Partito Comunista del Canada (PCC) | communist-party.ca
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
04/02/2022
Il Partito Comunista del Canada vede il Freedom Convoy (Convoglio della Libertà n.d.t.) come un'espressione pubblica dell'estrema destra sempre più organizzata e assertiva. I chiari legami tra gli organizzatori del convoglio e le reti di estrema destra indicano che questa non è una manifestazione spontanea della classe operaia. Al contrario, è parte di un fenomeno globale: l'ascesa e il mainstreaming dell'estrema destra, che è dimostrato dal forte sostegno (ideologico e finanziario) dell'estrema destra statunitense e degli ambienti vicini a Donald Trump e all'insurrezione del 6 gennaio. Il convoglio è pieno di bandiere naziste e confederate, cartelli elettorali per Bernier e ogni sorta di simboli di estrema destra. I 10 milioni di dollari raccolti attraverso Go Fund Me per questo convoglio dimostrano anche come sia stato pianificato dalle reti di ultradestra. Non sono certo i magri guadagni della classe operaia a finanziare questo sforzo.
Comprendiamo le frustrazioni di una parte crescente della popolazione. Sono giustificate. Dall'inizio della pandemia, sia il governo federale che quello provinciale sono stati impegnati a garantire che gli interessi dell'impresa fossero posti saldamente davanti alla salute pubblica. I morti che piangiamo per questa pandemia mortale sono vittime di decenni di privatizzazione del nostro sistema sanitario pubblico. I programmi di aiuto finanziario d'emergenza, sia che si tratti del sussidio salariale d'emergenza o del CERB/CRB, non sono serviti ad aumentare il livello di vita dei lavoratori, ma solo a tenere a malapena a galla 7 milioni di persone. Più di 880.000 persone sono state lasciate alla deriva lo scorso ottobre dopo la fine del CRB. Questi programmi hanno anche beneficiato il grande business, la grande distribuzione, le banche e gli istituti di credito, e gli speculatori immobiliari. Dopo aver speso la maggior parte dei pagamenti del CERB/CRB per fare la spesa da Metro, Sobeys o Loblaws (la ricchezza del cui amministratore delegato è aumentata di 4,5 miliardi di dollari dopo il primo anno della pandemia), dopo aver pagato l'affitto ai grandi speculatori immobiliari come Timbercreek, dopo aver pagato gli interessi sulle carte di credito, non è rimasto molto dei magri 500 dollari a settimana per far quadrare i conti. Altrettanto pericolosamente, mentre le condizioni di vita e di lavoro si deteriorano per la maggioranza dei lavoratori, il governo e i partiti politici al soldo delle grandi imprese hanno accettato di aumentare le spese militari.
Tuttavia, questi autoproclamati "portavoce del popolo" rifiutano di affrontare queste questioni. Sostituiscono un discorso populista e antiscientifico per incanalare la rabbia del popolo lavoratore verso altri lavoratori, in particolare immigrati, donne, neri e indigeni, musulmani, operatori sanitari (che sono stati attaccati), insegnanti e altre organizzazioni pubbliche. Razzismo, misoginia, violenza e discorsi di odio sono comuni in questo convoglio, che cerca solo di dividere i lavoratori e instillare l'idea che il nemico non sono i padroni, ma i lavoratori stessi.
Questo corteo è cosa lontana da un convoglio di "libertà". Questo è un convoglio di odio che ha minacciato e attaccato le popolazioni civili a Ottawa e ovunque sia passato.
Non dicono una parola sulla questione centrale della difesa e dell'espansione dei nostri servizi pubblici, specialmente il nostro sistema sanitario pubblico; sull'aumento dei salari e sul controllo dei prezzi dei beni di prima necessità; non una parola sulla nazionalizzazione dell'industria farmaceutica per fermare il profitto di Big Pharma (che sta contribuendo alla proliferazione delle varianti), sulle spese militari e sul pericolo della guerra per garantire i profitti delle imprese. Lungi dall'attaccare il sistema, attaccano i lavoratori che lottano per fornire servizi essenziali che salveranno vite umane, nonostante il sottofinanziamento sistemico, la privatizzazione e altro.
I comunisti riconoscono molto bene gli interessi dietro questa manifestazione: il grande business e l'estrema destra (suprematisti bianchi, fascisti, fondamentalisti, il Partito Popolare, ecc.). Sappiamo cosa significa quando l'estrema destra si organizza e cerca di mettere radici tra i disoccupati, i non organizzati e i diseredati. Sappiamo anche che ci vorrà un'azione politica di massa da parte del movimento operaio e popolare per costringere il Parlamento a legiferare sui gruppi d'odio e identificarli come organizzazioni criminali, a promulgare e applicare le leggi sull'odio e a sconfiggere l'ascesa dell'ultradestra.
Per questo ci appelliamo ai lavoratori più consapevoli, al movimento sindacale, ma anche a tutte le forze progressiste e democratiche per bloccare questi reazionari smascherandoli, e per opporsi a loro lottando per una vera ripresa popolare che includa:
- un salario minimo di 23 dollari e aumenti salariali generali, migliori condizioni di lavoro tra cui pensioni dignitose e pensionamento a 60 anni, creazione di posti di lavoro stabili soprattutto nell'industria manifatturiera e a valore aggiunto, nonché diritti del lavoro più ampi;
- una riforma dell'EI che sia non contributiva e accessibile a tutti i lavoratori, incluse le persone in cerca di prima occupazione, che copra il 90% del reddito precedente e che sia disponibile per tutta la durata della disoccupazione;
- controlli dei prezzi e roll-back dei prezzi su cibo, carburante, affitti e alloggi;
- invertire la privatizzazione e fare un massiccio investimento pubblico nella sanità e nei servizi sociali;
- espandere Medicare per includere l'assistenza a lungo termine, i dentisti, la vista, i farmaci e l'assistenza per la salute mentale;
- creare un sistema pubblico di assistenza all'infanzia universale e di qualità;
- proprietà pubblica e controllo democratico di banche, compagnie di assicurazione, energia e risorse naturali, e industria farmaceutica;
- tassare le corporazioni e i ricchi; sgravi fiscali per i lavoratori e i disoccupati;
- rigoroso controllo civile sulla polizia, l'espansione e l'applicazione delle leggi contro l'odio, e la designazione dei gruppi di odio come organizzazioni criminali;
- ridurre il bilancio militare del 75%.
Comitato Esecutivo Centrale, Partito Comunista del Canada
