www.resistenze.org - popoli resistenti - pakistan - 01-10-08 - n. 243

da P.C. del Pakistan - www.cppk.20m.com - in www.solidnet.org 
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
L'attacco suicida al Marriot di Islamabad è rivelatore di piani pericolosi
 
26/09/2008
 
L'attacco suicida contro l’Hotel Marriot di Islamabad fornisce un indizio circa i pericolosi piani degli estremisti. Quale sarebbe stato il risultato se questo fosse accaduto nel Parlamento durante il discorso del Presidente o nella residenza del Primo Ministro, e chi ne avrebbe tratto profitto gettando il paese nell'anarchia? Quest’incidente dovrebbe essere analizzato nel contesto delle minacce dello spietato presidente nordamericano Bush rispetto ad un'operazione miltiare a Karachi ed Islamabad. Condanniamo e respingiamo le morti e le ferite provocate dall'attacco.
 
Il governo pachistano deve fermare la guerra che va a beneficio degli Stati Uniti e deve pianificare strategie in funzione dei bisogni e delle aspirazioni del paese. Il governo deve porre fine alle operazioni militari non necessarie ed opporsi fermamente agli attacchi di USA e NATO sulle aree confinanti del Pakistan. Deve accelerare il processo politico nelle aree tribali e, con l'appoggio degli anziani delle tribù, mettere a fuoco le riforme sociali ed economiche. La rete delle madrase (scuole religiose), presente in tutto il paese, promuove la talebanizzazione e la cultura della Jihad (Guerra Santa); queste istituzioni, in cui si formano gli estremisti, devono essere controllate e chiuse. Allo stesso modo, le madrase ed i partiti religiosi che ricevono fondi dall'Arabia Saudita e da altri paesi musulmani devono essere controllati e sorvegliati.
 
Imdad Qazi
Membro del Segretariato Centrale 
Partito Comunista del Pakistan