Tra le azioni che formeranno il dibattito «Che nei suoi 90: la sua presenza in Cuba oggi», che si realizzerà nell'Università Centrale "Marta Abreu" di Las Villas, ci sarà la dissertazione sulla vita e il legato del leggendario guerrigliero.
La vigenza del pensiero del Che starà al centro dei dibattiti e del numerose attività che si svolgeranno questa settimana a Villa Clara come parte dell'omaggio che tutto il popolo di Cuba renderà al Comandante Ernesto Che Guevara, in occasione del 90º anniversario della sua nascita, data che sarà ricordata giovedì 14 giugno.
Tra le azioni che si svilupperanno ci sarà il dibattito «Che nei suoi '90: la sua presenza in Cuba oggi», che si svolgerà nell'Università Centrale "Marta Abreu" di Las Villas, nel quale si disserterà sulla vita e il legato del leggendario guerrigliero.
Gli specialisti del Centro di Studi Che Guevara guideranno i dibattiti delle differenti commissioni nelle quali si parlerà della partecipazione del Che alla lotta guerrigliera e al lavoro internazionalista del capo della colonna Nº 8 Ciro Redendo, tra i vari temi.
Ramiro Ramírez García, membro della commissione organizzatrice dell'evento, ha detto che sono state invitate diverse figure che parteciperanno ai dibattiti del 13 e del 14 giugno. Tra loro gli Eroi della Repubblica di Cuba, Gerardo Hernández Nordelo e Ramón Labañino Salazar; l'investigatrice del Centro di Studi Che Guevara, María del Carmen Ariet, oltre a compagni di lotta tra i quali Orlando Borrego, Harry Villegas e Oscar Fernández Mell.
Giovedì 14, nel Complesso Monumentale che si sonora con il suo nome a Santa Clara ci sarà il cambio dei fiori davanti alle nicchie dei combattenti caduti, oltre all'affollato corteo che si realizza ogni anno dal Parco Maceo, l'altra figura a cui sarà dedicata questa giornata.
Per terminare la giornata, nella notte si svolgerà una gala politico culturale nella piazza di Santa Clara, alla quale parteciperanno noti artisti della provincia e del paese, che si esibiranno davanti al pubblico cittadino, ai familiari del Che e ai combattenti che lottarono assieme a lui.
(GM - Granma Int.)
Ricorderanno il Che a Rosario (Argentina) a 90 anni dalla sua nascita
In occasione della celebrazione il prossimo 14 giugno del 90º anniversario della nascita del grande rivoluzionario, una delegazione del governo di questa città dell'Argentina dove nacque il 14 giugno 1928, realizza una visita ufficiale a Cuba.
I suo rappresentanti hanno incontrato la stampa nell'Istituto Cubano d'Amicizia con i Popoli ( ICAP) e hanno informato dettagliatamente sulla "Giornata Che Guevara" che è stata organizzata là con l'appoggio dell'ambasciata di Cuba in Argentina e le organizzazioni di solidarietà, per ricordare la data, che si ricorderà al di là delle frontiere del paese sudamericano.
I cittadini di Rosario hanno assistito il 2 giugno alla proiezione del documentario "Che, un uomo nuovo", di Tristán Bauer, e si proietteranno altre pellicole.
Il programma prevede anche molte attività come conversazioni, presentazioni di libri, percorsi della città che vide nascere il Guerrigliero Eroico, un'esposizione di pittura e un dibattito centrale, tutto allegorico al Che.
Il gruppo che è venuta per la prima volta nell'Isola è formato da Gustavo Leone, segretario di Governo della Municipalità di Rosario; Sergio Barrios, direttore delle Relazioni Internazionali del Municipio e Norberto Galiotti, coordinatore della Multisettoriale di Solidarietà con Cuba a Rosario.
Durante la loro permanenza si prevede di stringere relazioni con il Centro degli Studi Che Guevara, e realizzare un gemellaggio con la città di Santa Clara.
Nel contesto della data, si celebrerà dal 15 al 17 giugno il XVI Incontro Nazionale di Solidarietà con Cuba, ha commentato Galiotti, che conterà con dibattiti di attualità, musica, una festa cubana che animerà lo spazio e un'altra mostra intitolata "Nuestra América le canta al Che".
Leone ha trasmesso i saluti delle massime autorità della città e della provincia di Santa Fè ed ha consegnato un quadro con una copia dell'atto di nascita di Ernesto Guevara, manoscritto, proveniente da Rosario, come regalo della sua città per l'ICAP.
Il riconoscimento dell'impronta che ha lasciato il Che e il suo legato al futuro sottolineano l'importanza di questa agenda di attività.
( GM- Granma Int.)
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