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- popoli resistenti - gran bretagna - 25-06-12 - n. 415
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Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
La Regina riceve aumento del salario minimo vitale in piena crisi
24/06/2012
La regina Elisabetta d'Inghilterra ha un'altra ragione per essere contenta nel suo anno del giubileo dei Diamanti, poiché il suo salario annuale aumenterà del 20%, 36 milioni di sterline, 44,6 milioni di euro.
In piena crisi la Regina riceve l'aumento del salario minimo vitale. Le sue proprietà, conosciute come il Patrimonio della Corona, registrano un utile netto di 240,2 milioni di sterline (quasi 300 milioni di euro), un aumento netto del 4% annuo grazie in parte alla domanda di affitto dei suoi negozi nei lussuosi distretti di Regent Street e Saint James a Londra.
In un momento in cui il Regno Unito è in recessione e molte famiglie sentono l'impatto dell'aumento delle imposte e del costo della vita, l'assegno della Regina si alzerà fino a 36 milioni di sterline dai 30 precedenti, livello a cui venne congelato nel 2010 il suo salario, nell'ambito di nuove leggi che vincolavano il suo assegno ai profitti del patrimonio.
"Si tratta di un buon risultato e sono sicuro che tutti saranno soddisfatti", ha detto il consigliere esecutivo del patrimonio della Corona, Alison Nimmo.
La monarca ottantacinquenne ha festeggiato questo mese, in grande stile, i suoi 60 anni di regno, con una flotta di 1.000 barche che hanno attraversato il fiume Tamigi di Londra e feste popolari in tutto il paese. L'assegno della Famiglia Reale scaturisce dalle imposte dei contribuenti attraverso un salario fissato dal Parlamento e da diversi altri contributi ufficiali, da quando il re Giorgio III cedette tutti gli utili della proprietà al Tesoro, nel 1760.
Il Patrimonio della Corona paga la totalità dei suoi utili al Tesoro o Ministero dell'Economia. In base alle nuove norme, che entreranno in vigore nel 2013-14, il salario della regina sarà calcolato al 15% dei proventi del patrimonio dei due anni precedenti.
I cambiamenti sono stati progettati per garantire che l'assegno reale fosse vincolato alla salita o alla discesa dell'economia britannica, che quest'anno è entrata nella sua seconda recessione dall'inizio della crisi finanziaria mondiale. Utilizzato principalmente per pagare il personale della Casa Reale, la lavanderia, il materiale di cancelleria e le funzioni ufficiali, il salario della regina per il 2013-14 sarà il più alto dal 2008, benché stia ancora sotto la metà di quello che riscuoteva nel 1991, 77,3 milioni di sterline (vicino ai 100 milioni di euro).
Il valore del suo portafoglio immobiliare è aumentato del 7,4% a 7.600 milioni di sterline rispetto all'anno precedente.
I suoi progetti a Londra includono per 500 milioni di sterline la riqualificazione del quartiere di Saint James, dove ha costruito quasi 300.000 metri quadrati di nuovi negozi, uffici ed abitazioni.
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