Risultati di sviluppo socioeconomico della Bielorussia nel primo semestre 2006
23/08/2006
I risultati del funzionamento dell’economia nazionale bielorussa nel primo semestre del 2006 evidenziano il suo forte sviluppo e confermano l’efficienza del modello socioeconomico scelto.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno 2005:
- il prodotto interno lordo è aumentato del 10,1%;
- la produzione industriale è accresciuta del 12,6%;
- la produzione agricola è incrementata del 6,9% (che è il tasso più alto
tra quelli registrati nei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI));
- la produzione dei beni di largo consumo è aumentata dell’11%;
- la crescita degli investimenti fissi ha raggiunto il 136,9%, di cui
nelle strutture produttive – il 144,2%;
- l’ammontare del commercio estero di beni e servizi è cresciuto del
31,7%, di cui le esportazioni del 23,5%;
- il tasso della disoccupazione (alla fine di giugno 2006) è stato pari
all’1,5% della popolazione economicamente attiva – il livello più basso tra i
Paesi della CSI e dei paesi dell’Est Europeo.
Secondo molti indicatori socioeconomici la Repubblica di Belarus si differenzia
in modo assai vantaggioso da altri paesi della CSI ed i paesi in transizione in
generale.
Secondo i dati del Comitato statistico della CSI la Bielorussia tra gli stati
che fanno parte della CSI:
- ha uno dei più bassi tassi di inflazione (2,5% nel gennaio-aprile del
2006 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Questo indicatore ha
raggiunto il 2,3% in Ucraina, 5,4% in Russia, 3,7% in Kazakhstan, 3,6% in
Kyrgyzstan, 5,9% in Moldova, 6,2% in Tajikistan, 5,3% in Azerbaijan, 3,3% in
Georgia, 3,1% in Armenia;
- insieme all’Ucraina ha i tassi più bassi della crescita mensile dei
prezzi al consumo (0,6% nel gennaio-aprile 2006 rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso);
- ha la più alta percentuale di collocamento al lavoro e la più bassa
tensione al mercato di lavoro: nei mesi di gennaio - aprile 2006 in Bielorussia
sono stati collocati al lavoro il 63% del totale dei disoccupati. In Kazakhstan
questo indice è stato pari al 57,5%, in Ucraina – 55,6%, in Azerbaijan – 40,4%,
in Kyrgyzstan – 38,4%, in Moldova – 31,2%, in Russia – 28,5%, in Armenia –
25,4%, in Tajikistan – 15,8%, in Georgia – 12%;
- all’esito dei primi quattro mesi dell’anno in corso la Bielorussia ha un
tasso di crescita di investimenti fissi (137,2 %) tra i più elevati;
Secondo il rapporto
dell’Ufficio regionale dell’ONU per i paesi dell’Europa e della CSI “Gli
obiettivi nazionali di sviluppo del Millennio: piattaforma per l’azione”
(giugno 2006), la Bielorussia:
- insieme alla Romania e l’Estonia ha raddoppiato, a partire dagli anni
Novanta del Novecento, la spesa nella sanità, mentre per la quota di tale spesa
nel pil tra tutti i paesi dell’Europa centro-orientale e della CSI viene dietro
solo alla Repubblica Ceca, Slovacchia e Croazia;
- è l’unica tra i paesi della CSI ad assicurare al 100 % della popolazione
l’accesso alle fonti d’acqua di qualita superiore;
- insieme a tali paesi dell’Europa centro-orientale come la Slovacchia,
l’Ungheria e la Polonia viene caratterizzata come un paese in cui viene
assicurato il più basso livello di disuguaglianza nei guadagni della
popolazione;
- ha il più basso livello di povertà tra i paesi della CSI;
- fa parte dei paesi in cui praticamente tutti i bambini arrivano alla
quinta nelle scuole medie (la caratteristiche analoghe secondo questo
indicatore tra i paesi della CSI le ha solo la Russia);
- tra i paesi della CSI solo in Bielorussia ed in Russia ci sono più donne
che uomini tra gli studenti universitari;
- ha la percentuale più alta delle donne alle posizioni dirigenziali tra i
paesi della CSI (insieme all’Armenia).
Secondo i dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) nella Bielorussia viene registrato il più basso tasso della mortalità infantile tra i bambini di età inferiore a 1 anno nei paesi della CSI (13 per ogni 1000 neonati). Per l’Ucraina questo indice è pari a 15, Russia – 16, Azerbaijan – 75. Un analogo indicatore per i bambini di età superiore ad 1 anno è pari a 17 per ogni 1000 neonati nel nostro paese, mentre in Ucraina – 20, in Russia – 21, in Azerbaijan – 91.
Secondo il rapporto dell’ONU “World Drug Trends 2006”, le attivita svolte dalle forze dell’ordine bielorusse allo scopo di contrastare gli abusi e traffici illeciti delle sostanze stupefacenti e psicotrope sarebbe valutata come efficace e coerente. Il nostro paese fa continuamente parte del gruppo dei paesi che assicurano i più elevati livelli di sequestro di stupefacenti. Negli anni 1999 – 2004 la Bielorussia è stata un leader nella confisca di canapa, paglia di papavero ed eroina tra la maggior parte dei paesi della CSI e molti paesi europei, inclusi Austria, Islanda, Norvegia, Malta, Lettonia ecc.
Secondo i dati del rapporto annuale del Dipartimento di Stato degli USA (nella sezione dedicata alla tratta di persone nel periodo tra aprile 2005 e marzo 2006), la Bielorussia avrebbe raggiunto un progresso nella lotta con questo male. Viene particolarmente ribadito un approccio responsabile a questo problema da parte dei vertici del nostro paese e menzionata l’adozione, con un Decreto del Presidente della Repubblica, dei provvedimenti volti alla prevenzione di questo fenomeno.
In una rispettiva sezione dello stesso rapporto viene riconosciuta l’assenza dei problemi nell’are di lavoro minorile nella Bielorussia. Nel senso positivo viene rievocata l’adozione delle leggio e realizzazione pratica della politica del Governo per la protezione dei bambini dallo sfruttamento al posto di lavoro, incluso il divieto di lavoro forzato o obbligatorio.
Da Ambasciata della Repubblica di Belarus in Italia