La Brigata medica cubana in Gambia denuncia la campagna immorale degli USA

Brigada Médica Cubana en Gambia | rebelion.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

04/04/2020

La Brigata Medica Cubana (BMC) in Gambia respinge l'immorale e screditante campagna condotta dal regime degli Stati Uniti contro l'aiuto di solidarietà medica di Cuba a diversi paesi del mondo, nel pieno della crisi pandemica COVID -19.

Nonostante il blocco crudele e prolungato che Washington ci ha imposto per quasi 60 anni, la nostra piccola isola dei Caraibi dimostra il suo impegno per la solidarietà internazionale inviando i suoi medici a combattere questa terribile epidemia nei paesi colpiti.

È definibile come un atto di genocidio l'aver impedito col blocco degli Stati Uniti che Cuba ricevesse una donazione dalla Cina per combattere il COVID-19. Ancora una volta il brutale impero del Nord mostra il suo vero volto.

Dal Gambia ribadiamo il nostro impegno per la solidarietà internazionale.

I nostri medici e il personale sanitario saranno in prima linea nella lotta, affrontando quel nemico silenzioso e senza volto che è COVID-19.

Ancora una volta ribadiamo il nostro rifiuto all'ingerenza e agli sforzi degli Stati Uniti nell'attaccare e perseguitare la cooperazione medica della più grande delle isole Antille con scuse infondate e per scopi politici.

Con questa campagna mediatica e di vessazione contro i nostri collaboratori, il corrotto regime di Donald Trump cerca solo di offuscare l'immagine altruista e solidale di Cuba: un atto offensivo non solo contro il nostro paese, ma anche contro il resto del mondo.

Cuba continuerà a inviare nel mondo medici e non bombe.
Avanti nostri titani dai camici bianchi, l'umanità ci aspetta.
Lunga vita alla solidarietà!
Lunga vita a Cuba!
Abbasso il blocco!

Brigata medica cubana in Gambia

Banjul, 3 aprile 2020