Respinta al mittente la dichiarazione congiunta del vertice G-7

Partito del Lavoro di Corea | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

30/05/2017

Pyongyang, 30 maggio (KCNA) - Un portavoce del Ministero degli Esteri della RPDC ha dato la seguente risposta a una domanda sollevata dall'agenzia KCNA martedì riguardo al fatto che gli USA e altre forze ostili abbiano reso pubblicamente una dichiarazione congiunta ai danni della RPDC al summit del G-7:

Al vertice tenutosi in Sicilia, Italia, il 26 e 27 maggio, gli Stati Uniti e i loro seguaci hanno reso pubblica una dichiarazione congiunta che calunnia la DPRK.

Sono proprio quelle sette nazioni ad aver condotto la maggior parte dei test nucleari e missilistici, sono le stesse che hanno reso e continuano a rendere la situazione nella regione estremamente tesa attraverso la vendita aggressiva di strumenti di guerra, per esempio i missili, alla Corea del Sud.

Eppure, loro sollecitano la RPDC a smantellare il suo deterrente nucleare destinato all'autodifesa del paese. Il vertice del G-7 è il luogo in cui i paesi che dispongono di testate nucleari e missilistiche si confrontano per discutere come fare pressione sui paesi deboli o quelli che incontrano il loro disprezzo.

Gli Stati Uniti e i suoi seguaci sono seriamente in errore se pensano di privare la RPDC della sua deterrenza nucleare, della vita e della dignità della nazione, attraverso sanzioni e pressioni.

Maggiore pressione e più elevate sanzioni costringeranno la RPDC a intensificare ulteriormente le sue azioni per diversificare e modernizzare la propria forza nucleare.