www.resistenze.org - popoli resistenti - corea del sud - 11-07-09 - n. 282

Appello sulla situazione in Corea del Sud
 
Le notizie che ci sono arrivate nelle ultime settimane dalla Corea non sono, purtroppo, buone. Il regime di Lee Myoung Bak, che dal suo insediamento ha costantemente minato il campo dei rapporti con la Repubblica Popolare Democratica di Corea, ha ultimamente eseguito un ennesimo giro di vite, stavolta mirato direttamente alle associazioni sudcoreane per la riunificazione.
 
Rispolverando la Legge per la Sicurezza Nazionale (risalente alla fine degli anni ’40 del secolo scorso), a giugno sono stati arrestati alcuni dirigenti dell’Alleanza Pan-nazionale per la Riunificazione della Corea (Pomminryon) con l’accusa di aver intrattenuto attività regolari di comunicazione e incontri con coreani del nord e residenti all’estero “al fine di spionaggio”.
 
Tale accusa, oltre che essere infondata, è anche ridicola poiché le attività e gli scopi dell’Alleanza si basano sulla Dichiarazione Congiunta del 15 Giugno (che auspicava anche i ricongiungimenti e le visite tra i coreani divisi dal 38° Parallelo).
 
Un altra accusa riguarda la “produzione e la diffusione di materiale favorevole al nemico”, dove per “nemico” si intende la Corea democratico-popolare: con questo atteggiamento, il regime di Lee vuole definitivamente cancellare ogni progresso registratosi anche grazie agli sforzi dei suoi predecessori.
 
In ultima analisi, si tratta dell’ennesimo gesto teso a soffocare ogni sforzo per l’unificazione della Corea, che segue la messa al bando di associazioni giovanili, sindacali e operaie nonché la campagna diffamatoria contro l’ex Presidente “suicida” Roh Moo Hyon, uno degli artifici principali del riavvicinamento tra il Nord e il Sud.
 
La KFA - Italia esprime la più totale solidarietà al popolo coreano, che si trova nuovamente a subire il peso di politiche antinazionali, un peso tanto più grave in quanto vengono colpite le aspirazioni di riunificazione e le questioni umanitarie ad esse collegate.
 
La KFA - Italia lancia un appello ai partiti, alle associazioni, ai movimenti ed ai cittadini italiani affinché rendano noto e denuncino quanto sta accadendo nella penisola coreana e prendano posizione a favore del popolo coreano.
 
Flavio Pettinari
Delegato Ufficiale KFA per l’Italia
Membro della Segreteria Provinciale di Fermo del PdCI
 
Bernardo Fallani
Membro Onorario KFA
Consigliere al comune di Pelago (FI) e membro della Segreteria Provinciale fiorentina del PRC-SE
 
10 luglio 2009