dei tempi" o esempio di "etica e civiltà", come definito da Lenin e Ho Chi Minh.

Il principale e più importante potere della nostra lotta è il potere delle masse. Nel contesto del dominio dell'ideologia neoliberista, capitalista e di destra, dovremmo elaborare nuovi metodi di educazione politico-ideologica delle masse, tenendo conto della crescente influenza attuale dei mezzi di comunicazione informatici. Si dimostra altresì assai cruciale possedere nuove strategie e metodi per un'efficace mobilitazione di massa nel contesto del cambiamento della struttura sociale e delle relazioni nelle società di oggi. Dobbiamo ammettere che la nostra influenza è al momento ancora limitata e trovare il modo di costruire coalizioni con altre forze progressiste per raggiungere obiettivi concreti senza perdere la natura, i principi e gli obiettivi finali.

7. Quasi 100 anni fa, Ho Chi Minh aveva portato in Vietnam la luce della Rivoluzione d'Ottobre e del marxismo-leninismo, aveva fondato il Partito comunista del Vietnam e aveva pilotato il Partito a guidare il popolo vietnamita verso la fortunata Rivoluzione d'Agosto, ponendo fine al colonialismo e al feudalesimo nel Vietnam, fondando la prima repubblica democratica popolare nell'Asia Sudorientale. La lotta del popolo vietnamita sotto la guida di Ho Chi Minh e del Partito comunista del Vietnam per la liberazione nazionale contro gli imperialisti francesi e poi americani, fortemente sostenuta dall'Unione Sovietica e da altri paesi socialisti, ha ottenuto gloriose vittorie nel 1954 e nel 1975 , contribuendo alla fine del colonialismo e del neo-colonialismo nel mondo del XX secolo. Il sistema socialista guidato dall'Unione Sovietica aveva esteso una  significativa assistenza al Vietnam nel processo di ricostruzione del paese e nella costruzione del socialismo dopo la guerra. Tutto ciò rimarrà sempre nella mente del popolo vietnamita.

Quest'anno, il Partito Comunista del Vietnam ha lanciato un programma nazionale intitolato "Significato storico e implicazioni della Grande Rivoluzione Russa d'Ottobre e prassi del socialismo nella  rivoluzione contemporanea del Vietnam". Lo scorso 26 ottobre, abbiamo presieduto una conferenza nazionale sul tema  del "100° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre e della prassi socialista - valori storici e significato nel mondo contemporaneo". Il Partito, lo Stato e il popolo del Vietnam guideranno una celebrazione nazionale del Centenario della Rivoluzione d'Ottobre il prossimo 5 novembre. I media e gli editori vietnamiti hanno dedicato molte opere alla Rivoluzione d'Ottobre.

8. La Rivoluzione d'Ottobre, i successi e il fallimento del socialismo reale e gli sviluppi del mondo negli ultimi 100 anni possono portare alle seguenti importanti conclusioni:

Primo, la realtà storica aveva dimostrato che solo il socialismo genuino e scientifico può risolvere le contraddizioni fondamentali dei tempi, liberare completamente l'essere umano, le classi, le società e le nazioni, portare ad ognuno eguaglianza, giustizia e felicità e pace stabile all'umanità. Questa dovrebbe essere una società orientata verso i valori umani e progressisti, con il potere al popolo dal popolo e per il popolo, assicurando uno sviluppo equo e sostenibile e migliorando costantemente la vita materiale e spirituale delle persone.

Secondo, costruire il socialismo è costruire una società qualitativamente nuova, che richiede una creatività permanente nel rinnovare e aggiornare le opere e le politiche teoriche per affrontare le contraddizioni emergenti e soddisfare i requisiti dei nuovi periodi di sviluppo; evitando stagnazione ed autocompiacimento. Richiede l'applicazione creativa del marxismo-leninismo nella situazione storica storica di ogni paese, evitando il conservatorismo o il dogmatismo e tutte le forme di deviazione di sinistra e particolarmente di destra.

Terzo, costruire il socialismo non è un'impresa spontaneistica a breve termine, ma un processo consapevole, orientato a lungo termine che richiede una leadership stabile, permanente e coerente ed una forza politica fedele a questo obiettivo finale; qualsiasi interruzione può portare all'abolizione di tutti i risultati della lotta popolare. D'altra parte, qualsiasi partito al potere dovrà affrontare il permanente pericolo di burocratizzazione, corruzione o degrado politico, ideologico ed etico. Ecco perché è molto importante e cruciale per un partito al governo rinnovarsi in modo permanente, rafforzare la propria militanza e capacità di leadership, mantenendosi come "la mente e la coscienza dei tempi" e  come "esempio di etica e civiltà" come richiesto da Lenin e Ho Chi Minh.

Lunga vita alla Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre!
Lunga vita al socialismo!
Lunga vita alla solidarietà internazionalista!



*) Intervento di Tran Dac Loi, Vicepresidente in carica della Commissione centrale per le Relazioni Estere del Partito Comunista del Vietnam.


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.