In Lettonia 10.000 persone hanno manifestato in difesa delle scuole Russe
http://www.kprf.ru/actions/17997.shtml
Il sito internet del PCFR ha ripreso dal giornale “Sovetskaja Rossija” del 6
settembre la seguente notizia
Giovedì sera nel centro di Riga si è svolta una manifestazione di massa
in difesa delle scuole russe, in cui dovrebbe essere reso obbligatorio
l’insegnamento nella sola lingua lettone. Circa 10.000 cittadini di lingua
russa della capitale lettone, studenti e insegnanti delle scuole russe,
rispondendo all’appello del “Centro per la difesa delle scuole russe”, si sono
raccolti nel parco “Esplanada” nel centro della città, per affermare il proprio
diritto a ricevere l’istruzione nella lingua madre.
I partecipanti alla manifestazione hanno innalzato striscioni, in cui
era scritto in russo, lettone ed inglese: “La nostra lingua è il nostro
futuro”, “Le scuole russe sono la nostra Stalingrado”, “Lettonia: vergogna
dell’Europa”.
Dal momento che la Duma di Riga si è rifiutata di concedere il permesso per lo
svolgimento del meeting dei cittadini di lingua russa nel centro della città,
la manifestazione si è svolta sotto forma di incontro con i loro elettori dei
deputati al Seim e alla Duma di Riga appartenenti al gruppo “ Per i diritti
dell’uomo nella Lettonia unita” (il
raggruppamento di sinistra, di cui fanno parte i compagni del Partito
Socialista di Lettonia, nota del traduttore).
Traduzione dal russo di Mauro Gemma