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- popoli resistenti - portorico - 01-04-08 - n. 221
Appello all’ONU per l’indipendenza di Portorico
Prensa Latina
30/03/2008
Il Comitato Permanente di Lavoro per l’Indipendenza di Portorico ha terminato l’Incontro Internazionale svoltosi in Messico, cui hanno partecipato i governi latinoamericani e caraibici invitati ad appoggiare questa causa alle Nazioni Unite.
Questo incontro solidale ha visto la presenza di molte personalità dei 15 paesi partecipanti, ed ha prodotto la richiesta di una risoluzione da parte dell’ONU che verrà rivolta nel mese di giugno al Comitato Speciale per la Decolonizzazione, affinché il caso sia dibattuto nell’Assemblea Generale.
Questo è il punto chiave della strategie concordata in vista dell’approvazione di una risoluzione che riaffermi il diritto inalienabile di Portorico alla sua autodeterminazione e indipendenza.
Questa richiesta è stata valutata come un’esigenza storica e di principio, che porterà alla mobilitazione di tutti i partiti politici della regione a sostegno della sua lotta.
Fra questi, i facenti parte della Conferenza dei Partiti Politici dell’America Latina (COPPAL) e dell’Internazionale Socialista, rappresentando così il più ampio spettro ideologico.
Tra coloro che hanno assistito alla conferenza, Ricardo Alarcon, presidente del Parlamento cubano, Ruben Berrios e Fernando Martin del Partito Indipendentista di Portorico, il comandate sandinista Tomas Borge e il senatore argentinoAntonio Cafiero, presidente del COPPAL.
Ma segnaliamo che erano anche presenti, tra gli altri, l’ex presidente ecuadoregno Rodrigo Borja, i messicani Cuauhtémoc Cárdenas e Gustavo Carvajal, il legislatore cileno Ricardo Nuñez, il senatore uruguaiano Hugo Rodríguez Filippini e il costaricense Rolando Araya.
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare