www.resistenze.org - popoli resistenti - nicaragua - 08-05-12 - n. 408

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E' morto Tomás Borge Martínez
 
"È dei morti che non muoiono mai", dice la portavoce della Presidenza, Rosario Murillo, all'annunciare la morte del fondatore del Fronte sandinista
 
di Giorgio Trucchi
 
02/05/12
 
Managua, 1 maggio (LINyM) -. Alle 20.30 di lunedì 30 aprile è morto il comandante della rivoluzione e attuale deputato Tomás Borge Martínez (82), il quale si trovava ricoverato in coma farmacologico in un ospedale della capitale, dopo avere subito un delicato intervento chirurgico lo scorso 6 aprile per l'asportazione di un tumore ai polmoni.
 
La notizia è stata annunciata e confermata dalla coordinatrice del Consiglio di comunicazione e cittadinanza e portavoce presidenziale Rosario Murillo, la quale, con la voce rotta dal dolore, ha ricordato il comandante Borge Martínez come "uno dei morti che non moriranno mai".
 
"Sarà sempre con noi nel Fronte Sandinista, in questo processo rivoluzionario per costruire il bene comune. Sarà sempre con noi in ogni battaglia, in ogni passo di questo cammino inarrestabile verso una maggiore giustizia, un maggior benessere per tutte le famiglie nicaraguensi", ha detto Murillo.
 
Ex ministro degli Interni e membro della Direzione nazionale della Fsln durante il primo governo sandinista (1979-1990), Borge Martínez era stato nominato ambasciatore del Nicaragua in Perù e riconfermato come deputato durante le ultime elezioni nazionali dello scorso novembre.
 
Insieme al comandante Bayardo Arce Castaño, che attualmente riveste la funzione di consigliere economico della Presidenza, sono stati gli unici membri di quella Direzione nazionale a non avere mai abbandonato il partito dopo la sconfitta elettorale del 1990 e la divisione interna che ha dato vita al Movimento di rinnovazione sandinista, Mrs.
 
Durante un'intervista rilasciata a El 19 digital in occasione del suo ottantesimo compleanno, Borge aveva detto di non avere paura della morte. "Mi sento orgoglioso di continuare a essere sandinista, a essere fedele alla bandiera rojinegra del nostro partito, di continuare a essere fedele alla nostra organizzazione rivoluzionaria. Morirò con orgoglio, con la fronte in alto, senza avere tradito i miei principi, nè essere stato sleale coi miei amici, coi miei compagni, nè con la mia bandiera, nè con le mie grida di lotta", aveva dichiarato.
 
Concludendo il suo intervento al Canale 4, Murillo ha salutato "con rispetto" il comandante Borge e gli ha assicurato "che sarà sempre al centro di questo benedetto e sempre libero Nicaragua".
 
Secondo le ultime notizie diffuse da fonti governative, il presidente Ortega dichiarerà tre giorni di lutto nazionale, mentre la marcia indetta dalle organizzazioni sindacali in commemorazione della Festa dei lavoratori si dirigerà verso il Palazzo della Rivoluzione, dove la popolazione potrà rendere l'ultimo saluto al comandante Tomás Borge.
 
© (Testo e Foto Giorgio Trucchi - Lista Informativa "Nicaragua y más" di Associazione Italia-Nicaragua - www.itanica.org )
 

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