www.resistenze.org - popoli resistenti - croazia - 04-04-06

da: International Alliance of Inhabitants

Guerra degli sfratti in Croazia


Dobbiamo intervenire subito prima che scoppi una sanguinosa guerra degli sfratti in Croazia!

Cari amici,

purtroppo la situazione degli sfratti in Croazia sta  precipitando.  Nonostante siano state raccolte più di 3.300 firme  nell'ambito della campagna "Sfratti Zero", il  governo si rifiuta di intervenire; gli sgomberi  violenti continuano come testimonia, a volte,  persino la stampa (vedi allegato) e gli inquilini,  ormai stufi di subire senza reagire, sembrano  disposti a spingersi fino a compiere i gesti più  estremi.

Ecco cosa scrivono:

26/03/06

Gentili signore e signori,

 Coloro  che, nella Repubblica Croata e nel resto  dell'Europa, hanno  il potere di fermare gli  sgomberi forzati  in Croazia, lasciano che tale  terribile situazione continui.  Sembra che ormai ci  sia rimasto ben poco da sperare. Ci chiediamo,  dunque, quanto tempo passerà prima di venire a  sapere che qualcuno è stato ucciso mentre cercava di  far valere quelli che sono i suoi fondamentali  diritti umani e il suo status di inquilino  'protetto'? Dal momento che nessuno è pronto a  tutelare nè loro nè  i loro diritti, la gente  mormora già da un pezzo di voler ricorrere alle  armi.

Come si può notare dall'articolo tradotto, il  quotidiano 24 Sata dedica poche righe a tale  problema e ciò è indicativo dello stato attuale  delle cose in Croazia, ove gli sgomberi forzati sono  ormai all'ordine del giorno e, dunque, non fanno più  notizia.

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27/3/06

Gentili signori,

in riferimento allo sgombero forzato della signora  Tatjana Lazanec dal suo appartamento di Zagabria in  data 25 Marzo 2005.

Abbiamo raggiunto telefonicamente la signora Lazanec  questa mattina e dalla conversazione telefonica è  emerso che gli uomini che l'hanno fisicamente  trascinata fuori dall'appartamento, insieme ai suoi  effetti personali, NON appartengono ad alcun tipo di  organizzazione, ma sono bensì 'gorilla' mercenari,  appositamente 'ingaggiati' per l'occasione dai  proprietari nominali dell'abitazione.

 Adesso che anche altri proprietari sanno di poter  agire indisturbati allo stesso modo, senza timore di  interferenze da parte delle autorità e con il  beneplacito della polizia, che resta in disparte a  guardare, nessuno sarà più al sicuro.  Per quanto mi riguarda, quando sarà il turno del mio  appartamento, sarò pronto a reagire, con una pistola  a salve o con qualcosa di ben più pericoloso; non mi  preoccupo delle conseguenze.
Almeno in carcere il diritto all'alloggio non te lo toglie nessuno!

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Non possiamo e non dobbiamo lasciarli soli!

Vi chiedo dunque di darci una mano adesso prima che  scoppi un'altra sanguinosa guerra: la guerra degli sfratti.

Che si può fare?

a) Chiedere ad amici e colleghi di firmare l'appello
b) Sollecitare l'intervento di altre associazioni e istituzioni.

Che altro si può fare?

Firmare l' Appello!

Ciao e a presto
In solidarietà

Cesare Ottolini
Coordinatore Alleanza Internazionale degli Abitanti.

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CAMPAGNA SFRATTI ZERO

www.habitants.org

Sfratto (Croazia, inverno 2005)    -  Sfrattata  (Croazia, inverno 2005)

CROAZIA: RESTITUIRE AGLI INQUILINI IL DIRITTO ALLA SICUREZZA ABITATIVA!

Che cosa significava nell'ex Jugoslavia poter  vantare un diritto alla sicurezza abitativa?  Significava essere detentori di un diritto di uso a  vita e senza limiti di un appartamento, così come  quello di prender parte alla sua gestione ed  amministrazione. L'unica cosa che l'inquilino non  poteva fare era vendere l'alloggio.

Nel 1996 il Parlamento croato ha approvato la legge  sugli affitti che privava gli occupanti degli  appartamenti privati di proprietà nominale, del  diritto di beneficiarne a vita, diritto questo a  carattere ereditario e in vigore dal 1945.

Questa legge sugli affitti ha dunque messo in  pericolo il diritto umano fondamentale alla  protezione della casa e della famiglia degli  inquilini che, adesso, corrono un grave rischio di  essere sfrattati.

Stiamo parlando di oltre 40.000 persone, i cui  sfratti stanno aumentando progressivamente. Donne e  uomini anziani vengono mandati in ospizi la cui  retta viene pagata non dallo Stato ma dalla loro  pensione.

Perciò l'Alleanza delle Associazioni degli Inquilini  della Croazia  promuove la Campagna Sfratti Zero in  Croazia.