www.resistenze.org - popoli resistenti - olanda - 27-11-06

Da www.ptb.be
http://www.ptb.be/scripts/article.phtml?lang=2&obid=33066

Le congratulazioni del Partito del Lavoro del Belgio ai socialisti olandesi

Il PTB+ (la denominazione assunta, in occasione delle ultime elezioni amministrative, per designare liste comprendenti anche indipendenti) si congratula con il SP (Partito Socialista) dei Paesi Bassi per il suo risultato elettorale (26 seggi al parlamento). Dopo il rigetto della Costituzione europea nel referendum dell’anno scorso, si tratta di un secondo segnale importante che dimostra che gli Olandesi sono alla ricerca in modo conseguente di un’alternativa di sinistra ai partiti tradizionali.

Servizio stampa del Partito del Lavoro del Belgio
 
23 novembre 2006

Il PTB+ si congratula con il SP Olandese per il suo risultato elettorale. Il SP diventa il terzo partito dei Paesi Bassi (passando da 9 a 26 seggi). “Un successo significativo dell’estrema sinistra” ha titolato CNN. “Il gioco è condotto dal SP di tendenza di sinistra radicale” titola Le Monde. I partiti di governo (CDA e VVD) perdono molti voti e non possono formare un esecutivo da soli.

I risultati del SP non cadono dal cielo. Sono la conseguenza di 30 anni di lavoro alla base, nei quartieri e nei luoghi di lavoro. Un terzo dei membri del sindacato FNV ha votato per il Partito Socialista. Il SP ha fatto un buon lavoro alla base che è l’effetto di un buon lavoro del partito, e ha così ottenuto un buon risultato elettorale. Le stesse lezioni vanno tratte dal risultato del PTB+ a Zelzate (21,7%) e a Herstal (9,4%) nelle ultime elezioni comunali in Belgio.

Inoltre, il risultato del SP nei Paesi Bassi è l’effetto di una politica sociale in dieci punti. In maniera indipendente dal SP, il PTB+ ha varato un programma molto simile sulla base di inchieste popolari realizzate per le elezioni comunali dell’8 ottobre 2006. Le rivendicazioni sono quasi identiche nei due programmi: l’attenzione all’assistenza sanitaria, una società di fornitura pubblica del gas e dell’elettricità, delle classi con un numero inferiore di allievi nella scuola e la costruzione di nuove case popolari. Ciò ha permesso di triplicare il numero degli eletti del PTB+, che sono passati da 5 a 15 nei comuni.

Occorre segnalare anche alcuni aspetti particolari del sistema elettorale olandese:

- Si tratta di un sistema di voto realmente proporzionale, che permette una ripartizione equa dei 150 seggi parlamentari. Non esiste dunque una soglia antidemocratica del 5% come in Belgio.

- Ogni partito partecipante ottiene l’accesso ai media televisivi nazionali, con 6 spot di 3 minuti.
 
A nome del PTB+, Raoul Hedebouw

Traduzione per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare