TKP: Non bisogna temere la rivoluzione!

Partito Comunista di Turchia (TKP) | sol.org.tr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/11/2020

Nel 103° anniversario della Grande Rivoluzione d'Ottobre, il Partito Comunista di Turchia (TKP) ha rilasciato una dichiarazione, salutando la Rivoluzione d'Ottobre: credere nella rivoluzione è il più grande rimedio alle paure che viviamo oggi.

La dichiarazione completa è la seguente:

Non bisogna temere la rivoluzione!

La rivoluzione è un potente sconvolgimento: trema la terra sotto i piedi della borghesia! Per questo motivo amano denigrarla e derubricarla a "colpo di stato". Trovano difficile accettare il grande potere popolare e la legittimità che vi sottende. Se non possono ignorare questo fatto, cercano di distruggerlo.

103 anni fa, gli operai in Russia hanno inflitto uno scossone senza precedenti. Erano sicuri di sé. Hanno distrutto e ricostruito. La rivoluzione innanzitutto ha restituito la pace ai lavoratori del territorio della Russia zarista. Successivamente è stato stabilito insieme un paese egualitario, moderno e sviluppato. L'Unione Sovietica è stata un'ispirazione per molti paesi; le nazioni che guardavano alla terra della rivoluzione vi hanno visto il loro risveglio. L'umanità ha fatto i suoi più grandi progressi in presenza del socialismo. Ha risolto problemi apparentemente insormontabili; ha curato le malattie; ha innalzato i confini nella cultura, nell'arte e nello sport; ha alzato il livello ogni volta. Niente di tutto questo è stato facile, ma è stato raggiunto.

Tutti questi sviluppi, la prosperità e la felicità in Unione Sovietica non si sarebbero verificati senza la rivoluzione. Pertanto, la Rivoluzione d'Ottobre, per la quale celebriamo il suo 103° anniversario, è uno dei giorni più importanti nella storia della classe operaia, forse il più importante.

E questa è la più grande lezione della Rivoluzione d'Ottobre: la classe operaia vince quando è sicura di sé, organizzata e sa quello che vuole. Quando ha paura, perde.

Ora l'umanità fa passi indietro. Stiamo vivendo disastri, distruzione, povertà e fame. I lavoratori subiscono ogni giorno sciagure di ogni tipo. E ogni nuovo giorno porta con sé nuove paure. Il capitalismo trae vantaggio dai nostri timori; ne trae vantaggio e prepara nuovi catastrofi.

Non c'è qualcosa di chiaramente sbagliato? Siamo noi quelli che hanno vissuto e che continuano a vivere tanti disastri. Mentre fronteggiamo la morte ogni giorno, non dobbiamo temere lo sconvolgimento rivoluzionario. Al contrario, credere nella rivoluzione è il più grande rimedio alla paura. Sia la classe dei padroni a temere la rivoluzione! E sappiano che questa paura non li salverà. La classe operaia tornerà al potere, come 103 anni fa!