KKE: Il popolo chiede la galera per i nazisti

Partito Comunista di Grecia | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

08/10/2020

Il 7 ottobre 2020, dopo cinque anni e mezzo, si è concluso il processo contro l'organizzazione criminale fascista Alba Dorata, rinviato a più riprese per responsabilità dei governi di SYRIZA e Nuova Democrazia.

L'enorme quantità di prove emerse durante l'udienza, non ha lasciato dubbi sul fatto che l'organizzazione criminale neonazista Golden Dawn sia responsabile dell'omicidio del musicista antifascista Pavlos Fyssas, dell'attacco omicida ai pescatori egiziani, dell'attacco contro comunisti e sindacalisti del PAME e dozzine di altre efferatezze.

La corte ha definito Alba Dorata una "organizzazione criminale" e la sua leadership è stata condannata: gli addebiti riguardano un totale di 68 dirigenti del partito neonazista. Le sentenze specifiche dovrebbero essere annunciate nei prossimi giorni.

Decine di migliaia di lavoratori e giovani si sono radunati davanti al tribunale mercoledì mattina presto, su appello di sindacati, studenti e associazioni studentesche, per chiedere una punizione esemplare dei criminali nazisti. Particolarmente partecipata e militante la presenza delle forze del Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME). Analoghe manifestazioni di massa si sono svolte in tutte le principali città della Grecia, nel rispetto delle necessarie misure contro la pandemia.

Il Segretario generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumbas, ha partecipato alla manifestazione e alla pronuncia della sentenza del tribunale in aula e ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Il tribunale, guidato nell'acclaramento della verità da una moltitudine di prove, ha condannato oggi gli assassini del Partito Alba Dorata. Questa condanna deve essere accompagnata dalla punizione esemplare degli autori dei reati, con l'imposizione della pena massima e, naturalmente, la reclusione. Il processo ha anche rivelato i "tentacoli" e le connessioni dei nazisti, evidenziandone la pericolosità. Nessun compiacimento, la cosa più importante è che il popolo metta fine al male alla radice, rovesciando il sistema che fa schiudere l'uovo del serpente, cioè il nazismo, il fascismo. Ecco perché le parole del poeta sono molto attuali: "Devi capire a fondo il fascismo; non morirà da solo, devi schiacciarlo".

Il KKE, che è stato in prima linea nella lotta popolare per condannare l'organizzazione nazista e i suoi crimini, ha salutato le migliaia di manifestanti in tutto il Paese mobilitati attorno alla rivendicazione: "prigione per i nazisti". Ha denunciato, allo stesso tempo, il proposito del governo e della polizia di disperdere la massiccia manifestazione popolare ad Atene, con il pretesto delle provocazioni da parte di un piccolo gruppo. Il piano è stato sventato e la manifestazione è continuata e migliaia di persone hanno marciato inviando un messaggio di ottimismo ed entusiasmo ad Atene, nonostante la contrarietà di chi è avverso all'esito della sentenza del tribunale e alla manifestazione di massa. La manifestazione si è conclusa davanti al Parlamento, nel centro della capitale greca, dove è stato osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del fascismo.

I manifestanti hanno chiesto condanne massime per i criminali nazisti e la reclusione, sottolineando che si opporranno a qualsiasi tentativo dei fascisti di alzare la testa e di diffonder e il loro veleno.