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- popoli resistenti - messico - 06-11-12 - n. 428
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
La Rivoluzione d'Ottobre è il risultato dello sviluppo del proletariato, della sua coscienza di classe, del suo Stato maggiore - il Partito Comunista - e della sua teoria rivoluzionaria, il marxismo-leninismo.
04/11/2012
Viviamo nell'epoca dell'imperialismo e delle rivoluzioni proletarie. La Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre ha avuto il merito di rompere il ghiaccio, indicando il cammino alla classe operaia e ai popoli per la loro emancipazione, iniziando così, la transizione storica del genere umano dalla preistoria al socialismo-comunismo.
La battuta d'arresto temporanea, risultato della controrivoluzione internazionale degli ultimi due decenni del XX secolo, non annullano il carattere dell'epoca. Il processo di riorganizzazione e lotta, l'ascesa del movimento antimperialista, l'intensificazione della contraddizione capitale-lavoro dimostrano che il corso rivoluzionario continua e che il XXI secolo testimonierà che il proletariato e i suoi alleati, con i partiti comunisti come avanguardia, continueranno il ciclo aperto da Lenin e dai bolscevichi per abbattere il capitalismo e seppellirlo, costruendo la società senza sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo, la società comunista.
La Rivoluzione d'Ottobre è stata il risultato dello sviluppo del proletariato, della sua coscienza di classe, del suo Stato maggiore - il Partito Comunista - e della sua teoria rivoluzionaria, il marxismo-leninismo.
Il proletariato, la classe operaia, irrompe con la sua teoria, come risultato della congiunzione di fattori che la stessa umanità ha concepito nella sua evoluzione, con i progressi delle forze produttive e nel campo delle idee. Dal 1847-1848, quando Karl Marx e Friedrich Engels scrissero il Manifesto del Partito Comunista alla vigilia della rivoluzione che scosse il continente europeo, la bandiera del socialismo scientifico è stata assunta sempre più con maggiore forza. La stessa pratica della lotta di classe ha arricchito la teoria, confermando il suo ruolo come espresso nella frase: senza teoria rivoluzionaria non vi è movimento rivoluzionario.
Inadeguata fu l'esperienza della Comune di Parigi nel 1871, il primo assalto al cielo. La Prima Internazionale e la Seconda Internazionale fornirono anch'esse lezioni durature alla dottrina proletaria. Fu la lotta contro l'opportunismo di destra, il riformismo e il revisionismo, come l'avvento del capitalismo nella sua fase monopolista - l'imperialismo -, cosa che sicuramente portò a maturazione la classe d'avanguardia, con il contributo immortale di Vladimir Ilic Lenin. Noi riteniamo, senza concessioni né complessi, che il marxismo-leninismo sia la scienza viva della classe operaia e di tutti gli oppressi, che garantisce il percorso d'emancipazione, non solo degli sfruttati, ma di tutto il genere umano, che fornisce gli elementi necessari alla politica di classe per il rovesciamento della società basata sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e per il cambiamento.
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