www.resistenze.org - popoli resistenti - algeria - 14-03-12 - n. 400

da www.marx21.it/internazionale/medio-oriente-e-nord-africa/1235-i-comunisti-algerini-denunciano-le-pesanti-ingerenze-degli-stati-uniti-nella-vita-politica-del-loro-paese.html
Traduzione a cura di Marx21.it da lien-pads.over-blog.com/article-le-parti-algerien-pour-la-democratie-et-le-socialisme-denonce-les-ingerences-grossieres-de-l-imperia-100459643.html
 
I comunisti algerini denunciano le pesanti ingerenze degli Stati Uniti nella vita politica del loro paese
 
Dichiarazione del Partito Algerino per la Democrazia e il Socialismo (PADS) - www.lien-pads.fr
 
La Signora Hillary Clinton ha fatto scalo ad Algeri il 25 febbraio per dettare le sue istruzioni al regime algerino in merito ai limiti da non oltrepassare.
 
Prima di incontrare il capo dello Stato, ha tenuto una riunione di lavoro "a porte chiuse" nei locali dell'ambasciata USA con un gruppo di cittadini algerini composto da universitari e avvocati formati negli Stati Uniti, giovani addestrati per animare su internet "reti sociali" e anche attivisti di organismi sovversivi. Senza rispetto per il popolo algerino e la sua sovranità, Clinton ha definito questi individui "leader della società civile in Algeria". Questo concetto di "società civile" che genera confusione è utilizzato dagli ideologi della borghesia per designare i propagandisti del capitalismo e dell'accettazione dei diktat dell'imperialismo sotto la copertura dell'adattamento alle realtà della mondializzazione, vale a dire alla dominazione imperialista.
 
Poco importa sapere se questi elementi siano consapevoli di essere marionette incaricate dall'imperialismo di far riconoscere dall'opinione pubblica la fatalità dell'integrazione completa nel sistema imperialista americano di saccheggio e sfruttamento del lavoro e delle ricchezze del paese. E' evidente che gli individui presentati pubblicamente dalla Signora Clinton non sono che la parte ufficiale visibile dei cavalli di Troia che popolano le istituzioni e delle numerosi organizzazioni agli ordini dei loro donatori di fondi.
 
La Signora Clinton non ha nascosto la volontà degli Stati Uniti di intervenire direttamente nella vita politica interna in qualità di parte in causa nei rapporti tra il governo, il settore privato e questa "società civile". Nessun dirigente ha osato richiamarla all'ordine. E' vero che i nostri governanti non sono nelle condizioni di difendere la sovranità del popolo sui propri affari interni, da essi violata costantemente.
 
E' chiaro che il vero obiettivo della visita della Signora Clinton si iscrive nelle pressioni continue degli USA per ottenere l'installazione di basi militari nel Sahara, il libero dispiegamento delle loro truppe nel Sahel, la denazionalizzazione degli idrocarburi, l'appoggio totale alle ingerenze imperialiste in Siria, la riapertura della frontiera con il Marocco allo scopo di accentuare le pressioni sull'Algeria, il sostegno ufficiale ai fantocci installati dalla NATO alla guida della Libia, ma rigettati dalla maggioranza della popolazione di quel paese. Il loro scopo è di trasformare l'Algeria in una postazione militare avanzata con il compito di far rispettare l'ordine imperialista da parte dei popoli africani.
 
Il PADS denuncia la passività del potere davanti a queste ingerenze, la complicità della grande maggioranza della stampa, di cui nessun rappresentante ha osato interpellare la Signora Clinton nel corso della sua conferenza stampa in merito ai suoi obiettivi e al suo disprezzo per la sovranità del paese. Il PADS esige che il capo dello Stato informi il popolo sul tenore delle sue discussioni con la Signora Clinton, riafferma la volontà della stragrande maggioranza del popolo di non tollerare le ingiunzioni delle potenze imperialiste e dei loro rappresentanti in Algeria.
 
Le pressioni imperialiste sull'Algeria non sono mai diminuite di intensità. Ma rappresenta un passo nuovo il fatto che i dirigenti degli Stati Uniti rivelino senza ritegno i legami che i loro servizi di sovversione hanno instaurato con cittadini algerini disposti a complottare contro gli interessi del popolo algerino.
 
Il PADS chiama i lavoratori, le classi laboriose e tutte le autentiche forze patriottiche a mobilitarsi per mettere in scacco i piani imperialisti in Algeria e nella regione, a isolare e combattere senza tregua i , mercenari algerini dell'imperialismo ovunque si trovino.
 

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