Nella
Repubblica Democratica di Corea aumentano i longevi
Secondo fonti
della Direzione Nazionale di Statistica, il numero di persone fra i 90 e
i 100 anni d'età, tra il 1993 e il 1998, è aumentato annualmente di 1,2
volte.
Attualmente, la media di vita della popolazione è di 75 anni,
quasi due volte in più in confronto al periodo della dominazione
coloniale dell'imperialismo giapponese, quando era di solo 38,4
anni.
Questa realtà fa sμ che molte persone ne siano ammirate,
tenendo conto che anche nei paesi sviluppati ciò è stato possibile, ma
in un lasso di tempo di circa cent'anni.
La speranza di
vita ha certo differenze per nazioni o regioni, però ciò che è davvero
decisivo sono le condizioni di vita, l'alimentazione, la possibilità di
cure mediche e l'ambiente, ragioni per le quali la media di vita degli
abitanti di ciascun paese dipende dal suo regime sociale e dalle misure
statali.
In questo senso, e con particolare attenzione, sono
orientati il regime sanitario e la politica della RPD. In essa,
l'assistenza sanitaria gratuita è stata applicata parzialmente dal 1947,
due anni dopo la liberazione, ed in modo totale dal
1960.
Tutte le forme di trattamento medico, inclusa
l'ospedalizzazione e la visita del medico all'infermo e tutti i servizi
necessari per l'assistito, come esami diagnostici, interventi
chirurgici, protesi dentali, alimentazione, vaccinazioni, assistenza nel
parto e nelle lunghe cure di sanatorio, sono completamente gratuiti.
Ora, il numero di medici per ogni diecimila abitanti è di 30 unità,
fatto che consente una media di quattro visite al mese pro capite. Vale
a dire che tutti usufruiscono di assistenza sanitaria.
Il
punto peculiare nella politica del paese per la salute pubblica dei
malati è costituito dalla medicina di prevenzione che fa parte
dell'ordinamento dello Stato.
In particolare si dedica molta
attenzione alla salute degli anziani. Esistono più di dieci ospedali per
anziani, in cui si approfondiscono le ricerche sulla
longevità.
Tale sistema sanitario popolare è garantito
dalla legge di Salute Pubblica approvata nel 1980. Inoltre, le persone
hanno un'alta aspettativa di vita quando vivono senza preoccupazioni. Il
popolo coreano dispone della miglior vita nel mondo, giacché lo Stato
assicura tutte le condizioni di vita. Grazie alle misure prese dallo
Stato, non ci si preoccupa per alimenti, indumenti, abitazioni,
educazione dei figli e cure mediche, i cereali sono garantiti per tutti
a prezzi molto bassi, ai componenti della famiglia la casa è offerta
gratuitamente, eccetto un piccolo prezzo simbolico per l'uso. Una volta,
un compagno che era in visita a Pyongyang presso la famiglia di un
operaio della centrale termoelettrica, chiese quanto pagasse per la
moderna abitazione in cui viveva. Ma quello non rispose, restando in una
situazione imbarazzante, perché non lo ricordava più, tanto la somma era
irrisoria. Il popolo coreano è libero dalle imposte. Nella RPDC il
regime delle imposte è stato abolito già nel 1974.
Il
popolo coreano non vive una vita nel lusso, vive felice senza
preoccupazione.
La RPDC è un paese che come politica statale la
protezione ambientale.
Proibisce la costruzione di industrie
inquinanti per prevenire la contaminazione ambientale in tutte le
fabbriche ed installazioni industriali.
Il fatto di aver
proibito lo sfruttamento di un filone d'oro di grandi proporzioni per
preservare l'incanto del paesaggio e l'ambiente naturale, ha commosso
profondamente molta gente. E' per questo che qui ci sono alberi frondosi
e corrono le acque cristalline dei fiumi.
Pyongyang è
chiamata la "città giardino", conta 58 metri quadri di area verde per
ciascun abitante, cifra che è quasi sei volte più grande della
superficie verde media corrispondente a ciascuna persona su scala
mondiale.
Allo stesso modo, i longevi si curano con un trattamento
preferenziale.
Recentemente all'anziana Sin Myo Song, che vive nel
comune di Yangyan nel distretto Sohung della provincia Hwanghae del
Nord, Sua Eccellenza Kim Jon Il ha mandato un telo ed una tavola da
pranzo per il suo centenario. Ella, emozionata, in quell'occasione ha
detto:
"Per me
questa è una gran gloria, che mi permette di sentire orgoglio per la
longevità e l'affetto del Generale verso di noi. (I nordcoreani chiamano in questo modo
S.E. Kim Jon Il, in forma di sentito rispetto) Questo è il paese migliore per vivere
una lunga vita".
In media generale, concludendo queste brevi note sul sistema
sanitario Nordocreano, le persone longeve nella RPDC sono in netto ed
evidente aumento.