www.resistenze.org - popoli resistenti - grecia - 05-05-13 - n. 452

Lavoratori greci e stranieri uniti
 
PAME | pamehellas.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
30/04/2013
 
[video]
 
I lavoratori della terra immigrati del Bangladesh e di altri paesi vivono ogni giorno lo sfruttamento di classe. Lavorano per mesi senza stipendio, costretti a vivere in alloggi pericolosi e insalubri.
 
Cercano di sopravvivere, di chiedere i loro salari e la risposta dei padroni arriva fino all'attacco assassino. I padroni continuano a sfruttarli ed escludono dal diritto al lavoro tutti quei immigrati che hanno il coraggio di esigere il pagamento dei loro salari.
 
Il PAME ancora una volta, con la presenza della FSM, ha espresso nella pratica la solidarietà di classe con i lavoratori della terra a Manolada.
 
Gli alimenti che sono stati trasportati hanno superato 1,5 tonnellate e questa è semplicemente un prova d'azione delle forze di classe ai problemi quotidiani di sopravvivenza in relazione alla necessità dell'organizzazione, della necessità di resistenza al sistema e ai meccanismi che traggono beneficio dallo sfruttamento dei lavoratori in Grecia, in Europa, in Bangladesh e in tutto il mondo.
 
Le nostre parole d'ordine
 
«Uno per tutti e tutti per uno!»"
 
«Non saremo gli schiavi del XXI secolo»
 
«Lavoratori greci e stranieri uniti»
 
hanno dato forza ai lavoratori della terra immigrati per combattere organizzati. L'azione di minaccia del padrone ad assumere altri disperati per rompere la forza di quei lavoratori che rivendicano il diritto alla sopravvivenza, troverà il fronte di solidarietà delle forze di classe.
 
La nostra richiesta per il pagamento immediato degli stipendi che superano i 200.000 € e l'impegno del Ministro del Lavoro di assumere misure per fermare il sistema della schiavitù moderna, è una domanda di tutti i lavoratori immigrati in tutto il paese e non solo a Manolada.
 
Invitiamo i sindacati, i centri regionali, le federazioni, le organizzazioni sindacali ad esprimere il loro sostegno e solidarietà con i lavoratori. Ai loro membri devono ricordare quale è stata la tattica di Manesis (proprietario dell'Acciaieria Greca) che pagava normalmente i lavoratori nella fabbrica di Volo - solo - nel momento in cui voleva colpire i lavoratori in sciopero dell'Acciaieria ad Atene, che è la stessa conosciuta da tutti i datori di lavoro. Ci vogliono mettere gli uni contro gli altri, per ucciderci a vicenda.
 
Non dobbiamo fargli questo favore.
 
La lotta dei greci e degli immigrati è comune contro il nostro nemico, i monopoli, il sistema capitalista, i padroni, che genera la povertà, la disoccupazione, l'immigrazione.
 
Segreteria Immigrazione
 

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