www.resistenze.org - popoli resistenti - lettonia - 27-09-11 - n. 378

da www.larepublica.es/2011/09/los-comunistas-ganan-las-elecciones-en-letonia/
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
I Comunisti vincono le elezioni in Lettonia
 
24/09/11
 
I comunisti della Lettonia, che guidano la coalizione Centrs Saskanas (Harmony Center), hanno ottenuto una vittoria molto importante nelle elezioni politiche svoltesi il 17 settembre.
 
Con il 28,37% dei voti - dati ufficiali - la coalizione che comprende il Partito Social Democratico Socialista di Lettonia (comunista), il Partito Socialdemocratico Armonia e il Partito Cittadino di Daugavpils, ha ottenuto la vittoria, anche se resta da vedere che cosa s’inventeranno destra ed estrema destra lettone che in questi venti anni di capitalismo hanno fatto di tutto per cancellare il passato sovietico e le conquiste del socialismo e che tra l'altro hanno promosso l'economia di mercato in campagna attraverso una politica attiva di "prestiti bancari" a tassi irrisori. Quando c’è stata la crisi economica mondiale con il crollo delle grandi banche imperialiste, la Lettonia non era certo un'eccezione, così è stata la rovina per tutti gli agricoltori piccoli e medi, ingannati dalla farsa che il mercato avrebbe dato loro l'opportunità di una vita.
 
Tre anni dopo l'inizio della crisi economica, i lettoni hanno punito la borghesia compradora e i banchieri ma sappiamo bene che ciò non basta a spazzarli via dal potere. La Lettonia, insieme a Bielorussia e Moldavia si è unita ai paesi dell'Europa orientale in cui, vent’anni dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, hanno vinto i comunisti. La legge ultranazionalista e anticomunista impedisce ai comunisti di presentarsi col loro nome storico, pertanto, devono presentarsi sotto la denominazione Partito Socialista Lettone. Guidati dall’ultimo sindaco comunista di Riga, Alfred Rubik (1984-1990), i comunisti lettoni sono diventati una forza politica importante, nonostante il divieto (o meglio, la proscrizione) imposto a Rubik di concorrere a cariche esecutive. Rubik ora é membro del Parlamento dell'Unione Europea.
 
La stampa capitalista ha descritto questa vittoria come quella di una “coalizione filorussa”, ma non è affatto vero. I russi sono una minoranza molto importante (44% della popolazione), ma le elezioni politiche sono finalizzate a garantire i diritti di tutte le minoranze etniche che gli estremisti di destra lettoni considerano composte di "sovietici", cioè "stranieri". La Lettonia è membro dell'Unione europea e della NATO, ma ciò non ha significato alcun beneficio. La crisi economica globale ha colpito il paese in tal modo: la contrazione ha raggiunto il 4,5% nel 2008, nel 2009 è stata del 18% e nel 2010 circa il 4%. Il disastro sociale si traduce in un tasso di disoccupazione superiore al 18%. Ci sono ragioni migliori per motivare il risultato di Harmony Center? Mancano motivi per votare comunista? Questo disastro sociale lettone non sarebbe mai potuto capitare in epoca sovietica.
I migliori risultati di Harmony Center sono stati quelli di Riga (41,56%) e Latgale (52,09%).
 
Il programma di LSP e Harmony Center include la nazionalizzazione e il "lavorare insieme" ai cittadini lettoni ora considerati "stranieri" dagli ultra-nazionalisti, oltre all'aumento degli investimenti pubblici per il miglioramento generale del tenore di vita. LSP non fa parte dell'Internazionale Socialista e sostiene una politica estera indipendente dai dettami di Bruxelles.
 
Per i risultati delle elezioni:
www.velesanas2011.cvk.lv/report-results-3.html
sp.rian.ru/international/20110919/150699475.html
civilizacionsocialista.blogspot.com/2011/09/las-fuerzas-democraticas-y-los.html
es.wikipedia.org/wiki/Letonia
en.wikipedia.org/wiki/Harmony_Centre
en.wikipedia.org/wiki/Socialist_Party_of_Latvia
cavilaciones-enmerkar.blogspot.com/2011/09/otra-eleccion-ganada-por-los-comunistas.htm
 

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