da Cubaweb – Granma International
L'Avana. 4 Gennaio 2005

Il 10 gennaio il Presidente Bolaños presenterà il suo programma di azione

Il 2004 in Nicaragua ha lasciato disgrazie, fame e povertà, ha dichiarato un noto economista del FLSN

Managua, 3 Gen. (PL)

Il 2004 è terminato sommando disgrazie, fame e povertà per la maggioranza degli abitanti del Nicaragua, ha dichiarato l’economista Alejandro Martínez Cuenca.
Il membro del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale - FSLN - ha detto che i conti che presenta il governo sono molto lontani dalla realtà nazionale.

Le statistiche internazionali dicono che più del 70% dei nicaraguensi, che sono 5,2 milioni, vivono a vari livelli di povertà e situano il paese come il più misero del Centro America ed il secondo in America Latina e Caraibi. Ha commentato che non servono indici macro economici buoni se la gente continua a vivere male e non vede miglioramenti nel futuro.

Si spera che nel 2005 la nazione possa cominciare a vedere qualche miglioramento se si faranno sforzi per accrescere i settori di produzione, ha detto.
Alfredo Cuadra, presidente del Consiglio Superiore delle Imprese Private (COSEP), pensa che in breve tempo si aggiusterà la crisi politica tra i poteri dello stato e questo stimolerà gli investimenti nazionali e stranieri.

È indispensabile creare nuove fonti di impiego e avanzare nelle offerte di prodotti nazionali nel mercato mondiale

Il Presidente Bolaños presenterà il 10 gennaio alla Assemblea Nazionale il suo programma di azione per l’attuale congiuntura, nella stessa data verrà approvata la nuova giunta dirigente del congresso che sarà presieduta dal deputato del FSLN René Nuñez


traduzione dallo spagnolo di FR