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- popoli resistenti - cile - 14-09-10 - n. 331
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
PC: Sciopero della fame fino alla convocazione di un tavolo di dialogo
Santiago 10 settembre 2010. Il deputato e Presidente del Partito Comunista del Cile, Guillermo Teillier, che tiene contatti con il deputato Hugo Gutierrez a Temuco, ha dichiarato che lo sciopero della fame dei quattro deputati - Sergio Aguiló, Manuel Monsalve (PS) e Tucapel Jiménez (PPD) - unitisi al movimento dei 34 comuneros” - ha il fine di stabilire un dialogo tra le autorità e i Mapuche.
“Quello che chiedono (i parlamentari in sciopero) è di costituire un tavolo di dialogo e confronto tra il governo e il popolo Mapuche e che vengano accolte altre richieste, quali la rapida approvazione della riforma della legge antiterrorismo (Ley Antiterrorista), e la disapplicazione della giustizia militare sui civili”, ha detto Teillier che ha proseguito:
“Ci auguriamo che l’iniziativa dei deputati, tra cui il presidente della Commissione sui diritti umani, sortisca i suoi effetti e sensibilizzi non solo il governo ma l’intera società una volta per tutte e siano avviati i passi per una soluzione definitiva con i comuneros in sciopero della fame”.
Il deputato ha aggiunto di essere in costante contatto con persone al di fuori del carcere di Temuco e che finora non ci sono reazioni delle autorità locali né del governo centrale. Teillier ha sottolineato che gli scioperanti proseguiranno la protesta “fino a un pronunciamento”.
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