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Partito Socialista del Lavoro, Romania: i risultati del nostro congresso straordinario

www.solidnet.org - 28 agosto 2003

Il Partito Socialista del Lavoro, forza della sinistra socialista romena, a conclusione del suo congresso, ha inviato il seguente messaggio ai partiti comunisti, socialisti di sinistra e operai invitati all’assise.

Partito Socialista del Lavoro
Consiglio Nazionale
Bucarest/Romania
Tel/Fax: +40-21-413.33.54
E-mail: c.cretu@xnet.ro  www.psm.ro

Cari amici,

Siamo molto onorati del vostro messaggio di solidarietà inviato al Congresso Straordinario del nostro partito e abbiamo il piacere di informarvi che il nostro congresso svoltosi il 23 agosto è stato un successo. Il nuovo presidente del nostro partito è Constantin Rotanu che, nel periodo 1992-1996, è stato deputato del Partito Socialista del Lavoro nel parlamento romeno.
Come sapete, la Romania è divisa in 41 contee (Judete), inclusa la capitale Bucarest. Di tutte le 41 filiali (organizzazioni di contea) del nostro partito, 27 hanno partecipato al congresso, dove erano presenti 350 delegati in rappresentanza di 31 contee, i quali hanno votato all’unanimità contro il “Protocollo di fusione per assorbimento”, siglato dall’ex presidente Ion Sasu con il Partito Democratico Sociale (i socialdemocratici di Ion Iliescu e Adrian Nastase, al governo del paese, fautori dell’adesione incondizionata della Romania alla NATO e del coinvolgimento del paese nelle avventure militari USA, a cominciare da quella in Iraq, dove è presente un contingente di circa 400 soldati romeni, nota del traduttore).
Secondo la legge 14/2003 sui partiti politici della Romania, l’approvazione della “fusione per assorbimento” tra due partiti, deve essere ratificata dall’organo supremo di ciascun partito in sede congressuale. L’ex leader del nostro partito Ion Sasu insieme ad altri 26 membri (su un totale di 141) del vecchio Consiglio Nazionale del Partito Socialista del Lavoro, che sono entrati nel Partito Democratico Sociale firmando il “Protocollo”, non hanno avuto il coraggio di organizzare un Congresso, perché sapevano bene che l’opinione della maggioranza dei nostri iscritti era di opposizione alla fusione.

In contrasto con la legge 14/2003, promossa proprio dal Partito Democratico Sociale, questo partito ha influenzato con pressioni politiche la Corte di Giustizia, in modo tale che il Tribunale di Bucarest ha deciso il 21 agosto di accettare come valida la fusione e di cancellare il Partito Socialista del Lavoro dal “Registro dei Partiti Politici”.

Tale decisione sarà resa pubblica nei prossimi giorni, è l’unica soluzione che ci rimane è quella di fare ricorso alla Corte d’Appello di Bucarest nei tempi previsti dalla legge. Sulla base di tali considerazioni, al momento, siamo interessati a ricevere da tutti i partiti di sinistra nostri amici di ogni parte del mondo, messaggi di solidarietà verso la nostra lotta contro l’azione intrapresa dal Partito Democratico Sociale, che si propone di assorbire con mezzi illegali il nostro Partito Socialista del Lavoro, allo scopo di cancellare per molto tempo la presenza di forze socialiste di sinistra.

Come ben sapete, molto tempo fa la solidarietà internazionale rappresentava una fondamentale caratteristica delle relazioni tra tutti i partiti di sinistra. Sfortunatamente, al momento, la solidarietà internazionale sembra caratterizzare maggiormente i partiti di destra.

In queste circostanze apprezzeremmo moltissimo il vostro sostegno, attraverso l’invio al Primo Ministro Adrian Nastase, che è il presidente del Partito Democratico Sociale, al Fax no.+40-21-222.58.14, Tel:+40-21-230.36.60/314.34.00; al Presidente della Romania, Ion Iliescu, che rimpiazzerà Nastase nel ruolo di capo del Partito Democratico Sociale dopo le elezioni presidenziali che avranno luogo nel 2004, al Fax no.+40-21-410.38.58, Tel.+40-21-410.39.41/410.00.81/410.05.81; a Mrs. Rodica Stanoiu, Ministra della Giustizia al Fax:+40-21-315.53.89, Tel.+40-21-410.75.45/410.74.97; e all’Internazionale Socialista e alle altre organizzazioni legali internazionali, vostre lettere di protesta, solidarietà e appoggio verso la giusta causa e la lotta del nostro Partito Socialista del Lavoro, per il suo diritto all’esistenza sotto questo nome, nel rispetto della volontà della maggioranza degli oltre 110.000 membri del partito.

Approfittiamo dell’occasione per trasmettervi tutta la nostra solidarietà ed amicizia e per assicurarvi che, passato questo difficilissimo momento nella vita del nostro partito, svilupperemo strettissime relazioni, ad ogni livello, tra i nostri partiti e su scala internazionale.
Con amicizia e solidarietà

Constantin Cretu
Vicepresidente del Partito Socialista del Lavoro

Traduzione di Mauro Gemma