PCI(m): Sulla lotta dei contadini, repressione e miseria crescente

Partito Comunista dell'India (Marxista) | peoplesdemocracy.in
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/02/2021

Lotta dei contadini

Il Comitato Centrale ha salutato la persistente e massiccia lotta dei contadini che chiedono l'abrogazione delle peggiorative riforme legislative in materia di agricoltura e di prezzi minimi di sostegno per tutte le colture (MSP) quale diritto legittimo di tutti gli agricoltori del paese.

Il Comitato centrale ha esteso la sua piena solidarietà e sostegno a questa lotta.

L'immensa parata di trattori per la Festa della Repubblica ha visto la partecipazione di centinaia e centinaia di migliaia di agricoltori con i loro mezzi agricoli che si sono mossi pacificamente sui percorsi concordati per la manifestazione. In tutti gli stati del paese, parate simili e altre azioni di solidarietà hanno avuto luogo in grande stile.

Gli isolati incidenti verificatisi durante la Festa della Repubblica non possono distogliere l'attenzione dalla rivendicazione principale per l'abrogazione di queste leggi. Questi incidenti, opera di agenti provocatori, alcuni con legami accertati con il BJP (Bharatiya Janata Party, Partito del Popolo, il cui leader è il Primo ministro Modi, ndt), sono stati denunciati dall'intero movimento e dal paese.

Repressione

Seguendo lo stesso metodo adottato dall'RSS-BJP per piegare i movimenti pacifici di massa contro la CAA (riforma della Legge sulla cittadinanza, ndt) ecc., sono stati mandati dei sicari armati sotto la protezione della polizia di Delhi per attaccare i contadini (kisans) pacificamente in presidio di protesta lungo i confini di Delhi. Tuttavia, questo ha fatto infuriare sia i kisans che la gente in generale, che è in gran numero si è unita alle proteste costringendo questi provocatori ad andarsene.

Come da pratica consolidata della polizia di Delhi sotto il ministero dell'Interno dell'Unione, gli autori di tali violenti attacchi non sono perseguiti mentre lo sono le vittime, con procedure penali a loro carico. Sono stati depositati 25 rapporti di prima informazione con l'accusa di sommossa, cospirazione criminale, tentato omicidio e rapina contro oltre 30 leader contadini, che erano impegnati in colloqui con il governo. Il Comitato Centrale ha denunciato questa azione repressiva del governo del BJP e della polizia di Delhi e ha chiesto che questi falsi addebiti siano immediatamente ritirati.

I giornalisti presi di mira

Il BJP, attraverso i suoi governi statali in Uttar Pradesh, Madhya Pradesh, Haryana, Karnataka e a Delhi, dove la polizia è sotto il ministero dell'Interno dell'Unione, ha intensificato gli attacchi contro quei giornalisti che hanno riportato in modo veritiero gli eventi legati alle proteste dei contadini.

Questi sforzi per intimidire e terrorizzare i giornalisti sono andati avanti per qualche tempo e in molte situazioni, sotto le amministrazioni del BJP. Ma dal 28 gennaio, sono stati depositati dei rapporti di prima informazione contro nove giornalisti indiani con l'accusa di sedizione e altri nove capi di accusa, tra cui la promozione della disarmonia comunitaria, l'insulto al credo religioso, affermazioni pregiudizievoli per l'integrazione nazionale, ecc. Giornalisti affermati sono stati schiaffeggiati con queste accuse sulla base dei loro tweet personali sui social media. Tutto ciò è riprovevole ed evidenzia gli sforzi per intimidire e molestare i media.

Il Comitato centrale ha condannato con forza tali azioni e ha chiesto che i suddetti rapporti di prima informazione siano ritirati immediatamente.

Nel condannare il clima di repressione, il Comitato Centrale ha ribadito che le leggi di riforma agraria devono essere abrogate nell'attuale sessione di bilancio del Parlamento. Successivamente il governo deve discutere le riforme agrarie con gli agricoltori e tutte le parti interessate e formulare nuove proposte, se ce ne sono, per la considerazione e la deliberazione del Parlamento attraverso le sue strutture stabilite di commissioni parlamentari.

Il Comitato Centrale ha orientato i deputati del Partito a lavorare per l'abrogazione di queste leggi nella sessione di discussione del bilancio in corso in Parlamento.

La miseria crescente tra la popolazione - disoccupazione galoppante e prezzi sfrenati:

Una stima prudente del CMIE (Centro di Monitoraggio dell'Economia indiana) mostra la perdita di quasi 150 milioni di posti di lavoro nel solo settore organizzato. Di questi, quasi 100 milioni riguardano laureati e post-laureati. Questo si aggiunge alla rovina del settore informale e alla perdita su larga scala dei mezzi di sostentamento di decine di milioni di persone.

Nel mezzo della recessione economica e della disoccupazione galoppante, cresce la miseria della gente a causa dell'aumento smisurato dei prezzi di tutte le materie prime essenziali, in particolare benzina, diesel e gas da cucina. I prezzi del carburante continuano ad essere aumentati sistematicamente e indiscriminatamente. L'India ha la tassazione sui prodotti petroliferi più alta al mondo.

Il Comitato centrale invita tutte le unità del Partito a organizzare proteste contro tutto questo.

Indagine economica

Il voluminoso Sondaggio economico svuota di significato l'indagine. La prova lampante del colossale fallimento del governo nel proteggere l'India sia dalla pandemia che dai suoi devastanti effetti economici è occultata da trucchi statistici. Per assurdo, questa gestione disastrosa è salutata come una risposta politica "lungimirante" che ha salvato sia vite che mezzi di sussistenza. Questo è un esercizio di mera propaganda e di distorsione che nasconde l'impatto distruttivo delle politiche del governo sui mezzi di sussistenza delle persone.

In modo del tutto illogico, la peggiore contrazione del PIL al mondo, attestatasi a -23,9% nel primo trimestre e -7,5% nel secondo trimestre, 2020-21, sono indicate come prova di una ripresa a forma di V! Se c'è una ripresa, è una ripresa a forma di K, dove i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri, come rivela l'ultimo rapporto Oxfam, The inequality virus. Nel corso del 2020, i miliardari più ricchi dell'India hanno aumentato la loro ricchezza del 35% mentre milioni di poveri hanno perso il lavoro e soffrono la fame, la malnutrizione e la deprivazione. Questa è la realtà delle "riforme" che viene nascosta e travisata dall'Economic Survey.

Il prossimo bilancio

È universalmente riconosciuto che qualsiasi ripresa sarebbe possibile solo attraverso massicci aumenti della spesa dello Stato. Qualsiasi governo che sia sensibile alla necessità di assicurare la ripresa economica e migliorare il benessere delle persone dovrebbe aumentare massicciamente gli investimenti pubblici per costruire infrastrutture necessarie al paese, generando enormi opportunità di lavoro e conseguentemente rilanciando la domanda interna e avviando il processo di ripresa.

Questo è quello che la gente vuole, ma non è quello che questo governo BJP farà, dato che è esclusivamente preoccupato di saccheggiare spietatamente i beni nazionali dell'India e di promuovere le sue corporazioni clientelari.

23° Congresso del CPI(M)

Il Comitato Centrale ha deciso di avviare l'elaborato percorso congressuale interno al Partito che inizia dalle unità di base del Partito, dalle sezioni e culmina con il Congresso del Partito. Le conferenze di sezione cominceranno dalla prima settimana di luglio 2021, dopo le prossime elezioni dell'assemblea. Il 23° Congresso del Partito, che doveva tenersi nell'aprile 2021, ha dovuto essere rimandato a causa della pandemia e delle elezioni assembleari in Kerala, Bengala occidentale, Tamilnadu e Assam. Il Comitato centrale mira a convocare il 23° Congresso nel primo trimestre del 2022, preferibilmente entro la fine di febbraio.

Chiamata del Comitato Centrale
Il Comitato Centrale ha deciso che tutte le unità del Partito osserveranno una campagna di quindici giorni in tutto il paese nella seconda metà di febbraio 2021. Questa sarà su questioni che stanno distruggendo l'ordine costituzionale e le basi economiche dell'India attraverso l'acuirsi della polarizzazione della ricchezza; il saccheggio dei beni nazionali; la privatizzazione su larga scala; l'aumento dei prezzi; l'abolizione delle leggi sul lavoro, la disoccupazione galoppante ecc., rafforzando la solidarietà con le lotte dei contadini in corso e smascherando la falsa propaganda di RSS/BJP.

Il Partito mobiliterà più ampi settori del popolo nelle lotte e nelle azioni di solidarietà della classe operaia, dei contadini e di tutti gli altri settori del nostro popolo.

Il Comitato centrale ha deciso che l'obiettivo principale nel prossimo periodo sarà quello di sconfiggere il BJP nelle prossime elezioni dell'assemblea, assicurare il ritorno del governo di sinistra guidato dal CPI(M) in Kerala, lavorare per un'alternativa democratica laica e di sinistra nel Bengala occidentale, sconfiggere l'alleanza BJP-AIADMK assicurando la vittoria del fronte guidato dal DMK e aumentare l'influenza del partito nell'assemblea dell'Assam.