Il PCB condanna l'arresto dell'ex presidente Lula

Partito Comunista Brasiliano (PCB) | pcb.org.br
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

05/04/2018

Il Partito Comunista Brasiliano (PCB) esprime la sua condanna per l'arresto dell'ex presidente Luis Inacio Lula da Silva, considerando tale fatto il risultato di un processo viziato da errori, da molte manipolazioni e dalla natura chiaramente discriminatoria dell'intero giudizio. Anche la questione dell'Habeas Corpus è stata affrontata in modo parziale dai media, con pressioni costanti, in particolare di rete Globo, ma anche da parte del governo federale e dai militari, il tutto con l'obiettivo di arrestare Lula ed eliminarlo dalle elezioni.

Il PCB considera l'incarcerazione di Lula un ulteriore elemento dell'offensiva reazionaria dell'imperialismo e della borghesia, con la stretta sui diritti politici e un attacco alle libertà democratiche in corso nel paese. Aspetti di questo processo sono la spettacolarizzazione e la natura selettiva dell'azione giuridica della magistratura, anch'essa coinvolta nel progredire del colpo di stato. Tale natura selettiva è chiaramente dimostrata dal fatto che i leader corrotti del paese, sia i membri dell'esecutivo che del legislativo, nonostante le ampie prove, continuano a godere della loro libertà.

Questo processo è diventato ancora più drammatico e vendicativo in seguito alla decisione del giudice Sergio Moro di emettere un mandato di arresto contro Lula, poco più di 12 ore dopo che la Corte suprema aveva deciso di incarcerarlo, costringendolo quindi a comparire dinanzi alla polizia federale di Paranà prima di venerdì 6 aprile alle 17.00.

In questo senso, non è l'ora della conciliazione e dell'esitazione. I comunisti brasiliani non esiteranno a rafforzare la resistenza unitaria e popolare contro questo attacco alle libertà democratiche. Oltre al calendario elettorale instabile, dobbiamo rafforzare, con tutte le forze democratiche, progressiste e rivoluzionarie, la resistenza organizzata a questi attacchi.

Inoltre, i nostri militanti, del Partito e dei nostri collettivi, si uniranno alle azioni congiunte in tutti gli Stati, partecipando contemporaneamente alla mobilitazione e alla loro organizzazione, cercando in questi spazi di denunciare la persecuzione politica contro il presidente Lula e partecipare attivamente al fianco di organizzazioni e movimenti popolari al confronto con l'escalation fascista, l'ascesa del conservatorismo e gli attacchi alla classe operaia.

La lotta organizzata è da sempre l'arma migliore della classe operaia. Resisteremo agli attacchi e costruiremo, nella resistenza organizzata, gli elementi della controffensiva socialista.

Comitato politico nazionale del PCB