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44° anniversario della rivolta degli studenti del Politecnico

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

20/11/2017

Manifestazione antimperialista combattiva e di massa all'ambasciata USA

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Il 17 novembre in tutta la Grecia si sono svolte le manifestazioni in onore del 44° anniversario della rivolta degli studenti del Politecnico, che fu sostenuta anche dai giovani lavoratori di Atene. Fu l'apice della lotta contro la dittatura militare appoggiata da USA e NATO. La rivoluzione fu violentemente repressa dalla dittatura militare, ma questo significò l'inizio della sua fine.

Ad Atene, ha avuto luogo una grande marcia verso l'ambasciata USA. L'Organizzazione del KKE della regione dell'Attica aveva uno striscione con lo slogan "Abbasso gli accordi tra il governo e gli USA. Nessun coinvolgimento-partecipazione ai piani e interventi imperialisti" e insieme alle organizzazioni della KNE hanno riempito le strade di Atene di bandiere rosse. La classe operaia, gli strati popolari e i giovani con la loro partecipazione di massa, dinamica e organizzata hanno lanciato un chiaro messaggio antimperialista contro gli accordi tra Tsipras e Trump e contro il coinvolgimento del paese nei piani imperialisti e la sua trasformazione in testa di ponte della NATO.

Alla manifestazione hanno partecipato anche le giovani reclute e ben si è udito cantare "I soldati sono figli del popolo. Non hanno niente da fare fuori dalle frontiere".

Alla manifestazione ha partecipato un'ampia delegazione del CC del KKE guidata dal Segretario Generale, Dimitris Koutsoumpas, che ha dichiarato ai media: "Le lezioni del Politecnico oggi sono più valide che mai, dopo l'accordo tra Trump e Tsipras negli USA che prevede l'espansione delle basi statunitensi di morte nel nostro paese, così come l'aumento dell'equipaggiamento militare per le necessità della NATO e non per la difesa del nostro paese. E soprattutto, l'indegno accordo di 2,4 miliardi di dollari che il governo di SYRIZA-ANEL ha dato all'industria militare statunitense per realizzare interventi in altri paesi per i loro interessi, mentre il popolo greco sta soffrendo le conseguenze dei memorandum, delle misure antipopolari, e i loro redditi diminuiscono costantemente. Tutto questo deve ricevere una risposta".

Manifestazioni e altri eventi hanno avuto luogo in tutte le città della Grecia. A Salonicco la manifestazione si è conclusa sotto il consolato degli USA.


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