www.resistenze.org - popoli resistenti - bielorussia - 16-05-06

da http://belaruspopular.blogspot.com/


La politica estera della Bielorussia

 

Estratto della versione spagnola di un articolo apparso in www.belarus-magazine.by, a commento di un recente incontro di Aleksandr Lukashenko con la stampa bielorussa ed estera

 

(…) Belarus intende dare continuità ad una politica estera pacifica multidirezionale, rafforzando le relazioni di buon vicinato con gli altri paesi. “Belarus non ha mai minacciato nessuno. Ma la sua indipendenza, i suoi interessi nazionali intendiamo difenderli con ogni mezzo civile”, - ha affermato Aleksandr Lukashenko. “Siamo preparati a un dialogo su basi paritarie con tutti i paesi, compresi gli Stati Uniti e i paesi dell’Unione Europea”, - ha segnalato il leader bielorusso. Allo stesso tempo, Aleksandr Lukashenko ha aggiunto che “intendiamo sviluppare le nostre relazioni con la direttiva dell’UE nel modo che viene richiesto. Ciò non dipende da noi. “Noi vorremmo che nell’Unione Europea si trattasse con attenzione e premura il popolo bielorusso e che in esso si vedesse un partner”, - ha segnalato il Presidente.

La ragione della pressione dell’Occidente contro il paese, a opinione di Aleksandr Lukashenko, sta nel fatto che Belarus si è trasformata in un ostacolo sulla strada della creazione di un mondo unipolare. “Le accuse contro Lukashenko si spiegano non con il fatto che egli è un dittatore o che non ha costruito tale sistema (sul modello degli altri paesi in cui i sistemi in generale coincidono con le norme “democratiche” nordamericane) - ha detto il Presidente. In realtà si tratta del fatto che Belarus ha infranto i progetti dell’arco Mar Baltico-Mar Nero-Caspio”.

Gli avversari del mondo multipolare vogliono separare la Russia dall’Europa. “Sebbene all’inizio della mia presidenza mi fosse stata proposta tale idea e avrebbero anche pagato per questo, noi non abbiamo voluto neanche un copeco”, - ha sottolineato Aleksandr Lukashenko. “Voi ricordate quella mia frase: “Io non baratto l’amicizia dei russi”. Ebbene, noi abbiamo rotto questa catena, non abbiamo permesso il completamento dell’arco”. Aleksandr Lukashenko ha pure voluto rimarcare che Belarus è orgogliosa delle proprie relazioni con Russia, Cina, India, i paesi del Medio Oriente…

Per quanto riguarda l’Europa, questa rappresenta il secondo partner per il volume dell’interscambio delle merci, di modo che parlare di isolamento della Belarus è ridicolo”, - ha detto il Capo dello Stato. Aleksandr Lukashenko ha in particolare segnalato le buone relazioni che si sono intessute tra Belarus e Cina. “Tra noi lo scambio di merci cresce in modo vertiginoso”, - ha sottolineato, aggiungendo che in una prospettiva non lontana il nostro paese ha intenzione di aumentare il volume dell’interscambio con la Cina fino a 2 miliardi di dollari. “Questa sarà una grande vittoria”, - ne è convinto il Presidente.

Il Capo dello Stato ha constatato l’assenza di problemi tra Belarus e Cina nel campo della politica e della diplomazia. “Abbiamo una posizione comune nell’arena internazionale, sentiamo sempre l’appoggio della Cina e, per parte nostra, rispondiamo allo stesso modo al popolo cinese e alla dirigenza di questo paese”, - ha aggiunto il leader bielorusso (…)

 

Traduzione dallo spagnolo a cura del

Centro di Cultura e Documentazione Popolare